La Corea del Nord ha un clima continentale segnato da quattro diverse stagioni. I lunghi inverni portano temperature fredde e secche, con tempeste di neve dovute ai venti gelidi che soffiano dalla Siberia. A Pyongyang la temperatura media si aggira tra -3° C e -13° C e nevica in media 37 giorni. Il clima è poi particolarmente rigido nel Nord, nelle regioni montagnose. L’estate tende ad essere corta, calda, umida e piovosa a causa dei monsoni del Sud, che portano aria umida dall’Oceano Pacifico. Le temperature medie nella capitale ad Agosto si aggirano tra 29° C e 20° C. In media circa il 60% delle precipitazioni annue sono concentrate tra Luglio e Settembre. Valori medi annui di 1.000 mm sono abbastanza comuni su tutto il territorio. I tifoni colpiscono la penisola almeno una volta ogni estate. Primavera ed autunno, infine, sono stagioni di transizione, caratterizzate da temperature miti. I periodi migliori per visitare la Corea del Nord sono i mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. In maggio e giugno infatti le giornate iniziano a riscaldarsi, mentre in settembre e ottobre la natura s’illumina dei vivaci colori autunnali.
Il Libano era un tempo interamente ricoperto da una fitta ed estesa foresta di cedri, ma a causa dell’elevato sfruttamento di questi alberi da parte di numerosi popoli nel corso dei secoli, il loro numero è oggi assai ridotto e concentrato sulle pendici del monte Makmel a più di 2000 metri d’altezza.
SPORT: Normalmente da dicembre ad aprile è possibile sciare; la maggior parte delle località sciistiche è sull’Isola di Honshu, Nagano, ma anche Hokkaido ha un’ottima neve farinosa. Le isole attorno a Okinawa, nell’estremo sud-ovest del Giappone, sono rinomate per le immersioni subacquee. Il ciclismo è diffuso soprattutto nelle regioni costiere, più pianeggianti, ma ci sono […]