Cultura
La cultura qatara è fortemente influenzata dallo stile di vita dei beduini e dalla religione islamica. Sul territorio è ampiamente presente la setta Wahabbi dell’Islam, ma qui le regole sono meno restrittive di quelle dettate in Arabia Saudita; ad esempio è concesso l’utilizzo di alcolici e le donne possono anche guidare senza alcuna restrizione. Le caratteristiche nomadi dei beduini hanno fatto si che l’arte si manifesti per lo più con oggetti trasportabili, quali la poesia, il canto e i prodotti tessili. I tessuti tradizionali presentano elaborati ricami in oro o argento. I vestiti tradizionali degli uomini sono costituiti da una lunga camicia bianca (thobe) e ampi pantaloni dello stesso colore. Il capo è coperto da un velo (gutra) fissato al capo con una corda nera (agal). Le donne indossano il velo dall’età di sette anni. Dall’età adolescenziale, al velo vengono aggiunti un lungo vestito nero (al-darraa) e una maschera nera (al-battoulah) che copre il viso lasciando scoperti solo bocca, naso ed occhi.
Letteratura
Tra le varie opere letterarie qatare, vi segnaliamo Horses of Qatar. The legend of Al Shaqab, il libro di Hamad bin Khalifa Al-Thano che racconta la storia dell’allevamento del cavallo arabo del Qatar, antica e pregiata razza.
Musica e suoni
La popolare musica qatara è fortemente influenzata dalla cultura beduina. La poesia tramandata dai beduini del deserto viene spesso accompagnata da una musica per creare l’Ardah, una danza popolare costituita da due fili di ballerini che eseguono una “danza-marziale”.
Film
Il film Team Qatar (2009), è il film si Liz Mermin che racconta la storia di un gruppo di liceali del Qatar che partecipa a un dibattito internazionale. La pellicola ha vinto anche la 1° edizione del Tribeca Doha Film Festival, istituito nel 2009 con l’intento di avvicinare critica e pubblico al cinema arabo.
Gastronomia
La gastronomia qatara risulta per lo più dalla fusione della cucina indiana con quella araba. Il piatto più popolare del Qatar è il pollo al curry. Altri piatti tipici sono il dajaj, pollo alla grigia, le falafel, famose polpette di ceci, gli spiedini di carne d’agnello o di montone, il fuul, i cui ingredienti sono fave, fagioli neri, lenticchie, aglio e limone, e l’hummus, la nota crema di ceci macerata con aglio, olio di oliva e limone. Le bevande più diffuse sono i succhi di frutta e le bibite. Per gli abitanti del Qatar è molto comune invitare estranei nelle loro case per un qahwa, il caffe aromatizzato turco servito forte e abbondante.
Curiosità
Il Qatar è il primo Paese al mondo per giacimenti di gas naturale (escluso il petrolio). Per i mondiali di calcio del 2022 gli ingegneri dell’università del Qatar stanno studiando strutture in fibra di carbonio e pannelli solari riempiti di elio, costruendo così delle nuvole artificiali che permetteranno di abbassare la temperatura di circa 12°C, oltre ad offrire la possibilità di inserire al loro interno alcune telecamere per la sicurezza negli stadi
Il lungo e travagliato percorso che ha portato all’indipendenza e la perdurante situazione di precarietà politica hanno causato un ristagno nello sviluppo economico. Il Paese è poverissimo, prevalentemente impegnato in un’agricoltura ed in una pesca di sopravvivenza ma con una disoccupazione che sfiora il 70%. Nel 2008 il PIL è stato di 499 ml $ […]