L’attuale economia del Libano è costituita principalmente dal settore bancario, oltre che dall’industria alimentare e dal commercio di monili e pietre preziose. Durante gli anni ’90, la crescita economica è stata trainata dalla ricostruzione della capitale e delle infrastrutture danneggiate dalla guerra civile.
Per il futuro il governo libanese sta intraprendendo una politica di privatizzazione, vendendo parte delle quote detenute della Middle East Airlines, dell’Élictricité du Liban, della Liban Telecom e del Porto di Beirut, necessaria per risanare i conti pubblici ed appiattire il deficit di bilancio. La maggior parte commerciale del Libano, insieme ad Emirati Arabi Uniti, Svizzera, USA, Francia, Germania e Cina, è l’Italia, con l’11,2% delle importazioni libanesi.
I 4.200.000 libanesi non costituiscono una popolazione unita dall’etnia e dalla religione, ma dal comune percorso storico e dalla geografia.
Thimphu Thimphu, la capitale del Paese, sorge a 2250 m in una bella e boscosa valle sulla sponda del fiume Wang e affascina con le facciate colorate e decorate dei suoi edifici che le conferiscono un’impronta ancora medievale (una legge speciale, che rende obbligatorie le forme e i motivi dell’architettura tradizionale anche nelle nuove costruzioni, […]
Il Bhutan si trova alla stessa latitudine di Miami e del Cairo, ma la diversità d’altitudine del territorio implica una notevole varietà climatica che determina tre grandi zone: tropicale, con giungla, fino a 1700 m; temperata, con larghe valli coltivate a terrazza, tra i 1500 e i 3500 m;alpina, con le montagne himalayane, tra i […]