A Dubai è possibile trovare un’ampia varietà di offerta culinaria grazie alla mescolanza culturale della popolazione, costituita per il 90% da immigrati. L’incontro fra le varie culture, non solo permette di offrire sapori provenienti da diverse cultura, ma soprattutto ha permesso la fusione fra i vari sapori.
Tra i piatti tipici troviamo il Balaleet, sottili dischi di pasta con uova, cipolle, cannella, zucchero e olio, il Mohalla, pane servito con miele e sciroppo di datteri, il Khabeesah, pane dolce preparato con zucchero, zafferano ed acqua, le Lugaimat, frittelle servite con sciroppo di datteri, Koshari, riso o pasta conditi con legumi e sugo, o la zuppa di erbe Molokheia. Sono molto utilizzati anche i ceci, serviti sia come humus, che come polpette di ceci impastati con spezie e fritte nell’olio, denominate Falafel.
Tra i secondi troviamo il Tajin, un piatto di carne e verdure, il Wara enab, involtini di foglie di vite farciti di riso e carne macinata, e l’Hareis, preparato con spezzatino di carne, grano essiccato e acqua.
Per agevolare l’esperienza culinaria dei turisti, molti ristoranti hanno la loro sede presso alcuni degli hotel più noti del paese.
Durata: 9 giorni / 8 notti
da € 1.420 - Voli esclusi
Durata: 13 giorni / 12 notti
da € 3.590 - Voli esclusi
Il periodo migliore per viaggiare in Tibet va da maggio a fine ottobre e inizio novembre. Nella tarda primavera e in autunno il cielo è generalmente sereno, l’aria limpida e il clima asciutto. Le temperature medie a Lhasa , che ha un’ altitudine di 3.600m, si aggirano intorno ai 12° C a maggio e settembre […]
La danza folk dello Sri Lanka riprende molto quella indiana con l’aggiunta di acrobazie e simbolismo. La tradizione folk tramanda le storie della popolazione dello Sri Lanka. È possibile assistere alle danze folk e alla tradizionale “danza del diavolo” a Kandy, a Colombo o a Ambalangoda. Il teatro folcloristico è caratterizzato da tamburi, danze, rituali […]