La cucina kirghiza, come quella tipica dell’Asia centrale, abbonda nell’uso di riso, verdure, legumi, condimenti piccanti, yogurt e carne alla griglia. La tradizione culinaria si è sviluppata secondo le esigenze degli antichi popoli nomadi, per questo è piuttosto semplice e consiste per lo più in carne, latticini e pane.
La bevanda più utilizzata è il tè che generalmente viene servito senza latte. Nonostante la maggior parte della popolazione sia musulmana, molti consumano bevande alcoliche, come la vodka, il Kumys, latte di cavalla fermentato leggermente alcolico disponibile solo in primavera e in estate, quando le cavalle partoriscono, o il bozo, una bevanda densa ottenuta dal miglio fermentato.
La cultura kirghiza è famosa per l’ospitalità tipica della popolazione. La religione più diffusa è l’Islam, ma non risulta completamente radicato nella cultura popolare, soprattutto nel nord del paese, che risulta maggiormente industrializzato e connesso alla Russia. Le differenze tra la cultura meridionale e quella settentrionale derivano soprattutto da anche alleanze strette fra le varie […]