La Cina è un Paese sostanzialmente sicuro. Il tasso di criminalità è basso e il turista non ha nulla da temere. Abbastanza tranquille sono tutte le grandi città, anche se può capitare di incappare in scippi e leggere aggressioni. Si sconsiglia pertanto la frequentazione di luoghi isolati durante le ore notturne. Durante la stagione dei monsoni, a causa delle grandi quantità di pioggia che si riversano a terra, è possibile incorrere in zone allagate e/o a rischio frane e smottamenti. Guidare dunque con estrema prudenza e verificare sempre le condizioni meteo e la qualità delle strade che si vogliono percorrere.
Informazioni sanitarie:
Le recenti aperture della Cina all’economia di mercato globale hanno generato una situazione di estrema disparità fra le regioni dell’entroterra e quelle ricche della costa. La Cina è in realtà un paese poverissimo e questo fattore permette al turista europeo di cavarsela veramente con poco. La Cina è un paese generalmente molto economico per il viaggiatore. L’immensa vastità del suo territorio determina, sotto l’aspetto economico, caratteristiche estremamente diverse da regione a regione. Dunque, non aspettatevi di spendere la stessa cifra se esplorate le remote regioni himalayane o se attraversate le trafficate strade di Pechino. Mangiare costa pochissimo e dormire non costituisce un grosso problema. Ampia è la scelta di piccoli hotel a conduzione familiare veramente economici e di campus universitari. Gli hotel più raffinati o di lusso sono paragonabili per prezzo ad un 3-4 stelle europeo. Il costo della vita cinese permette di soggiornarvi a lungo e di esplorare il più possibile le sue regioni con un budget assolutamente ridotto e ragionevole.
C’era una volta il sovrano del grande regno dell’India, Addicavan. Egli aveva affidato la difesa delle frontiere del suo prezioso regno al figlio primogenito Prah Thon, principe di grande valore, che difese il regno del padre dall’invasione delle tribù d’oltre confine.