L’industria alberghiera del Paese non è molto sviluppata, tanto è che le sistemazioni non sono molto confortevoli e sono anche relativamente care nonostante di anno in anno la situazione va decisamente migliorando. Gli alberghi privati di più recente costruzione sono qualitativamente migliori rispetto a quelli di proprietà statale e comunque le soluzioni migliori sono quelle offerte dai piccoli alberghi a gestione familiare.
Le categorie che distinguono gli hotel non corrispondono alle nostre: un hotel birmano di categoria lusso corrisponde in realtà a una scarsa III categoria europea (60-140 dollari + prima colazione) mentre in un hotel di media categoria si spendono mediamente 30-50 dollari. Una sistemazione più economica si trova con 10-30 dollari per una camera doppia ma anche con 3-8 dollari a persona si può avere la fortuna di trovare un alloggio tranquillo, semplice, pulito, con bagno in camera e la prima colazione. Ultimamente il governo birmano ha permesso l’apertura di piccole guest houses private dove si può dormire con 2-5 dollari (7 FEC a Yangon).
Durata: 13 giorni / 12 notti
da € 2.520 - Voli inclusi
Durata: 12 giorni / 11 notti
da € 2.690 - Voli esclusi
L’ elefante. E l’animale thailandese per eccellenza, rispettato e amato più di ogni altro. Pensate che il caro pachiderma ha persino diritto alla pensione e alla previdenza sociale, viene curato in un apposito ospedale e cessa di lavorare dopo 60 anni, per godersi un meritato riposo. L’ elefante provvedeva soprattutto al trasporto del teck, un […]
Riconosciuto ufficialmente nel 1974 lo Stato del Bangladesh è nato dal movimento separatista dei guerriglieri del Bengala; il nuovo corso della politica e della vita nazionale fu rappresentato dal nazionalismo, la democrazia socialista, la giustizia economica e sociale. Sorse il Partito Nazionale del Bangla-desh che nel 1979 vinse le elezioni, formò il governo che decretò […]