GIARDINI:
Visitando il Giappone non si può non visitare i suoi splendidi, leggendari, tranquilli (tanto da essere considerati luoghi di meditazione e contemplazione) e famosi giardini (per la perfezione a livello artistico) che spesso si trovano all’interno di templi e altrettanto famosi castelli: a Mito si trova il giardino Kairakuen con 100 varietà e 3000 alberi di prugne e per i suoi fiori, dal 20 febbraio al 31 di marzo si svolge un festival annuale. Contiene anche un bosco di bambù, cedri e una tradizionale costruzione che si chiama Kobuntei.
A Kyoto c’è il giardino della residenza della Famiglia Reale (Villa Katsure Rikyu) famosa per i giardini Zen raffinati sotto il profilo estetico e stimolanti per quanto concerne la meditazione e che rappresenta un vero e proprio esempio di architettura e design nazionale. Per visitarlo si deve prenotare anticipatamente con passaporto alla mano; il giardino Byodoin, il più bello dei Giardini Pura Terra e che include la famosa Phoenix Hall presente anche sulla moneta da 10 Yen; uno dei più noti se non il più , è quello Zen del monastero buddista Ryoan.ji con le sue 15 pietre rocciose disposte in maniera così armonica da portare alla contemplazione senza pensarci.
A Kanazawa si trova il Giardino Kenrokuen dove ci sono oltre a pietre, fiori, alberi e case da tè, anche piccoli fiumi,cascate,laghetti,ponti,stagni,ruscelli la cui acqua ci arriva ancora oggi da un lontano fiume e con un non semplice sistema idraulico che fù costruito addirittura nel lontano 1632.
A Inuyama c’è il famoso giardino Urakuen e la casa da tè Joan, costruita da un discepolo del più famoso cerimoniere del tè in Giappone, nel 1618.
Nella capitale di Okinawa, la città di Naha, in quella che era la seconda residenza dei Re di Ryuku, si trova il giardino Shikinaen (patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO) con sentieri circolari tra alberi, laghetti e ponti.
A Yokohama, c’è il Giardino Sankeien in un ampio spazio con laghetti, ruscelli,sentieri e bellissime case da tè.
CASTELLI:
A Himeji, all’interno del Castello omonimo c’è il giardino Kokoen con nove giardini in stile Edo, uno dei quali chiamato del Signore che all’interno ha: una pineta, un giardino di bambù e uno floreale, uno da tè dove poter assistere alla omonima cerimonia, un laghetto con cascata ed è considerato anche tesoro nazionale.
Dei Castelli, alcuni sono stati considerati Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e sono:
TEMPLI:
Una curiosità che diversifica facilmente l’appartenenza religiosa tra i Templi è il loro colore, in quanto quelli shintoisti sono rosso-arancione. In tutti invece prima di entrare, ci si deve purificare lavandosi le mani in un una apposita fontana con dell’acqua.
Ad Asakusa nel centro storico di Shitamachi di Tokyo, si trova il Tempio di Sensoji, meglio conosciuto come Tempio di Asakusa Kannon, la cui costruzione terminata nel 645, lo classifica come il più vecchio di Tokyo.
Il più pittoresco si trova a Kyoto, si chiama Kinkakuji (Padiglione Dorato) è eretto su di un laghetto ed è ricoperto di lamine d’oro. E’ l’unico Tempio Zen e sacro reliquiario di Buddha.
Attraverso il caratteristico quartiere di Higashivama con le sue due vie dove acquistare tanti souvenir e le scale circondato da verdi boschi, si raggiunge la cima del colle dover si erge il complesso del Tempio di Kiyomizudera (Tempio dell’Acqua Pura), il più grande Tempio Buddhista della città di Kyoto; fondato nel 780 e appartenente alla setta dell’Hosso nel ’94 si aggiunse al Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Dalle terrazze in legno delle torri si può ammirare il panorama con le casine di legno e i caratteristici tetti “insù” e Gion conosciuto anche per il quartiere delle geishe. Sotto la terrazza invece una sorgente d’acqua che si dice abbia poteri di guarigione.
IL Tempio di Daitokujj è circondato da altri più piccoli e tutti insieme formano un villaggio; considerato il migliore per provare lo zen (perché tranne pochi, gli altri sono aperti al pubblico) in quanto ne comprende anche design e architettura.
Il Tempio di Sanjusangendo dedicato alla Dea della misericordia Kannon, a Kyoto, famoso perché contenente 1001 statue alte e con atteggiamenti simili a esseri umani tanto che si dice sia“fortunato” chi ne trova una che gli assomiglia.
C’è inoltre il Tempio di Toji (fondato nel 794) con la più alta pagoda del Giappone pari a 57 metri di altezza e quindi, definito guardiano della città e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
A Nara si trova la più antica struttura in legno che ci sia al mondo, il Tempio Horvuji , anche questo Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. A differenza di altri può essere visitato anche da chi si trova in sedia a rotelle.
Inoltre il Tempio di Todaiji (Gran Tempio Orientale) considerato Capo dei Templi Giapponesi e costruito nel 752 definito anche il più grande edificio in legno del mondo, anche se l’attuale ricostruita nel 1692 rappresenta due terzi dell’originale. Contiene una statua di bronzo del Buddha Daibutsu considerata la più grande del paese.
Nella cittadina di Dazaifu c’è il Tempio Zen Komyozenji che racchiude anche uno stupendo giardino di roccia.
A Yamaguchi si trova il Tempio Buddhista Rurikoji con il giardino e una meravigliosa pagoda di cinque piani risalente al XV sec.
Ise ha il Tempio scintoista più importante del Paese, costruito almeno da 2000 e restaurato obbligatoriamente ogni 20 anni; l’interno è dedicato alla dea del sole Amaterasu-no-Omikami, l’esterno alla dea della prosperità Toyouke Omikami.
Durata: 12 giorni / 11 notti
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