Il cavallo è un animale molto celebrato nella cultura kirghiza, per questo si svolgono in tutto il paese manifestazioni in cui vengono eseguite acrobazie a cavallo o match di wrestling mentre si cavalca, chiamati oodarysh.
I protagonisti di fiabe e leggende kirghize in genere sono pastorelli, cacciatori o cavallerizzi che danno luogo ad una travagliata storia che, per lo più termina in tragedia, lasciando nel luogo una collina, una roccia o un altro elemento naturale al quale viene dato un nome che richiama la leggenda. Pensiamo, ad esempio, alla leggenda del villaggio Jeti-Oghuz, secondo la quale sette grossi tori, cresciuti liberi e forti grazie ai floridi pascoli della vallata, distruggevano le coltivazioni dei contadini del villaggio, i quali pregarono la loro divinità di fermare i tori e salvare il loro lavoro. Il Dio ascoltò le loro preghiere e trasformò i sette tori in montagne, le sporgenze rocciose di una collina di arenaria che circonda la zona. Il villaggio deve il suo nome proprio a questa leggenda, Jeti-Oghuz, infatti, significa “sette tori”
L’economia di Abu Dhabi è incentrata sull’industria petrolifera, produttrice di 100.000.000 di tonnellate di petrolio all’anno. Come per quasi tutti gli Emirati Arabi Uniti, la popolazione di Abu Dhabi è costituita per oltre l’80% da immigrati, fondendo nella cultura tradizionale islamica le culture provenienti da molti paesi vicini e lontani.
La Corea è uno dei più antichi Stati al mondo (le sue origini risalgono a circa 5.000 anni fa), con un importante passato storico e culturale. La mitologia coreana narra che la nascita del Paese avvenne quando un dio chiamato Hwanung scese sulla terra e trasformò un orso in donna, la sposò e dalla loro […]