L’economia di Dubai dipende dal settore degli idrocarburi in misura decisamente inferiore rispetto agli altri emirati, visto che le sue riserve petrolifere sono un ventesimo di quelle di Abu Dhabi. Per questo motivo Dubai ha fortemente sviluppato il settore turistico negli anni e, recentemente, sta tentando di attrarre imprese dell’information technology e, grazie alla creazione del Dubai International Financial Center, della finanza.
La TECOM (Technology, Electronic Commerce) è una delle recenti zone di libera iniziativa economica create dalle autorità per incentivare gli investimenti stranieri.
La metodologia di condurre gli affari privilegia questo paese rispetto agli altri centri mediorientali. La spinta del governo ad incentivare maggiormente il settore del turismo e dei servizi, ha comportato un’impennata dello sviluppo immobiliare, portando Dubai ad essere una delle maggiori città mondiali a livello di sviluppo urbanistico.
Bastakia, la parte vecchia di Dubai, viene utilizzata per lo svolgimento di attività culturali e storiche, come il museo di Dubai.
Deira, il quartiere in cui sorge il famoso mercato dell’oro (Gold Suq), è divisa dalla città dal fiume Creek.
Girando per i mercati dell’oro e delle spezie i turisti vengono costantemente invitati da alcuni venditori a seguirli nei loro magazzini, per proporre l’acquisto di borse ed orologi contraffatti.
La città moderna, sviluppata dal 1992 in poi, è piena di strutture uniche al mondo per dimensioni ed architettura. Per rendersi conto dell’importanza dello sviluppo immobiliare, basta pensare che nel 2006 a Dubai erano utilizzate il 23% delle gru mondiali da costruzione. Lo sviluppo immobiliare sta procedendo su due versanti paralleli: le attività commerciali e residenziali si stanno ingrandendo verso il deserto con costruzioni come l’International City, la Silicon City, la Sport City e Dubailand, mentre le strutture turistiche stanno crescendo sulla costa, con la creazione degli arcipelaghi artificiali Palm Islands e The Word e delle strutture ricettive come Burj al-Arab nella zona di Jumeirah.
Dubai e Abu Dhabi sono gli unici due emirati con potere di veto riguardo a questioni critiche di rilevanza nazionale.
La popolazione di Dubai è un incontro di molte culture diverse. La politica che gli sceicchi hanno adottato negli anni per incentivare il commercio, ha favorito anche l’immigrazione nel paese di mercanti di diversa provenienza. Attualmente solo il 10% della popolazione è costituita da nativi, mentre gli immigrati sono il 90% della popolazione.
Ambiente Il territorio del Brunei, situato nel cuore dell’isola del Borneo, è un magnifico esempio di bellezza naturale. Solo il 15% del paese è coltivato, per cui il Brunei deve importare l’80% del suo fabbisogno alimentare. Più del 70% del suo entroterra è invece coperto da una fitta foresta pluviale, che costituisce una ricchezza ambientale […]
I viaggiatori individuali non sono bene accetti nelle maldive, in quanto considerati un pericolo per l’equilibrio della vita tradizionale. Per visitare le isole più lontane è necessario essere in possesso di uno speciale permesso di viaggio (Iter Atoll Travel Permit). Air Maldive è la compagnia aerea nazionale che collega i quattro aeroporti principali delle Maldive. […]