Il Kazakistan uno dei paesi con maggiore ricchezza pro-capite al mondo, ma tale ricchezza è ancora moto mal distribuita. Il problema fondamentale per la gestione del paese è la radicata corruzione. Il settore maggiormente ricco è il primario, in particolar modo l’industria mineraria, in quanto il paese possiede circa il 60% delle risorse dell’ex Unione Sovietica. L’economia kazaka, gestita dallo stato fino al 1991, è stata in gran parte privatizzata.
Il Kazakistan è una dittatura i cui organi fondamentali sono il Presidente, che ha poteri esecutivi, legislativi e giudiziari diretti, il Senato, che viene nominato dal Presidente e dagli enti amministrativi locali, la Majilis, camera con poteri consultivi, e la Corte Costituzionale, nominata dal Presidente. Il governo ha intrapreso politiche per favorire il rientro della popolazione kazaka dalle’estero e la fuoriuscita dei russi.
I gruppi etnici che costituiscono principalmente la popolazione sono i kazaki e i russi, con minorante uzbeke, ucraine, tatare, tedesche, bielorussi, azeri, coreani e turchi.
Per gli amanti della montagna sono consigliare lunghe passeggiate nei monti situati a nord e a sud del paese. Inoltre, nei mesi estivi, c’è la possibilità di effettuare trekking quattro giorni da Kazbegi a Khevsureti, a nord. È preferibile farsi accompagnare da una guida in quanto gli abitanti dei villaggi che saranno attraversati lungo il […]