L’attuale economia del Libano è costituita principalmente dal settore bancario, oltre che dall’industria alimentare e dal commercio di monili e pietre preziose. Durante gli anni ’90, la crescita economica è stata trainata dalla ricostruzione della capitale e delle infrastrutture danneggiate dalla guerra civile.
Per il futuro il governo libanese sta intraprendendo una politica di privatizzazione, vendendo parte delle quote detenute della Middle East Airlines, dell’Élictricité du Liban, della Liban Telecom e del Porto di Beirut, necessaria per risanare i conti pubblici ed appiattire il deficit di bilancio. La maggior parte commerciale del Libano, insieme ad Emirati Arabi Uniti, Svizzera, USA, Francia, Germania e Cina, è l’Italia, con l’11,2% delle importazioni libanesi.
I 4.200.000 libanesi non costituiscono una popolazione unita dall’etnia e dalla religione, ma dal comune percorso storico e dalla geografia.
Capitale: TOKYO Popolazione: 128.000.000 Superficie: 372.824 Km2 Governo: monarchia costituzionale Moneta: Yen (JPY). Ci vogliono circa 167 yen per 1 euro Lingue: Giapponese, Inglese. La conoscenza di quest’ultima però è decisamente limitata anche nei centri urbani, tanto che oggi la popolazione studia l’inglese nelle scuole. Ambasciata: Via Quintino Sella 60, 00187 Roma, tel. 06487991, fax 064873316. Sezione Consolare Orario al pubblico: lun-ven […]
La Grande rivoluzione culturale (pinyin: wénhuà dà gémìng), il cui nome completo era Grande rivoluzione culturale proletaria (pinyin: wúchan jiejí wénhuà dà gémìng), è nota anche con l’abbreviazione Rivoluzione culturale. Lanciata nella Repubblica Popolare Cinese nel 1966 da Mao Zedong, già de facto estromesso dagli incarichi dirigenziali dalla dirigenza del Partito Comunista Cinese, era volta […]