L’economia del Turkmenistan è traina prevalentemente dall’agricoltura. La coltura principale è quella del cotone, seguito da frutta, uva e qualche altro prodotto. A tal proposito va sottolineato che il Turkmenistan è il decimo produttore mondiale di cotone, elemento che lega l’economia del paese all’esportazione di tale prodotto. Altro settore importante per il paese è l’allevamento di ovini che permettono alla popolazione di avere carne e lana. Dal Mar Caspio vengono invece pescati storioni e trote di ottima qualità. I giacimenti di petrolio e gas naturale abbondano, ma lo sfruttamento di queste materie prime è limitata dalla mancanza di vie adeguate per le esportazioni. Il Turkmenistan è il secondo paese economicamente più avanzato dell’Asia centrale, con una buona crescita economica, ma la disoccupazione è tra le più alte al mondo.
Il Turkmenistan è governato mediante una dittatura monopartitica personalistica. Saparmyat Nyýazow è il fondatore del regime ed ha detenuto la carica di Presidente assoluto fino al 2006, anno della sua morte. Secondo la costituzione turkmena la carica di Capo dello Stato e del Governo è di natura vitalizia; tale carica detiene i poteri esecutivi, legislativi e giudiziari diretti. La forza della dittatura risiede nel Ruhnama, il Libro d’Oro nel quale il fondatore Nyýazow scrisse le sue teorie filosofiche e politiche ed il cui studio è propedeutico per accedere a qualsiasi carica politica. Il culto della personalità del Presidente è perseguito mediante diverse attività fra cui la costruzione in ogni città di statue d’oro in grado di seguire i movimenti solari raffiguranti il presidente che indica il sole o la creazione di un nuovo calendario che usa nomi tratti dalla famiglia del Presidente come nomi di giorni e mesi. Il primo Presidente fu sostituito alla sue morte da Muhammetnazar Gurbanow, che dopo un paio di mesi fu a sua volta sostituito da Gurbanguly Berdimuhammedow, da allora il nuovo Presidente assoluto.
La popolazione turkmena è composta per l’85% da Turkmeni, per il 5% da Uzbeki e per un ulteriore 4% da Russi. In Turkmenistan risiedono anche altri gruppi etnici.
In Kazakistan, secondo l’UNESCO, sono presenti 3 Patrimoni dell’Umanità: • Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi Situato nella città di Yasi, ora ribattezzata Turkistan, fu costruito all’epoca Tamerlano. L’edificio, una delle costruzioni più grandi e meglio conservate del periodo timuride, servì per la sperimentazione di soluzioni architettoniche e strutturali utilizzate successivamente per la costruzione di Samarcanda, […]
IL SOGNO E LA REALTÀ Un uomo trovò cinquanta noci di cocco, dalle quali ricavò l’olio. Riuscì a riempire due vasi, che legò alle estremità di un bastone. Quando passò un uomo gli chiese la cortesia di portare i due vasi d’olio fino al villaggio vicino, mentre lui continuava a cercare altre noci di cocco, […]