La maggior parte delle feste in India segue il calendario lunare indiano o tibetano, oppure quello islamico (che cambia ogni anno). L’india è una terra di feste; quasi ogni giorno dell’anno, in qualche parte della nazione è possibile imbattersi in celebrazioni in onore di divinità, santi, profeti e guru appartenenti ad almeno sei religioni diverse. In questo paese non esiste scissione tra sacro e secolare e le feste ne sono una testimonianza lampante; la vitalità del sentimento della popolazione indiana viene accresciuta da esuberanti celebrazioni della vita; i colori e lo splendore delle processioni si mescolano con il rituale, il divertimento spontaneo con il culto.
Le feste religiose, inoltre, sono un’occasione per incontrarsi e per scambiare le novità, per combinare matrimoni, per gustare qualche delizia e per divertirsi. Gran parte degli eventi religiosi dell’India riguardano l’Induismo, religione caratterizzata da una miriade di culti e sottoculti e da un imponente numero di leggende, miti e avvenimenti storici.
Alcune tra le più importanti:
Ganesh Chaturthi:
Gli hindu festeggiano con grande vivacità la nascita di Ganesh, il dio dalla testa di elefante, soprattutto a Mumbai. Statue di argilla raffiguranti Ganesh vengono portate in processione per le strade prima di essere immerse con cerimonie rituali nelle acque dei fiumi o nel mare.
Gandhi Jayanti:
Il Gandhi Jayanti viene celebrato ogni 2 ottobre come solenne commemorazione dell’anniversario della nascita del Mahatma Gandhi. Viene celebrato con incontri di preghiera presso il Raj Ghat di Dheli, luogo in cui Gandhi venne cremato.
Buddha Jayanti:
Il Buddha jayanti è il festival più sacro per i buddhisti; in questa data vengono commemorati tre eventi fondamentali per la vita del Buddha: la sua nascita (nel 623 a.C.), il raggiungimento dell’illuminazione, cioè della saggezza suprema (588 a.C.) e il raggiungimento del Nirvana, ossia la completa estinzione del suo sé, all’età di 80 anni. I fedeli si vestono di bianco e si riuniscono al tempio, Vihara, dove ascoltano gli insegnamenti del Buddha e riaffermano la fede nei cinque principi del buddhismo. Comprano uccelli in gabbia e li liberano, riscattano animali da macello, dividono il loro cibo e l’acqua coi poveri. Questa festa può cadere in aprile, maggio o all’inizio di giugno.
Independence day
L’Independence Day viene celebrato il 15 Agosto per commemorare l’indipendenza dell’India dalla Gran Bretagna, ottenuta nel 1947. Durante questo giorno è festa nazionale in tutto il paese; vengono eseguite cerimonie accompagnate dal sollevamento della bandiera in tutti i comuni. L’evento principale si svolge a New Delhi, dove il primo ministro solleva la bandiera nazionale al Forte Rosso e tiene un discorso pubblico davanti all’intera nazione. I festeggiamenti, estesi a tutto il paese, sono un’espressione di patriottismo.
Holi
Una delle feste dell’India del Nord caratterizzate dal più vivo stato di euforia; gli hindu festeggiano l’inizio della primavera lanciando acqua colorata e gulal (polvere) a chiunque incontrino. Durante la notte precedente si dà fuoco a falò che simbolizzano la distruzione del malvagio demone Holika.
Durata: 15 giorni / 12 notti
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Sicurezza Il conflitto armato tra le Tigri Tamil e le forze governative è cessato nel maggio 2009 e la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Si consiglia comunque di prestare massima attenzione nella provincia Nord del Paese. Situazione Sanitaria: Si consiglia di stipulare una polizza assicurativa internazionale che copra anche le eventuali spese di rimpatrio […]