Le ricorrenze principali sono legate al cattolicesimo, che, giunto nel XVI sec. con i portoghesi, si è sovrapposto a culti animisti presenti nell’isola (molto evidenti oggi per esempio nei riti funerari), al buddhismo e all’induismo. Le feste e le celebrazioni, religiose, civili o stagionali, sono le occasioni principali in cui le tradizioni locali si manifestano con vitalità, soprattutto nelle comunità rurali, attraverso i costumi, le danze o i canti al ritmo dei tamburi e dei gong.
Non mancano, poi, eventi e feste legate ai culti animisti. Tra le feste principali c’è il Carnevale: è il più grande festival annuale tenuto a Dili, a metà aprile (a volte in maggio, secondo la stagione delle piogge). Avviata dal Ministero del turismo nel 2010, il Carnevale di Timor è sinonimo di divertimento, musica e multiculturalismo. I costumi sono moderni e tradizionali, i villaggi si riempiono di musica e colori.
La Cina è stata abitata dall’uomo fin da tempi antichissimi: i resti umani ritrovati e classificati come specie ominide a sé (Sinanthropus pekinensis o uomo di Pechino) risalgono a circa 500.000 anni fa. La società cinese passò da matriarcale (10.000 anni fa) a patriarcale (5.000 a. C.) sviluppando l’agricoltura e l’artigianato. Di questo periodo non […]
La cucina uzbeka mischia i sapori mediorientali e quelli mediterranei, utilizzando ampiamente riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Nel nord dell’Uzbekistan i pasti sono generalmente più elaborati e maggiormente speziati, mentre nel sud del paese vengono serviti piatti dai sapori più delicati. Il piatto per eccellenza è il plov uzbeko, riso […]