Le ricorrenze principali sono legate al cattolicesimo, che, giunto nel XVI sec. con i portoghesi, si è sovrapposto a culti animisti presenti nell’isola (molto evidenti oggi per esempio nei riti funerari), al buddhismo e all’induismo. Le feste e le celebrazioni, religiose, civili o stagionali, sono le occasioni principali in cui le tradizioni locali si manifestano con vitalità, soprattutto nelle comunità rurali, attraverso i costumi, le danze o i canti al ritmo dei tamburi e dei gong.
Non mancano, poi, eventi e feste legate ai culti animisti. Tra le feste principali c’è il Carnevale: è il più grande festival annuale tenuto a Dili, a metà aprile (a volte in maggio, secondo la stagione delle piogge). Avviata dal Ministero del turismo nel 2010, il Carnevale di Timor è sinonimo di divertimento, musica e multiculturalismo. I costumi sono moderni e tradizionali, i villaggi si riempiono di musica e colori.
Durata: 11 giorni / 10 notti
da € 2.150 - Voli esclusi
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