Festa della primavera
Periodo: fine gennaio primi di febbraio
Luogo: In tutto il paese
Origine: Affonda le sue radici nella società primitiva. Nella socità agricola, l’arrivo del capodanno coincide con la stagione del riposo dal lavoro nei campi. I contadini che hanno lavorato sodo per un anno offrono sacrifici agli antenati ringraziando la natura per la sua offerta. Oggi è la festa più importante in Cina.
Festa delle Lanterne
Periodo: febbraio/marzo
Luogo: In tutto il paese
Origine: Dinastia Han
L’imperatore Wendi della dinastia Han occidentale dichiarò il 15esimo giorno del primo mese lunare Festa delle Lanterne. A partire dal periodo di regno dell’imperatore Wudi della dinastia Han, si cominciò ad esporre le lanterne. Negli anni Yongping (58-75) della dinastia Han orientale, per diffondere il buddismo, l’imperatore Ming ordinò di accendere le lanterne nella corte imperiale e nei monasteri buddisti e di esporle in tutte le famiglie. Così nacque la Festa delle Lanterne. Secondo la tradizione popolare, durante la festa si mangiano gli yuanxiao, un tipico dolce fatto di farina di riso glutinoso e ripieno di ingredienti dolci, che in Cina simboleggia la riunione, l’affetto e la felicità familiare. Sono anche noti come futuanzi o tangyuan. Questa specialità culinaria è iniziata durante la dinastia Song.
Contenuto: Osservare le lanterne e mangiare gli yunaxiao. In campagna si svolgono anche spettacoli e giochi come risolvere indovinelli scritti sulle lanterne, gare di danza Yangge, ecc.
Festa delle Lanterne a Zigong (Sichuan)
Periodo: dai primi giorni di febbraio ai primi di marzo
Luogo: Zigong (Sichuan)
Origine: Inizio durante le dinastie Tang e Song. Le lanterne di ZIgong sono fra le migliori lanterne cinesi.
Contenuto: Durante la festa verrà esposto il servizio da tavola in ceramica a forma di drago e il pavone di flaconi medicinali di vetro, vari generi di lanterne di bambù, seta o carta, di diverse forme, svariati colori, illuminazione, in movimento e sonore, nonchè un gruppo di lanterne di grandi dimensioni composto di mille luci. Contemporaneamente si svolge una fiera in cui si potranna trattare affari, commercio , ecc.
Festa delle barche di Qintong a Yangzhou
Periodo: dal 4 al 6 aprile
Luogo: Qitong presso Yangzhou (Jiangsu)
Contenuto: E’ un’attività folcloristica in cui le barche provenienti dai dintorni della città si riuniscono, si rappresenta la danza del leone sulle barche, si fanno regate ed altri spettacoli.
Festa dei fiori di Guangzhou
Periodo: fine gennaio/metà febbraio
Luogo: Guangzhou
Origine: Nei periodi di regno degli imperatori Qianlong e Jiaqing della dinastia Qing., la vendita del tè conobbe un grande incremento. A causa dell’essenze necessarie alla lavorazione del tè si accellerò anche lo sviluppo della floricultura. Il mercato dei fiori si è formato nel XIX secolo. Nel mercato si trovano varie specie di fiori come il gelsomino, ninfea, lilla, osmantus, magnolia, ecc.
Contenuto: Il festival dei fiori è un’attività tradizionale della località per festeggiare la Festa della Primavera, durante la quale i floricultori portano i fiori freschi al mercato dei fiori, e i cittadini possono acquistarli e ammirarli.
Festival dell’acqua dei Dai nello Yunnan
Periodo: dal 13 al 15 aprile
Luogo: Prefettura autonoma Jinghong di Xishuangbanna-Dai, Yunnan
Origine: A Xishuangbanna viveva un crudele re demone. Aveva sette mogli, che lo odiavano tutte. Una notte la settima moglie con un capello staccò la testa al re e questa rotolò in terra. Dovunque arrivasse, produceva disastri. Per evitare altre tragedie, le mogli tennero la testa in grembo a turno. Nei momenti di riposo si gettavano acqua limpida addosso per lavarsi le macchie di sangue. Per ricordare il coraggio di queste sette donne, una volta all’anno viene spruzzata acqua su di loro.
Contenuto: Svolgimento della regata delle barche drago, lancio di razzi di segnalazione,danza del tamburo a forma di zampa di elefante, danza del pavone, spruzzare acqua (significa augurare fortuna).
Festa internazionale del cocco ad Hainan
Periodo: fine marzo/aprile
Luogo: Haikou, Tongshi e Sanya
Origine: La pianta di cocco è il simbolo dell’isola di Hainan che viene chiamata anche l’isola del cocco. Per presentare la Zona Speciale economica di Hainan al mondo, il governo provinciale, nel 1992, ha organizzato la prima Festa Internazionale del cocco a Hainan che, da allora, si svolge tutti gli anni i primi giorni di aprile. Oltre a Presentare la cultura del cocco e il folclore locale, si svolgono incontri commerciali.
Contenuto: Festa delle lanterne, la via del Cocco, serata insieme ai gruppi Miao e Li, regata internazionale delle barche-drago, esibizioni di arti marziali, attività ricreative e sportive, cerimonia di nozze etnica dei Li e Miao, offerte agli antenati.
Festa “3 marzo” dei Li ad Hainan
Periodo: fine marzo/aprile
Luogo: Qiongzhong, Dongfang, Changjiang, Ledong, Baisha e Tongshi
Origine: Tanto tempo fa, un’inondazione distrusse le abitazioni dei Li lungo il fiume Changhua sull’isola di Hainan, e tutti gli abitanti, tranne due, morirono. I due sopravvissuti, Tianji e sua sorella minore Guanying, il terzo giorno del terzo mese lunare si sposarono per continuare la stirpe. La festa dei Li si tiene ogni anno per ricordare questa coppia.
Contenuto: I Li, provenienti da diversi villaggi si riuniscono, organizzano gare di fucile, di tiro con l’arco, canti in coppia di gruppi maschili e femminili, la danza delle canne di bambù.
Durante la festa si vedranno anche le espressioni del corteggiamento dei giovani locali.
Festa della peonia di Luoyang
Periodo: dal 15 al 25 aprile
Luogo: Luoyang, nello Henan
Origine: La coltivazione della peonia a Luoyang vanta una tradizione di 1400 anni. Rappresentata da 500.000 piante di 350 generi diversi, la peonia è il fiore della città di Luoyang. La festa si svolge ogni anno dal 1983, durante il periodo della fioritura della peonia, dal 15 al 25 aprile.
Contenuto: Spettacoli, ammirare fiori, mostre di lanterne, pittura e fotografia, colloqui commercilai. Durante i banchetti nel parco di Wangcheng e nel giardino botanico, si potranno assaggiare varie specialità a base di fiori di peonia.
Festival intenazionale degli aquiloni di Weifang
Periodo: dal 20 al 25 aprile
Luogo: Weifang, nello Shandong
Origine:La città di Weifang è chiamata la capitale mondiale degli aquiloni ed è sede della Federazione internazionale degli aquiloni. In Cina gli aquiloni si dividono in tre gruppi secondo la provenienza: Weifang, Beijing e Tianjin. Le fogge degli aquiloni di Weifang sono ispirati a leggende popolari e ad animali che portano fortuna.Dal 1984, Weifang organizza il Festival internazionale degli aquiloni che si svolge ogni anno dal 20 aprile per 5 giorni. Alla prima edizione parteciparono oltre 30 paesi e regioni.
Contenuto: Cerimonia d’apertura, far volare gli aquiloni, gara internazionale degli aquiloni, premio ai dieci aquiloni migliori, visita al museo degli aquiloni, spettacoli d’arte popolare di Yangjiafu, gita al Villaggio folcloristico di Shijiazhuang.
Festa della dea Mazhu nel Fujian
Periodo: 25 aprile e 4 ottobre
Luogo: Isola di Meizhou nel Putian
Origine: E’ diffuso che la dea Mazhu (Lin Moniang era il suo nome originale) nata nel 960, appaia ai pescatori in pericolo per salvarli. Il 23esimo giorno del terzo mese lunare e il nono giorno del nono mese lunare sono dichiarati rispettivamente il giorno di nascita e di morte della dea. Numerosi taiwanesi e abitanti locali, in questi due giorni, le offrono sacrifici e doni.
Contenuto: Durante il periodo della festa si organizzano attività omaggio alla dea Mazhu, di studio, sulla cultura della dea, fiera di oggetti artistici, spettacoli di danze e canti popolari e si assaggiano le specialità culinarie locali.
Festa Duanwu
Periodo: fine maggio/giugno
Luogo: in tutto il paese
Origine: Nel 278 a.C. il poeta Qu Yuan, prima della caduta del regno di Chu, si gettò nel fiume per non vedere la sua patria sconfitta. Quando si sparse la notizia, la popolazione di Chu pianse la sua morte e da allora, ogni anno getta nel fiume di bambù ripiene di riso come offerta.
Contenuto: L’usanza d’infilare foglie d’artemisia e di calamo davanti alle porte vorrebbe significare il desiderio di richiamare l’anima di Qu Yuan. In questi giorni la gente mangia gli zongzi e organizza la regata delle barche-drago.
Festa dell’azalea nel Guizhou
Periodo: dall’8 al 22 aprile
Luogo: Baihuaping a Xianxi, distretto di Bijie
Origine: Presso Xianxi e il distretto di Dafang ci sono vaste coltivazioni di azalee. Da marzo a maggio, quando le azalee fioriscono, l’area diviene il “maggiore giardino naturale del mondo”. La festa internazionale dell’azalea si svolge ogni anno a Guizhou dal 1993.
Contenuto: Cerimonia d’apertura, rappresentazioni degli Yi, Miao e Buyi, lanterne di Xianxi, danza delle campane, falò e spuntini.
Festa “6 giugno” nel Qinghai
Periodo: dal 3 al 9 luglio
Luogo: Xining nel Qinghai
Origine: “Hua er” è un tipo di canzone d’amore diffusa nella provincia del Qinhai, una forma di rappresentazione dei gruppi etnici Hui, Dongxiang e Bao’an. Il “Hua er” è molto apprezzato dagli abitanti locali e si svolge ogni anno dopo il quinto mese lunare. Gli artisti cantano la loro vita, il lavoro, l’amore e il desiderio. Il festivl del Hau er, organizzato sul monte Liahua presso la città di Xining è conosciuto da tutti e si svolge ogni anno il sesto giorno del sesto mese.
Contenuto: Il cantanti di Dongxiang e Bao’an si riuniscono presso il monte Lianhua per cantare. Sono previste attività ricreative como il blocco stradale, gite sul monte, offrire vino.
Mese turistico sul monte Wutai
Periodo: dal 25 lglio al 25 agosto
Luogo: Taihuai nel distretto di Wutai, Shanzi
Origine: Il monte Wutai è uno dei quattro monti famosi del buddismo cinese. Storicamente, grazie ai suoi numerosi monasteri, il Wutaishan era un’ incantevole località di pellegrinaggi dove si svolgevano attività buddiste. Il mese turistico sul monte si organizza per presentare la cultura buddista e i suoi monumenti.
Contenuto: In questo periodo si svolgono attività religiose di grandiose dimensioni, feste popolari e la fiera dei cavalli e muli.
Festa delle barche drago di Yueyang
Periodo: dal 10 al 14 giugno
Luogo: Lago Nanhu presso Yueyang
Origine: Il fiume Miluo e il lago Dongtin nel Hunan sono il luogo d’origine delle barche-drago. Qui è vissuto il grande poeta patriottico Qu Yuan. Il quinto giorno del quinto mese lunare cade la festa tradizionale Duanwu, in cui si svolgono le regate delle barche-drago di grande significato per la diffusione di questo tipo di manifestazione. Il 6 giugno 1991 è stata organizzata la prima festa internazionale delle barche-drago, che si svolge ogni anno.
Contenuto: Più di venti equipaggi provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia, dai paesi dell’Asia sud-orientale e da altri paesi e regioni parteciperanno alle gare.
Viaggio nella prateria “Nadam”
Periodo: intorno al 15 luglio
Luogo: Regione autonoma della Mongolia interna
Origine: Nadam è la parola mongola per indicare ricreazione e sport. I mongoli sono una razza forte, guerriera, amante della corsa a cavallo, della lotta libera e del tiro con l’arco. Nadam è appunto la combinazione di queste tre attività. Normalmente il Nadam si svolge a cavallo dell’estate e dell’autunno, dopo il raccolto agricolo e dura 10 giorni.
Contenuto: Nadam, corse a cavallo, Manihui Zhamayan (banchetto imperiale della dinastia Yuan), cerimonia di nozze Erduosi, omaggio al mausoleo di Gengis Khan, escursioni nella foresta e alla fonte termale, conoscere le usanze dei mongolo.
Festa della torcia degli Yi dello Yunnan
Periodo: luglio/agosto
Luogo: Shichun nella prefettura autonoma di Lunan-Yi, Yunnan
Origine: Secondo una leggenda delle etnie Lunan e Yi (soprannome delle etnie Sani e Yi), un diavolo sfruttava crudelmente la popolazione. Dopo la ribellione, per distruggere il castello del diavolo, la gente tagliò canne di bambù per farne delle torce. Legatele sulle corna e sulle zampe posteriori delle loro pecore, diressero il gregge con le torce accese verso il castello e lo distrussero. Per commemorare questa battaglia, è nata la festa delle torce.
Contenuto: Suonare lo Yueqin e il Lushen, danza Dasanxuan, corse dei cavalli, gare di tiro con l’arco, giocare all’altalena, combattimento di buoi, lotta e falò.
Festa internazionale della birra di Qingdao
Periodo. Seconda decade d’agosto
Luogo: Ciità di Qingdao, Shandong
Origine: La birra di Qingdao è conosciuta in tutto il mondo grazie all’acqua di alta qualità di Laoshan. Dal 1991, Qingdao organizza ogni anno la festa internazionale della birra nell’area per vacanze nazionale Shilaoren.
Contenuto: Rapprentazioni artistiche, fuochi artificiali sul mare, gare sportive, convegni sulla tecnica relativa alla birra cinese e straniera e sul commercio.
Festa Xodon nel Tibet
Periodo: Agosto
Luogo: Lhasa
Origine: Xodon significa banchetto a base di yogurt. La festa Xodon risale al XVII sec.. Secondo i precetti del buddismo, i monaci non potevano unscire dai monasteri nella stagione estiva fino all’ultimo giorno dell’estate. Tornati a casa, partecipavano al banchetto a base di yogurt degli abitanti. Dopo il XVII sec., la festa Xodon è stata abbinata alla Festa dell’Opera tibetana.
Contenuto: Esposizione dei Tangka al sole, rappresentazioni di opere locali tibetane, fiera delle merci, degustazione di vino d’orzo, di tè al burro e di yogurt.
Festa dell’uva nello Xinjiang
Periodo: dal 20 al 26 agosto
Luogo: Turpan, regione autonoma del Xinjiang
Origine: La viticoltura del Xinjiang risale a duemila anni fa. Di oltre 100 specie di uva, l’uva bianca senza semi denominata “Perle verdi cinesi” è la migliore. La sua uva passa e il vino sono conosciuti in tutta la Cina. La Valle dll’Uva, ubicata a est di Turpan, è la località principale della vitivoltura della regione. Dal 1990 organizza annualmente la Festa delluva del Xinjiang
Contenuto: Cerimonia di nozze uygur, festa del melone di Hami, visitare frutteti e vigne. Organizzazione di carovane lungo la via della seta.
Festival internazionale delle arti marziali di Shaolin
Periodo: dal 10 al 15 settembre
Luogo: Zhengzhou nello Henan
Origine: Il tempio di Shaolin fu fondato 1500 anni fa. Le sue arti marziali, conosciute da tutti, rislagono alla dinastia Tang. Durante il periodo delle Cinque Dinastie, le arti marziali del tempio conoscevano aoltre 100 taolu diversi. Il suo periodo più fiorente si ebbe durante la dinastia Ming, 600 anni fa. Attualmente, la città di Dengfeng, sede del tempio è diventata il paese delle arti marziali di Shaolin. Per sviluppare le arti marziali cinesi, nel 1991 è stata lanciata la Festa internazionale delle arti marziali a Zhengzhou che si svolge una volta l’anno.
Contenuto: Rappresentazioni di arti marziali e competizioni, visitare la zona turistica del fiume Giallo a Zhengzhou, conoscere le usanze tradizionali locali.
Festival dell’arte di Hongkong
Periodo: ottobre
Luogo: Hong Kong
Origine: E’ uno dei festival artistici più importanti dell’Asia, si svolge a febbraio o a marzo e dura due settimane. Artisti da tutto il mondo vengono ad esibirsi ad Hong Kong. Il suo scopo è quello di accellerare ulteriormente l’amicizia fra gli artisti dell’Asia e del resto del mondo
Contenuto: Rappresentazioni di opere tradizionali, danza, teatro, concerti, mostre d’arte e convegni
Festival del ghiaccio e della neve di Harbin
Periodo: dal 5 gennaio al 5 febbraio
Luogo: Harbin
Origine: Il periodo di gelata nella città di Harbin, situata nella Cna nordorientale, dura 190 giorni. Harbin è la capitale mondiale della cultura del ghiaccio. L’inverno lungo e rigido e il fiume Songhuajiang ghiacciato, forniscono i materiali naturali all’arte del ghiaccio. Il primo festival del ghiaccio di Harbin si è tenuto il 5 gennaio 1985. Harbin è stata la sede della terza edizione dei Giochi asiatici invernali.
Contenuto: Visitare il giardino delle lanterne e sculture di ghiaccio e neve, competizione internazionale di sculture di ghiaccio e neve; attività sportive come nuoto invernale, hockey sul ghiaccio, gare di pattinaggio e sci alpino.
Festival artistico di Sanxia nel Hubei
Periodo: settembre – ottobre
Luogo: Yichang nel Hubei
Origine: Il rpimo festival artistico di Sanxia nello Hubei, svoltosi nella città di Yicheng nell’autunno del 1991, ha avuto per tema la grande diga delle tre gole, il viaggio attraverso le Tre Gole e la cultura CHu. Il festival si svolge negli anni dispari.
Contenuto: Spettacoli, rappresentazioni di danze antiche del gruppo etnico dei Tujia, mostra di ceramica colorata delle Tre Gole, viaggio nelle Tre Gole a Shennongjia e sul monte Wudang.
Festival internazionale di calligrafia di Chang’an
Periodo: novembre
Luogo: Xi’an
Origine: Il festival internazionale della caligrafia di Cang’an è un’importante festa del turismo cinese, uno dei grandi programmi del turismo della provincia dello Shaanxi. Ne sono state tenute già diverse edizioni con successo. Al festival hanno partecipato numerosi calligrafi provenienti da Giappone, Corea del sud, Singapore, Malesia, Thailandia, Stati Uniti, Taiwan, Hong Kong, e Macao. Lo scopo della festa è quello di divulgare nel mondo la cultura, la storia e le usanze dello Shaanxi spingendo lo sviluppo del turismo lcale.
Contenuto: Grandiosa cerimonia d’apertura , mostra di pennelli, calamai, inchiostro e carta, visitare la foresta di stele.
Cpodanno Cinese
La Festa di Primavera o capodanno lunare; in Occidente generalmente noto come capodanno cinese, è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi, e celebra per l’appunto l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese. Oltre che, ovviamente, in Cina, la festività viene celebrata in molti paesi dell’Estremo Oriente, in particolare Korea, Mongolia, Nepal, Bhutan, Vietnam (dove prende il nome di T?t Nguyên Ðán) e Giappone (in cui è stata una festività ufficiale fino al 1873) ed anche nelle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d’inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio ed il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizonale festa delle lanterne.
Animale
Ramo Terrestre
Data
Topo Zi
19 febbraio 1996 / 7 febbraio 2008
Toro Chou 7 febbraio 1997 / 26 gennaio 2009
Tigre Yin
28 gennaio 1998 / 14 febbraio 2010
Coniglio Mao
16 febbraio 1999 / 3 febbraio 2011
Drago Chen 5 febbraio 2000 / 23 gennaio 2012
Serpente Si
24 gennaio 2001 / 10 febbraio 2013
Cavallo Wu 12 febbraio 2002 / 31 gennaio 2014
Capra Wei 1 febbraio 2003 / 19 febbraio 2015
Scimmia Shen
22 gennaio 2004 / 8 febbraio 2016
Gallo You 9 febbraio 2005 / 28 gennaio 2017
Cane Xu
29 gennaio 2006 / 16 Febbraio 2018
Maiale Hai
18 febbraio 2007 / 5 febbraio 2019
Come accennato, l’anno nuovo cinese inizia in concomitanza con la prima luna nuova dell’anno, ovvero il novilunio successivo al 12° o, negli anni particolari detti embolismici, composti da 13 mesi, al 13° dell’anno precedente (ciò significa anche il 2° o, raramente, il 3° novilunio dopo il solstizio d’inverno). Nel calendario gregoriano, tale giorno può cadere tra il 21 gennaio ed il 19 febbraio.
In ossequio con i dettami dell’astrologia cinese, ogni anno è contrassegnato da un “segno” animale e da un ramo terrestre (dìzhi), che vanno a costituire un ciclo di 12 elementi; il capodanno cinese determina il passaggio da uno all’altro di questi elementi (è importante notare come, per quanto detto finora, se si vuole calcolare l’appartenenza di una persona ad un segno dell’oroscopo cinese in base all’anno gregoriano, si deve tenere conto dello slittamento del corrispondente anno lunare cinese di circa un mese all’inizio e alla fine dello stesso, per cui, ad esempio, i nati nel 1997 prima del 7 febbraio apparterranno al Topo piuttosto che al Toro).
Nella tabella a destra sono riportate le date del capodanno cinese dal 1996 al 2016, con l’indicazione del segno animale e del ramo terrestre per ciascun anno, secondo l’astrologia cinese.
Mitologia
Stando alla mitologia cinese, l’origine della Festa di Primavera viene fatta risalire ad una antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Sempre secondo la leggenda, il Nian sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per predare esseri umani; l’unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l’anno nuovo con canti, stepiti, fuochi d’artificio e con l’uso massiccio del colore rosso. Un eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nella rituale danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian.
Osservanza pubblica
Sebbene il periodo festivo duri due settimane, nella maggior parte dei paesi dove la festa è celebrata ufficialmente solo alcuni di questi vengono considerati festivi, con chiusura di uffici e scuole ed interruzione delle attività lavorative; solitamente solo i primi giorni. La Repubblica Popolare Cinese considera festività i primi tre giorni dell’anno. Similmente avviene ad Hong Kong e a Macao, sebbene in queste località si consideri vacanza anche la vigilia del primo giorno, se questo cade di domenica. A Taiwan sono festivi i primi cinque giorni dell’anno, mentre in Brunei ed in Indonesia solo il primo. In Corea del Sud si considera festivo solo il primo giorno dell’anno, il Seollal (hangul, hanja). In Vietnam, dove si celebra il T?t Nguyên Ðán (che ha molte analogie con il Capodanno cinese, da cui è derivato) sono festivi la vigilia ed i primi due giorni dell’anno. In Giappone, infine, dove l’osservanza del Capodanno cinese è stata istituzionale fino al 1873, a seguito della restaurazione Meiji la festa ha perso ufficialità ed è stata sostituita dal Capodanno giapponese (shogatsu) il 1 gennaio, con i primi tre giorni dell’anno festivi.
Svolgimento delle festività
Le festività per il nuovo anno hanno luogo in un lasso di tempo di due settimane consecutive; la festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, in cui si consuma un banchetto in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne. Generalmente, durante questo periodo si tende a stare in famiglia, con visite ai parenti e agli amici più prossimi. Si cerca di vestire il più possibile in rosso, colore propiziatorio e tradizionale, e adornare le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici. Sebbene i rituali possano variare anche significativamente da regione a regione i principali appuntamenti da osservare giorno per giorno durante questo periodo sono elencati di seguito.
Giorni precedenti il nuovo anno
Nei giorni che precedono l’arrivo del nuovo anno ci si dedica solitamente alla pulizia radicale della casa; questo avviene principalmente nel nianyiba, ovvero il 28° giorno del 12° mese. Un detto popolare del Canton recita infatti, ovvero “pulire via lo sporco al nianyiba”. Il gesto di pulire la casa ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell’anno passato e preparare la casa per l’arrivo della fortuna nel prossimo (per questo motivo, spesso ci si astiene dallo spolverare nei giorni immediatamente successivi il Capodanno, per non rischiare di eliminare la fortuna). È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri e ninnoli, di colore rosso, quando non addirittura riverniciare le pareti con vernice sempre rossa.
Nella sera della vigilia, in ogni famiglia si consuma un sontuoso banchetto, nel quale non manca mai il pesce. In molte zone della Cina sono tradizionali anche gli involtini o i ravioli (Jiaozi) di vario tipo.
Primo giorno
Il primo giorno del nuovo anno è dedicato all’accoglienza ed al benvenuto delle divinità benigne del Cielo e della Terra. Ancor più importante, questo giorno è altresì dedicato alla visita di parenti e amici stretti, e soprattutto dei genitori e dei nonni.
Tipica di questa giornata è la sfilata allegorica detta danza del leone, con il tipico enorme manichino rappresentante appunto un leone portato in giro per le strade cittadine. Durate la sera sono tradizionali gli spettacoli con fuochi artificiali ed esplosivi rumorosi.
In molte zone della Cina ci si astiene dal mangiare carne, specialmente presso i buddisti; inoltre molte tradizioni considerano di cattivo auspicio accendere fuochi in questo primo giorno, e pertanto il cibo consumato viene spesso cotto nei giorni precedenti.
Secondo giorno
Nel secondo giorno le donne sposate sono solite fare visita ai loro genitori; questo è un evento particolarmente lieto dato che, nella Cina tradizionale, le donne dopo il matrimonio incontrano i genitori solo di rado. Inoltre è tradizionale il culto dei defunti, che vengono onorati con preghiere e con l’accensione di incensi e candele.
Terzo e quarto giorno
Il terzo ed il quarto giorno del nuovo anno si trascorre solitamente a casa, astenendosi dal fare visita o dall’incontrare parenti e amici. Questo sia per questioni scaramantiche, in quanto è credenza comune che i litigi siano più facili in questi giorni, sia perché questi sono dedicati solitamente alla commemorazione dei defunti, in particolare per coloro che hanno perso un familiare nei tre anni passati.
Quinto giorno
Il quinto giorno è considerato la data di nascita del Dio cinese del denaro e della ricchezza; a Taiwan solitamente gli uffici e gli esercizi commerciali riaprono in questo giorno, tra grandi festeggiamenti di buon auspicio per gli affari. È inoltre tipica la consumazione dei Jiaozi.
Settimo giorno
Il settimo giorno del nuovo anno si celebra la ricorrenza del renri, il giorno della creazione dell’uomo. È considerato una specie di compleanno comune, in cui ogni persona diventa più vecchia di un anno. Si è soliti festeggiarlo mangiando il tradizionale Yusheng (pinyin yúsheng), una sorta di insalata di pesce crudo, in compagnia degli amici. Per molti buddisti, anche in questo giorno è bene astenersi dal mangiar carne.
Nono giorno
Il nono giorno è dedicato al culto dell’imperatore di Giada, re del Cielo nel canone taoista, a cui vengono offerte preghiere.
Quindicesimo giorno
Il quindicesimo giorno, è il giorno del Yuánxiao jié, che conclude le festività. La ricorrenza principale è la festa delle lanterne, durante la quale le famiglie escono per le vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate. Fuori dalle case si accendono candele, per guidare gli spiriti beneauguranti alle abitazioni. È costume tipico consumare il Tangyuan un dolce di riso.
Tradizioni
Di seguito sono riportate alcune delle pratiche tradizionali cinesi da svolgersi durante le festività; di nuovo, a causa della vastità geografica e antropologica della Cina, alcune di esse possono variare più o meno sensibilmente in regioni diverse.
Fuochi d’artificio
In Cina, patria della pirotecnica, i fuochi d’artificio sono stati un tradizionale festeggiamento del capodanno fin dai tempi antichi. Gli scoppi colorati e rumorosi sono considerati un modo per scacciare gli spiriti maligni, intimoriti dalle luci e dalla confusione.
Una volta costituiti da canne cave di bambù riempite di polvere da sparo, oggi i fuochi d’artificio consistono in moderni razzi e candelotti esplosivi. La potenziale pericolosità di questa pratica, tuttavia, ed il loro uso indiscriminato nel periodo delle festività, ha tuttavia portato, in Cina e in altri paesi, a severe legislazioni volte a limitare o impedire del tutto il fenomeno. In molte grandi città della Cina, come Pechino, le amministrazioni organizzano spesso dei grandi spettacoli di fuochi nelle piazze, per dissuadere i singoli dall’uso isolato di esplosivi. Anche nei centri occidentali dove le comunità cinesi sono estese, come New York, si sono presi in tempi recenti provvedimenti simili. Nei centri rurali della Cina, comunque, il lancio di razzi e petardi continua indiscriminato e per lo più incontrollato ad ogni Capodanno.
Pacchetti rossi
Lo scambio di pacchetti rossi contenenti piccoli doni, in cantonese (lai shi o lai see), in cinese mandarino (hóng bao) è tipico delle festività per il nuovo anno. Questi pacchetti contengono sempre e solo denaro, solitamente in forma di monete (sebbene oggigiorno si usino più spesso banconote, di valore più elevato), il cui complessivo può andare da pochi yuan a varie centinaia. Per tradizione, il numero di monete contenuto nei pacchetti deve essere essere sempre pari, in quanto i numeri dispari sono associati con il denaro che si dona in caso di funerali. Inoltre, poiché in Cina (come in altri paesi dell’Est asiatico) il numero 4 è considerato di malaugurio, a causa di una sua assonanza con il termine “morte”, i pacchetti non contengono mai monete in numero di quattro o multipli; fa eccezione il numero 8, considerato invece di buon auspicio -e pertanto otto monete sono una scelta standard nel caso si voglia fare a qualcuno un piccolo dono.
Solitamente i pacchetti vengono regalati dalle coppie sposati ai famigliari o agli amici più giovani e scapoli; è anche pratica comune per gli adulti donarli ai bambini (in questo caso, talvolta le monete regalate nei pacchetti sono di cioccolata).
Un altro termine per definire lo scambio dei pacchetti rossi è, Ya Sui Qian, che ha il significato di denaro che scaccia gli spiriti maligni.
Danza del Leone
La Danza del Leone (in cinese semplificato; in cinese tradizionale; in pinyin wushi) è una tradizione tipica dei giorni del Capodanno. Consiste in una parata, per le vie delle città e dei villaggi, nei quali un manichino rappresentante un leone marcia e danza al ritmo chiassoso e battente di tamburi e cimbali.
È simile alla Danza del Drago, una simile tradizione praticata in diverse occasioni durante vari periodi dell’anno, ma ha un significato diverso: laddove la Danza del Drago celebra ed invoca i benigni Draghi cinesi, la Danza del Leone è invece considerata una pratica in grado di scacciare ed esorcizzare i cattivi spiriti e favorire l’arrivo della fortuna nel nuovo anno.
Addobbi e decorazioni
Il colore rosso è considerato di buon auspicio per l’anno nuovo, ed è perciò abitudine comune decorare le case con fiocchi e nastri di questo colore durante il Capodanno. Altri addobbi tipici esposti in casa e sulla facciata posteriore delle porte includono motti beneauguranti, dipinti su carta e tela secondo le arti calligrafiche, piccoli quadri o nodi tradizionali di stoffa rossa.
Molti sono soliti adornare le case anche con piccoli ninnoli; i più comuni sono oggetti raffiguranti pesci, in particolare il Koi (variante ornamentale della carpa) che, considerato auspicio di buona fortuna in vari paesi asiatici, appare in molti disegni e piccoli oggetti. Tipica è anche l’esposizione di piccoli lingotti d’oro e argento, di forma caratteristica, gli yanbao o tael (che è anche una unità di misura) portatori di prosperità e ricchezza, o di piccoli origami (in cinese jian zhi).
Comune ad altri periodi festivi dell’anno, come la Festa della Luna, è l’accensione delle caratteristiche lanterne, dell’immancabile colore rosso, realizzate in carta di riso ed appese fuori dalle porte. Nel quindicesimo giorno dei festeggiamenti le lanterne vengono staccate e portate dalle famiglie in giro per le strade, in quella che è la Festa delle Lanterne.
Infine, è tipica l’esposizione di particolari fiori o componimenti floreali; in particolare boccioli di pruno asiatico (in cinese méi, o méizi) che simboleggiano la fortuna, narciso, che simboleggia prosperità, crisantemo, che simboleggia la longevità, girasole, tipico di questo periodo e benaugurante per il nuovo anno, bambù e fiori e frutti di fortunella.
Cucina tradizionale per la cena della vigilia
Il più importante appuntamento gastronomico durante le festività del Capodanno è la cena conviviale che si svolge la sera precedente l’arrivo dell’anno nuovo. Si tratta di un momento familiare, in cui i parenti più stretti si ritrovano -generalmente a casa della persona più anziana- davanti ad una tavola riccamente imbandita: può essere per questo paragonato, come concezione, alla cena natalizia cristiana, sebbene l’abbondanza e l’opulenza delle portate la facciano più assomigliare al tradizionale veglione del Capodanno occidentale. Le pietanze principali ed immancabili sono pesce e pollo. Specialmente il pesce, in molte regioni della Cina, è servito in quantità tali da renderne certo l’avanzo: questo per questioni scaramantiche, in quanto un proverbio popolare recita “nián nián you yú” con il significato di “ci possa essere sovrabbondanza quest’anno”, dove il termine “sovrabbondanza”, pronunciato yú, è omofono alla parola “pesce” venendo a costituire un gioco di parole.
Pietanze tipiche
Se pesce e pollo, come appena detto, vengono sempre consumanti per motivi scaramantici, gli stessi nomi delle pietanze servite durante le festività contengono spesso significati benauguranti e di buon auspicio. Di seguito vengono riportate alcuni dei piatti tipici del Capodanno cinese; è opportuno però ricordare che, al pari di altre tradizioni, se non in misura maggiore di queste, la composizione del menù può variare largamente fra zone diverse della grande Cina.
Luóhàn zhai o “delizia di Buddha”: sorta di insalata mista, a base di alghe dette in cantonese fat choy (nome scientifico Nostoc flagelliforme) il cui nome suona in modo simile a “prosperità”.
Jau gok , consumati nell’area di Canton ed a Hong Kong, ravioli cinesi la cui forma assomiglia a quella di piccoli lingotti, venendo a costituire un augurio di ricchezza.
Jiaozi, anch’essi dei ravioli, che possiedono il significato simbolico di “pacchetti” ripieni di fortuna.
Nian gao, torta di riso il cui nome significa “un anno più prosperoso del precedente” .
Mandarini (pinyin: jin júzi) e semi di melone (in pinyin gwazi).
Nei ristoranti cinesi presenti in Italia, in occasione del capodanno cinese vengono preparati piatti tipici della provincia di Zhejiang, in quanto la maggior parte dei gestori sono emigrati da tale provincia. Alcuni di questi sono le Uova dei cent’anni (da sole o accompagnate dal tofu, le lingue d’anatra, le zampe di gallina con aceto e coriandolo, gli yuanxiao (palline dolci di riso glutinoso con ripieno di sesamo).
Frasi augurali
L’arrivo del nuovo anno è accompagnato da tipiche frasi di gioia e felicitazioni, che vengono scambiate tra amici e parenti ad alta voce e con entusiasmo. Queste frasi vengono spesso raccolte sotto il nome collettivo di Jíxiánghùa, “parole di buon auspicio”.
Fra le più usate vi sono “Felice anno nuovo!”, in cinese semplificato; in cinese tradizionale; in pinyin Xinnián kuàilè; in cantonese Sun nin fai lok, utilizzato nelle parti meridionali ed orientali della Cina, ma considerato poco tradizionale ed influenzato dalle tradizioni e dai modi di dire occidentali. Nelle parti più interne della Cina è invece utilizzata maggiormente la frase Guo Nian Hao (in cinese semplificato; in cinese tradizionale) di significato simile.
Un’altra espressione comune è “congratulazioni e che sia prospero!”, in cinese semplificato; in cinese tradizionale; in pinyin Gongxi facái; in cantonese Gung hei faat choi.
Vi sono poi numerosissime altre forme augurali, usate meno spesso o in determinate circostanza; ad esempio è tradizione gridare Suìsuì píng’an (con il significato di “pace anno dopo anno”) nel caso in cui capiti di rompere un oggetto, per allontanare la malasorte scaturita dal piccolo incidente, e così via.
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