A Dubai è possibile trovare un’ampia varietà di offerta culinaria grazie alla mescolanza culturale della popolazione, costituita per il 90% da immigrati. L’incontro fra le varie culture, non solo permette di offrire sapori provenienti da diverse cultura, ma soprattutto ha permesso la fusione fra i vari sapori.
Tra i piatti tipici troviamo il Balaleet, sottili dischi di pasta con uova, cipolle, cannella, zucchero e olio, il Mohalla, pane servito con miele e sciroppo di datteri, il Khabeesah, pane dolce preparato con zucchero, zafferano ed acqua, le Lugaimat, frittelle servite con sciroppo di datteri, Koshari, riso o pasta conditi con legumi e sugo, o la zuppa di erbe Molokheia. Sono molto utilizzati anche i ceci, serviti sia come humus, che come polpette di ceci impastati con spezie e fritte nell’olio, denominate Falafel.
Tra i secondi troviamo il Tajin, un piatto di carne e verdure, il Wara enab, involtini di foglie di vite farciti di riso e carne macinata, e l’Hareis, preparato con spezzatino di carne, grano essiccato e acqua.
Per agevolare l’esperienza culinaria dei turisti, molti ristoranti hanno la loro sede presso alcuni degli hotel più noti del paese.
Durata: 12 giorni / 11 notti
da € 3.430 - Voli esclusi
È sufficiente la patente italiana per i primi quindici giorni, oltre è necessaria la patente internazionale. È comunque possibile richiedere presso un posto di polizia una patente locale. L’assicurazione è obbligatoria e accettata solo se locale, anche temporanea. Sono obbligatorie le cinture di sicurezza e i seggiolini per i bambini, la conduzione di veicoli sotto […]
I primi insediamenti conosciuti dell’Oman datano al terzo millennio a.C. In quell’epoca un impero noto come Magan si sviluppò lungo la costa settentrionale del paese, grazie ai ricchi giacimenti di rame scoperti nelle colline circostanti. Verso il 563 a.C. la parte settentrionale dell’Oman fu inglobata nell’impero dei persiani achemenidi. Il sud conobbe invece un grande […]