La cucina israeliana è una contaminazione di sapori provenienti da diverse parti del mondo. Da una parte vi è una radicata tradizione ebraica, dall’altra una fortissima influenza della cucina araba. Infatti troviamo spesso quasi sempre sulle tavole israeliane i falafel, e humus. Le cucine vegetariana e quella vegana stanno riscuotendo negli ultimi anni un crescente successo con tanti nuovi ristoranti e offerte diverse, facendo diventare Israele un riferimento mondiale per questo genere di cucine.
Per gli ebrei cibarsi è un atto sacro e la preparazione dei piatti deve rispettare serve norme igienico-sanitarie oltre che estetiche e religiose. In particolare i cibi di origine animali sono divisi in leciti e vietati, a seconda della tipologia di animale e delle modalità di macellazione. Inoltre, la carne e i suoi derivati non possono essere mischiati con il latte e i suoi derivati, dunque tutto il materiale utilizzato per cucinare, servire e mangiare carne deve essere diverso dal materiale utilizzato per i latticini, oltre che conservati in luoghi differenti. Le bevande fermentate sono proibite, ad eccezione del vino, che però deve essere prodotto rispettando un rigoroso sistema di produzione e certificazione.
Tra i piatti tipici di questa cucina segnaliamo:
Labneh: un formaggio dal sapore aspro che viene condito da olio d’oliva e spezie ed è generalmente servito da olive.
Kubah: crocchette di pasta ripieni di carne.
Sabich: una specie di piadina, una pita arrotolata farcita con melanzane ripiene patate bollite e uova sode.
Shawarma: carne cotta allo spiedo, avvolta in una pita condita con spezie.
Durata: 19 giorni / 17 notti
da € 4.130 - Voli esclusi
La letteratura classica nepalese ha un tradizione importante tramandata oralmente nei secoli; basti pensare che la letteratura nepalese è preceduta cronologicamente solo dalle letterature cinese, tibetana e birmana. Nel 2011 si è tenuto il primo festival letterario di Kathmandu, che ha portato nella capitale nepalese più di 60 autori nazionali ed internazionali.
In Kirghizistan sono presenti vasti giacimenti di carbone, oro, antimonio ed uranio e l’estrazione di queste materie prime rappresenta la prima fonte di reddito del paese. L’industria manifatturiera risulta poco sviluppata, limitandosi alla lavorazione di lana, carne e pelli. Nella valle di Fergana sono stati individuati alcuni giacimenti di petrolio e gas naturale, ma i […]