In Yemen è tradizione mangiare con le mani o con l’aiuto di un pezzo di pane.
Il kebab è molto diffuso in tutto il paese, ma il vero piatto nazionale è il salteh, una minestra speziata servita con stufato di agnello o pollo, lenticchie, fagioli e ceci servito su un letto di riso. Molto diffuso è anche lo shurba, una specie di minestra a base di lenticchie, agnello o fieno greco. Altri piatti tipici sono la harg, una zuppa di montone condita con limone, e la hadga, carne cotta con verdure, salse e spezie. Tutti i piatti sono generalmente accompagnati dal khops, il tipico pane non lievitato.
Tra le bevande lo shay, il tipico tè, ha un ruolo fondamentale e viene generalmente servito in piccoli bicchieri con l’aggiunta di foglie di menta. Il caffè viene aromatizzato con zenzero o altre spezie, anche se è difficilissimo da trovare. Le bevande alcoliche sono vietate in quanto la religione islamica, in vigore nel paese, ne vieta l’utilizzo.
Il Libano era un tempo interamente ricoperto da una fitta ed estesa foresta di cedri, ma a causa dell’elevato sfruttamento di questi alberi da parte di numerosi popoli nel corso dei secoli, il loro numero è oggi assai ridotto e concentrato sulle pendici del monte Makmel a più di 2000 metri d’altezza.
Economia Il Tibet, a causa delle scelte politiche, della tradizione monastica buddista e del particolare territorio, è una regione scarsamente industrializzata. La sua economia è dunque dominata dall’agricoltura di sussistenza (di riso, orzo, grano, frutta) e dall’allevamento (di yak, cavalli, capre, pecore). Lo yak in particolare rappresenta una delle maggiori fonti di sussistenza per le […]