Il Tibet è una provincia autonoma della Repubblica Popolare Cinese che si trova tra la Cina e l’India. I suoi confini sono a nord con le regioni dello Xinjiang e del Qinghai, a est con quelle di Sichuan e Yunnan, a sud con la Birmania, il Bhutan, il Nepal e l’India, con cui il Tibet confina anche ad ovest. Dalle sue cime nascono inoltre alcuni dei più importanti fiumi asiatici, come il Fiume Nu, il Fiume dalla Sabbia Gialla e il Fiume Lancang.
I laghi, per lo più senza emissario, che si trovano sull’altopiano, sono quanto rimane del mare di Teti che non trovò sbocchi quando la piattaforma tibetana cominciò ad innalzarsi. A causa della natura del suo territorio, in cui si trovano le montagne più alte del mondo, con ben 14 cime che si ergono al di sopra degli 8.000 mt (!!!) tra cui il celebre Monte Everest, (alto ben 8.848 mt.) il Tibet è da sempre conosciuto come il Tetto del Mondo, e rappresenta sicuramente una delle mete più affascinanti per gli amanti del trekking e dell’alpinismo, oltre che per coloro che desiderano conoscere il fascino del buddismo.
L’altopiano tibetano è il più alto e il più esteso del mondo e domina tutta la parte centrale del continente asiatico. Gli fanno corona a sud la catena dell’Himalaya e a nord le montagne dell’Altyn Tagh e del Gangkar Chogley Namgyal. A occidente si fonde con le cime del Karakorum mentre a oriente scende in modo graduale verso le vette del Minyak Gangkar e del Khawakarpo.
C’era una volta un re che un giorno si mise in testa di insegnare ai suoi animali a parlare.
Quindi convoca il primo ministro e gli ordina:
“Chiama a raccolta dei saggi che sappiano insegnare a parlare ai miei animali.”
Le tracce rinvenute nel territorio dell’attuale Qatar testimoniano che fu abitato sin dall’età della pietra. Negli anni l’area è stata dominata per migliaia di anni dai persiani, ai quali sono succeduti il Bahrain, gli ottomani e i britannici. Nonostante nel XVI secolo i portoghesi conquistarono molte zone del territorio del Golf, il Qatar è privo […]