C’era una volta un re che un giorno si mise in testa di insegnare ai suoi animali a parlare.
Quindi convoca il primo ministro e gli ordina:
“Chiama a raccolta dei saggi che sappiano insegnare a parlare ai miei animali.”
Il primo ministro anche se sconcertato fu costretto a chiamare esperti da paesi diversi e dieci di essi si offrirono di insegnare la lingua a dieci animali, e con molta fatica ci riuscirono. Il re soddisfatto indisse una grande festa e davanti agli illustri ospiti rivolse la parola ad una tigre chiusa dentro una gabbia d’oro, la diceva a chiunque si avvicinasse, ma ovviamente nessuno osava aprirla.
Un giorno anche un povero bramino dal cuore compassionevole venne a godersi lo spettacolo e sotto richiesta della tigre aprì la porta della gabbia. La tigre fece un bell’inchino e gli disse:
“Maestro, ora ti mangerò!”
“Che cosa dici mai? – il bramino replicò allibito – Io ho pensato di farti un favore ed ecco che tu mi vuoi sbranare.”
I due decisero di appellarsi al giudizio di altri. Il bramino si rivolse ad una pianta di banian:
“Secondo te, se io faccio un favore a qualcuno, dovrei aspettarmi del male?”
“Proprio così – rispose il banian – non vedi la mia condizione? Quando il sole picchia forte, io offro alla gente la mia ombra. Poi gli stessi mi tagliano via i rami e mi strappano le foglie.”
Il bramino rivolse ad un uccello la stessa domanda e questo rispose:
“Io canto per rallegrare la gente e mangio gli insetti che infastidiscono le persone. Come ricompensa la gente cerca di uccidermi per mangiarmi.”
la tigre era sempre più contenta ma il bramino decise di parlare con un ultimo testimone, così interpellò uno sciacallo che passava di lì. Il bramino gli spiega l’accaduto più volte ma lo sciacallo sembra non capire e la tigre lo accusa di essere uno stupido. I tre si recano nel luogo dell’accaduto per cercare di chiarire meglio la situazione. la tigre si mise dentro la gabbia per mimare la scena e lo sciacallo con un balzo chiuse la porta, poi disse al bramino:
“La tigre ha ragione. Sappi che quando fai del bene a gente cattiva, anche allora puoi aspettarti del male – poi rivolgendosi alla tigre – Tigre, io sono stupido. . .ma tu cosa sei? – e si allontanò ridendo. “
Durata: 10 giorni / 8 notti
da € 1.490 - Voli esclusi
Governo. L’Indonesia è una repubblica costituzionale, il paese è stato però sottoposto, sin dalla sua indipendenza, a regimi autoritari dell’esercito. Gode di una democrazia solo dalla fine degli anni Novanta. Il presidente, capo dello stato e del governo è assistito nelle funzioni esecutive dal consiglio dei ministri. Il potere legislativo è affidato a una Camera […]