Kathmandu
Kathmandu, capitale dello stato, rappresenta il punto d’arrivo e il motivo principale della visita per gran parte dei turisti del Nepal. È il capoluogo più grande del paese, dove si concentra il maggior numero di alberghi e ristoranti. Si tratta di una città sorprendente, che per certi aspetti sembra essere rimasta inalterata dall’epoca del Medioevo, mentre per altri appare come una delle tante capitali mondiali in rapido sviluppo proiettate verso l’era moderna.
Da non perdere:
• Una passeggiata nel centro storico per immergersi nella sua atmosfera quasi medievale
• Una sosta sui gradini del Maju Deval
• Una cena in uno degli ottimi ristoranti newari
• Un giro nei negozi fino ad arrivare a Thamel
• Una pausa rinfrescante in un giardino sul tetto
Pokhara
La città di Pokhara, più che per la tradizione culturale o per le bellezze artistiche, è interessante per la sua posizione sul lago e vicino alle montagne; è il luogo ideale in cui riposarsi prima di intraprendere un trekking, anche perché qui si trovano le migliori possibilità di pernottamento e di ristorazione. A Pokhara ci sono anche insediamenti tibetani, un monastero sulla collina e, nei dintorni, le belle cascate di Devi.
Tra le possibili escursioni a piedi in giornata, segnaliamo il monte Sarangkot (1592 m), le grotte di Mahendra Gufa o i laghi di Rupa e di Begnas Tals. Solo i più arditi possono tentare il sentiero dell’Annapurna, che richiede tre o quattro giorni di cammino.
Da Pokhara a Kathmandu ci sono voli quotidiani. Per ammirare l’Himalaya chiedete un posto al finestrino sul lato destro se andate a Pokhara e a quello sul lato sinistro se andate a Kathmandu. L’autobus impiega circa otto ore.
Nagarkot
Sono molte le località situate lungo i margini della Valle di Kathmandu che offrono una vista spettacolare delle montagne, ma il villaggio di Nagarkot, a 30 km da Kathmandu, è generalmente ritenuto il più panoramico. Gli appassionati di montagna salgono fino al villaggio, pernottamento in un lodge, e si alzano all’alba per assistere al sorgere del sole sull’Himalaya.
Il Terai
Se pensate che il Terai sia tutto montagne innevate e panorami mozzafiato, dovete ricredervi: qui vi aspettano calde pianure subtropicali e i luoghi più belli del Nepal. In questa regione si trova il grandioso Royal Chitwan National Park, che un tempo era il terreno di caccia dell’aristocrazia inglese e nepalese; oggi invece gli animali – elefanti, rinoceronti, tigri, leopardi e cervi – sono protetti. La cosa più emozionante da fare è forse andare in groppa a un elefante per vedere gli animali del parco; se i pachidermi vi sembrano scomodi, potete girare in jeep, in canoa oppure, con una guida, anche a piedi. Attenti alle sanguisughe, particolarmente attive durante i monsoni.
Janakpur è una bella città piena di turisti, o meglio di pellegrini indiani più che di turisti occidentali. Questa città ha una grande importanza religiosa in quanto è il luogo natale di Sita (la moglie di Rama, eroe della saga hindu Ramayana). Durante le feste si mettono in scena alcuni episodi del Ramayana e l’atmosfera riporta ad antichi miti. Se non vi fate spaventare dal groviglio di strade e stradine, a Janakpur ci sono molti posti da scoprire a piedi: templi, rifugi per i pellegrini, laghetti sacri. In periferia c’è il Janakpur Women’s Development Centre (Centro per lo sviluppo femminile di Janakpur), una tappa obbligatoria se siete interessati a pittura e ceramica tradizionale e se volete capire il ruolo delle donne nella società locale.
Altri luoghi interessanti sono Devghat e Lumbini, città natale di Buddha.
Bhaktapur
Questa è la più medievale delle tre principali città della valle di Kathmandu. Il recente sviluppo, benché evidente, non ha rovinato quella caratteristica aria antica della splendida architettura del XVII secolo. I luoghi più interessanti si possono visitare a piedi, partendo dall’ennesima Durbar Square, molto più grande di quella di Kathmandu, sulla quale si affacciano templi, con statue e colonne, ricchi di storia e di leggende. Allo scultore delle statue di Ugrachandi e di Bhairab, ad esempio, fu mozzata la mano perché non potesse più creare opere di tale bellezza.
L’altra piazza importante di Bhaktapur è Taumadhi Tole, con il Nyatapola, il tempio più alto della valle, e il Til Mahadev Narayan, un’importante meta di pellegrinaggi. Nella Potters’ Square (piazza dei vasai) gli artigiani plasmano e vendono migliaia di vasi d’ogni genere. Percorrendo i vicoli della città vecchia verso est, si arriva a Tachupal Tole, un’altra piazza con templi, monasteri e musei dell’artigianato.
Durata: 12 giorni / 11 notti
da € 1.720 - Voli esclusi
Durata: 14 giorni / 13 notti
da € 5.290 - Voli esclusi
Il Pakistan si trova nell’Asia meridionale, si estende tra i 24° e i 37° di latitudine nord e i 61° e i 77° di longitudine est occupando una superficie di 796.095 km², questo dato non comprende i territori settentrionali dell’Azad Kashmir e del Gilgit-Baltistan amministrati dal Pakistan ma contesi con l’India e, quindi, non conteggiati […]
VISTI E PASSAPORTI Passaporto: necessario (con validità residua non inferiore al periodo di validità del visto). Visto: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata dell’Unione del Myanmar a Roma: Via della Camilluccia No. 551, 00135 Roma. Tel. (06) 36.30.37.53 – 36.30.40.56 – Fax (06) 36.29.85.66 Il visto turistico ha una validità di 28 giorni e costa 18 dollari. […]