Letteratura
La letteratura israeliana è composta, per lo più, da poesie e componimenti in stile prosa stesi in lingua ebraica. Alcune di queste opere sono anche state tradotte in latino, inglese, arabo e yiddish. Gli autori israeliani più noti oltre confine sono Emile Habibi (Soraya figlia dell’orco), Amos Oz, autore di opere come Scene dalla vita di un villaggio e Paradiso adesso: 24 ore nella testa di un kamikaze, e David Grossman, autore di numerosi saggi e opere per bambini (Itamar il grande, 2007).
Film israeliani
• Meduse (2007)
• La sposa promessa (2012)
• Per uno solo dei miei occhi (2005)
• Eyes wide open (2009)
• Terra promessa (2004)
• La banda (2007)
• Kadosh (1999)
Film ambientati ad Israele
• Free zone (USA, 2005)
• La sposa siriana (Francia, 2004)
• Vai e vivrai (Francia, 2005)
Musica
La musica di origine israeliana è stata influenzata da altre musiche permeate da culture e religioni di tutto il pianeta, come la musica yemenita, quella araba e greca, il jazz, il pop, le melodie hassidiche e il rock. Tra i cantanti più famosi a livello internazionale ricordiamo la pluripremiata Noa, interprete di Beautiful that way, la colonna sonora premio oscar del film La vita è bella, scritta da Nicola Piovani. Un altro cantante che ha recentemente ottenuto una fama mondiale è Asaf Avidan, leader di Asaf avidan & the Mojos, salito in vetta alle classifiche di tutto il mondo grazie al remix del suo brano Reckoning Song (One Day).
Musica folk israeliana
Melodia israeliana
Shir Eres (Lullabye): tipica canzone israeliana interpretata da Noa e David Grossman
Durata: 13 giorni / 11 notti
da € 3.390 - Voli inclusi
Alleati mortali Di Brian Haig (Rizzoli, Milano 2002) Un romanzo ambientato nella Corea del Sud che vede protagonisti dei militari americani: l’omicidio di un giovane coreano, soldato dell’esercito nonché figlio del ministro della difesa, diventa presto un torbido caso giudiziario che racconta gli aspetti inconfessabili della politica internazionale. Fonti per lo studio della […]
Dubai ha una storia molto recente; infatti le prime testimonianze scritte risalgono al 1799. In particolare, è noto che nel ‘700 le famiglia Al Abu Falasa si stabilì nella zona e da quel momento la città restò sotto il potere di Abu Dhabi fino al 1833, quando la famiglia Al Maktum, dopo essersene andata da […]