Muscat
La capitale dell’Oman incanta i visitatori come nessun’altra città del Golfo saprà mai fare. Muscat, Mutrah e Ruwi sono i quartieri centrali: sarà molto piacevole passeggiare nelle vie di Muscat, la vecchia zona del porto con la sede del palazzo principale del sultano e le antiche mura; Mutrah, situato a 3 km a nord-ovest di Muscat, è il più importante quartiere commerciale e residenziale della zona del porto, mentre a pochi chilometri nell’entroterra si trova Ruwi, la moderna area commerciale. A Muscat sorgono tre forti, tutti costruiti nelle forme attuali intorno al 1580 durante l’occupazione portoghese della città. Il Mutrah Fort si eleva su un colle mentre quelli di Jalali e Mirani svolgono il ruolo di sentinella all’ingresso di Muscat. Tutti i forti sono tuttora utilizzati dalla polizia e sono quindi chiusi al pubblico, ma si possono comunque fotografare. Muscat vanta il più bell’acquario del Golfo: tutte le specie in mostra sono originarie delle acque di questi mari e la maggior parte è illustrata da accurate didascalie in inglese. L’Oman Museum, situato in Medinat Qaboos a ovest di Muscat, illustra gli eventi dei cinquemila anni di storia del paese ed espone anche vari documenti sui cantieri navali, l’Islam e l’architettura dei forti. A Ruwi, il National Museum vanta un vasto repertorio di argenterie, mentre il Sultan’s Armed Force Museum (dedicato alle milizie del sultano e sistemato nel forte di BAit al-Falaj) illustra in maniera eccellente le principali vicende storiche del paese. A Mutrah si può trascorrere piacevolmente un’intera giornata, partendo di buon’ora per la visita al mercato del pesce e dirigendosi poi verso il suk per una tazza di tè e una passeggiata nel bazar più interessante dell’Arabia. A est, una torre di guardia restaurata offre un bel panorama sul quartiere: la scalinata è ripida ed è composta da più di cento gradini, ma la vista che si gode dalla cima vale decisamente la fatica.
Salalah
La seconda città dell’Oman è radicalmente diversa Muscat. Salalah è infatti l’unico angolo d’Arabia colpito dal monsone estivo indiano, nonché la miglior base di partenza per la visita dei villaggi e dei siti archeologici dell’Oman meridionale. Le rovine di Al-Balid, dov’era situata l’antica città di Zafar, giacciono 5 km a est del centro, lungo la costa. La città conobbe i suoi tempi migliori nel XI e XII secolo quando era un attivissimo porto: sono persino state rinvenute delle monete provenienti dalla Cina. Lungo la strada che porta a Mughsail, a circa 5 km a ovest di Salalah, vi sono alcune bellissime spiagge.
Batinah Coast
La visita della fascia costiera settentrionale dell’Oman può durare anche due o tre giorni. Barka, situata a 80 km a ovest di Muscat, conserva un forte e una casa restaurata che mostra come vivevano i ricchi Omaniti delle passate generazioni. Sohar, che si trova oltre 150 km a nord lungo la costa, è il porto in cui fu ambientata la vicenda di “Sinbad il marinaio”. Migliaia di anni fa questa città si estendeva su un’area tripla rispetto all’attuale ed era la più grande del paese. Il Sohar Fort è un vasto edificio rettangolare con i muri a calce e un’unica torre che svetta sul cortile: una visione suggestiva, dopo aver visitato i forti di tonalità terrigne che dominano il paesaggio omanita.
Penisola di Musandem
Separata dal resto dell’Oman dalla costa orientale degli Emirati Arabi, la penisola è una splendida regione dalle coste irregolari e disseminata di fiordi, piccoli villaggi e suggestive strade di montagna. Il capoluogo della penisola, Khasab, è un piccolo porto animatissimo. Khor Najd è l’unico dei fiordi del Musandem raggiungibile con i mezzi di trasporto convenzionali. Kumzar, affacciata su una baia isolata all’estremità settentrionale della penisola, è invece accessibile soltanto per mezzo di imbarcazioni.
Durata: 14 giorni / 13 notti
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La Giordania confina a nord con la Siria, a nord-est con l’Iraq, a est e a sud con l’Arabia Saudita e a ovest con Israele. Si può suddividere in tre zone climatiche ben distinte: la fertile Valle del Giordano che corre lungo la parte occidentale del paese; l’altopiano della Transgiordania, dove si trova la maggior […]