La musica classica pakistana è sostanzialmente identica a quella dell’India del Nord la quale si è sviluppata nelle corti indù e indo-islamiche del nord. Tra esse l’importante corte moghul di Lahore ebbe grande fama come centro musicale. I predicatori sufi e quelli indù, invece, hanno incoraggiato una specie di poesia-musica religiosa con un semplice accompagnamento.
Nei pressi dei templi, in Punjab, capita di incontrare dei mendicanti con il loro armonium. L’affascinante musica tradizionale detta qawwali è diffusa non solo nelle cerimonie sufi ma anche come divertimento.
I sufi erano mistici che ricercavano la conoscenza di Dio attraverso l’esperienza personale, scontenti della mondanità dei primi califfati.
Il movimento mistico dei sufi adottò la musica, la danza e la poesia come strumenti nella ricerca dell’esperienza di Dio. L’aspetto mistico dell’islam, espresso nel sufismo, presenta analogie con il misticismo di altre religioni, dal cristianesimo all’induismo. I sufi ebbero successo come missionari, forse grazie alla loro tolleranza verso le altre dottrine religiose e diffusero l’islam nell’Asia centrale e nel subcontinente meglio degli eserciti arabi o di altri conquistatori.
Il Pakistan e specialmente il Sind, sono ora la patria del sufismo.
E’ diffusa anche la musica popolare: le canzoni fanno parte del rituale in occasione di nascite, matrimoni, i funerali e altri avvenimenti e delle feste stagionali(ad esempio il raccolto). In queste occasioni si canta, talvolta accompagnati da tamburi, armonium, shenai o flauti. La cerimonia nuziale ad esempio viene preceduta da 24 ore di canti e si conclude nella casa della sposa, dove viene allestita una stanza speciale,con gli arredi tradizionali: l’unione è sancita dal rito finale in cui gli sposi si guardano in uno specchio. Carattere festoso hanno anche i funerali: canti e banchetti caratterizzano infatti la veglia.
Esempi di musica sono l’aitebar, dildil, jazba, music, saroz-solo. Per quanto riguarda la danza, ogni regione del Pakistan ha proprie danze e propri canti di origine antichissima.
Le danze pakistane sono tendenzialmente piene di forza e di energia; alcune delle più note sono danze per uomini: la khattak (dei pathani, nella provincia di Frontiera del Nord-ovest), il luddi , il rawun, tutte di carattere guerriero e la bhangra (nel Punjab) mentre riservate alle sole donne sono la sammi, la kikli e la giddha e la luddi.
La kathak è un tipo di danza per uomini e donne. I Kattak sono una tribù pashtun che vive nei pressi di Peshawar ma una versione di questa frenetica danza di spade si trova presso ogni tribù. La khattak viene eseguita da uomini abbigliati con gilet ricamati e turbanti dai colori vivaci. Un tempo era una danza marziale ma ora fa parte dei festeggiamenti per qualsiasi lieto evento.
La bhangra è una rumorosa danza del raccolto. Tra le danze eseguite dalle donne punjabi vi sono la melanconica sammi, la vigorosa kikli (eseguita da coppie di ragazzine che volteggiano vorticosamente),la giddha e la luddi, danze eseguite entrambe in cerchio.
La kathak è un tipo di danza classica dell’India del Nord per uomini e donne, con intricati movimenti dei piedi. Un tempo questa danza veniva eseguita nei templi, poi, sotto i Moghul, è diventata una danza di corte; nel Pakistan di oggi è popolare solo presso un pubblico ridotto.
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Durata: 14 giorni / 12 notti
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