Musica
La musica popolare kazaka utilizza molte percussioni e oud, strumenti simili ai liuti. Tra i più importanti compositori ricordiamo Kurmangazy Sagyrbayuly.
Film
Nella filmografia kazaka si ricordano i film “La mia vita sul bicorno” (1993) e “Nomad – The Warrior” (2005), fiolm candidato nel 2007 al Golden Globe per la migliore colonna sonora originale. Il film “Tulpan – La ragazza che non c’era” (2008), presentato al Festival di Cannes e vincitore del premio per il miglior film sezione Un Certain Regard, narra la storia di un giovane kazako che sogna di fare il pastore, mantenendo la tradizione di famiglia, ed è obbligato a sposarsi che l’unica donna nella steppa, una ragazza di nome Tulpan, alla cui famiglia il ragazzo non piace. Il ritmo lento richiama il mondo incantato della campagna e dei pastori già descritto nel “Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. Ha suscitato molte polemiche Borat, il giornalista immaginario kazako di Sacha Baron Cohen, protagonista del film “Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan” che ha suscitato molte polemiche, scatenate dalle manifestazioni di finto antisemitismo.
Durata: 7 giorni / 5 notti
da € 1.080 - Voli esclusi
La letteratura popolare è presente, almeno in forma orale, in tutta la storia di Taiwan. Negli anni venti nasce la Nuova Letteratura Taiwanese (TNL), utilizzata come strumento per osteggiare la supremazia giapponese. Gli anni quaranta e cinquanta furono caratterizzati dallo sviluppo di numerosi autori cinesi, mentre i due decenni successivi videro gli scrittori intenti all’imitazione […]