Per l’ingresso in Uzbekistan è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi oltre la scadenza del visto, che è obbligatorio e va richiesto almeno 15 giorni prima della partenza all’ambasciata dell’Uzbekistan a Roma. Entro il terzo giorno dall’arrivo in Uzbekistan è necessario richiedere il previsto permesso di soggiorno al Ministero dell’Interno (Ufficio dell’Ingresso/Uscita e della Cittadinanza), personalmente o tramite gli uffici degli alberghi. La mancanza del permesso di soggiorno comporta il pagamento di una multa, anche cospicua, che viene comminata in rapporto al numero dei giorni di permanenza nel Paese. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani dovranno essere in possesso di passaporto individuale, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009.
Viaggi all’estero di cittadini stranieri: assumere informazioni aggiornate sulla normativa applicata presso la propria Questura.
In Uzbekistan, come in numerosi altri Paesi, è presente il rischio di atti di terrorismo, di matrice estremista islamica, anche ai danni di istituzioni e luoghi frequentati da stranieri. Si raccomanda pertanto di mantenere elevata la soglia di attenzione in tutto il Paese.
Sono sconsigliati i viaggi nelle aree di confine con il Kyrgystan, l’Afganistan e il Tajikistan. È inoltre considerata zona di cautela parte della regione di Surkhandarya.
Si consiglia di tenere un comportamento in linea con la religione e la morale islamica.
E’ proibito fotografare palazzi governativi, stazioni ferroviarie, metropolitane, posti di frontiera e luoghi che possano essere ricollegabili ad attività di interesse militare e/o di Polizia.
Si consiglia di stipulare una polizza assicurativa internazionale che copra anche le eventuali spese di rimpatrio aereo o trasferimento del malato in altro Paese.
È preferibile non assumere acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale evitando di aggiungere il ghiaccio; consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi). È necessario osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani e scegliere gli alimenti con la massima attenzione. Le vaccinazioni consigliate sono l’antidifterica, l’antiepatite A e B, l’antitetanica, l’antitifica, l’antimeningite e l’anti-rabbica. Per avere tutte le indicazioni necessarie è necessario rivolgersi al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL almeno 15 giorni prima della partenza. Le strutture sanitarie sono al di sotto della media europea. I medicinali non sono facilmente reperibili, per questo motivo è utile portare con se i farmaci di cui si ha bisogno accompagnati dal certificato medico che attesta lo stato di malattia. Inoltre, si raccomanda la massima cautela nella introduzione di medicinali di tipo ansiolitico nel Paese poiché vengono equiparati a vere e proprie droghe. Qualora si tratti di ansiolitici salva-vita (a titolo di esempio, “Xanax” e “Orfidal” che contengono Alprazolam), i medicinali devono essere dichiarati al momento dell’ingresso nel Paese accompagnati dalla prescrizione medica. Altrettanto importante è limitare il quantitativo solo allo stretto necessario per affrontare il viaggio.
Numeri utili
Vigili del Fuoco: 101
Polizia: 102
Primo soccorso statale: 103
Primo soccorso privato: 080
Ambasciata d’Italia
Uliza Yusuf Khos Khojib 40 – 100031 Tashkent
Tel +998 71 2521119 – 20 – 21 – 23
Fax +998 71 1206606
Durata: 9 giorni / 8 notti
da € 590 - Voli esclusi
C’era una volta il sovrano del grande regno dell’India, Addicavan. Egli aveva affidato la difesa delle frontiere del suo prezioso regno al figlio primogenito Prah Thon, principe di grande valore, che difese il regno del padre dall’invasione delle tribù d’oltre confine.
Molte sono le attività che si possono effettuare in territorio kirghizo, di seguito ne riportiamo alcune: • Sci; • Alpinismo; • Trekking; • Escursioni a cavallo; • Escursioni a piedi nei canyon di Ala-Archa e di Alamedin, situati tra i monti dei Kirghisi; • Massaggi e fangature nei centri termali nei pressi del lago Ysykköl; […]