Tutti i cittadini italiani che si recheranno in Israele devono avere il passaporto con validità residua di 6 mesi dalla fine del viaggio. Il visto è richiedibile direttamente all’aeroporto di arrivo ed è della durata di 90 giorni.
Il principale aeroporto di Israele è il Ben – Gurion International Airport, che si trova tra Gerusalemme e Tel Aviv, una struttura ultramoderna con un traffico di 11 milioni di passeggeri l’anno.
I trasporti interni in Israele sono efficienti ed economici e collegano tutte le zone del territorio, inoltre la rete ferroviaria è sviluppata è collega le principali città.
Esistono dei taxi collettivi chiamati Sherut, sono dei minivan a tredici posti che effettuano percorsi prestabiliti a un prezzo fisso. Partono dal parcheggio una volta che sono al completo, per questo a orari piuttosto elastici con un attesa media di 20 minuti.
Le condizioni delle strade in Israele sono abbastanza buone, i guidatori, però, hanno molto spesso una guida aggressiva e bisogna essere molto prudenti. I cartelle stradali sono in inglese, ebraico e di solito in arabo.
Molte sono le attività che si possono effettuare in territorio kazako, di seguito ne riportiamo alcune: • Trekking ed escursioni sullo sullo Zailiysky Alatau e sul Küngey • Sci da discesa a Shymbulaq • Sci-alpinismo nel Tian Shan centrale e nella catena dell’Alatau • Escursioni sciistiche in elicottero sulle cime più alte e irraggiungibili • […]
In Israele ci sono due lingue ufficiali, l’ebraico e l’inglese. Le altre lingue diffuse sono l’arabo, e il russo dovuto alla forte ondata migratoria proveniente dall’ex Unione Sovietica. Le altre minoranze sono: il francese, lo spagnolo, il tedesco, il polacco e l’yiddish. Inoltre è presente una comunità italiana composta da circa 4000 ebrei di origine […]