Sul modello di una nazione socialista, la Mongolia aveva modellato il sistema politico ed economico su quello dell’URSS. Per diversi decenni il Partito Rivoluzionario Popolare governò, a stretto contatto con l’Unione Sovietica. Alla fine degli anni ’80, con lo scioglimento dell’URSS, ebbe luogo una transizione a livello di struttura governativa e istituzioni politiche. Dalle elezioni politiche del 1990, emerse un governo multi partito, ancora prevalentemente comunista. Nel 1992 fu adottata una nuova costituzione e nel 1996, per la prima volta dal 1921, salì al potere una coalizione democratica.
Al momento dunque, la Mongolia rappresenta una democrazia parlamentare. Il più alto organo legislativo è il parlamento unicamerale chiamato Grande Khural di Stato, composto da 76 membri eletti. A capo dello Stato vi è la figura del presidente (con potere simbolico) e il primo ministro è il capo del governo. Solitamente, dopo le elezioni legislative, il leader del partito di maggioranza è eletto dal parlamento alla carica di primo ministro. Il presidente è invece eletto per un periodo di 4 anni con voto popolare. I capi dei governi locali sono invece eletti a livello di province e distretti.
Il codice legislativo originale della Mongolia era lo yasa, un insieme di leggi create dopo la morte di Genghis Khan, influenzate dal suo sistema di amministrazione statale. Invece il moderno sistema legale del Paese è strettamente relazionato a quello dell’Unione Sovietica.
A livello amministrativo, la Mongolia è divisa in 21 province (aimag), tra le quali è inclusa una municipalità (Ulaanbaatar). Le aimag sono a loro volta divise in distretti (sum). A seguire l’elenco delle province del Paese:
Dar khan manai khuvsgalt ulas
Dalaar mongolyn ariun golomtoo Daisny khold khezeech orokhgui Dandaa enkhzhizh uurd monkhzhene.Khamag delkhiin shudarga ulastai Khamtran negdsen egneeg bekhzhuulzhee Khatan zorig bukhii chadlaaraa Khairtai mongol ornoo manduuliaa. Zorigt mongolyin zoltoi arduud |
Il nostro sacro paese rivoluzionario
è il cuore antico di tutti i Mongoli
Non ci piegheremo a nessun nemico
e prospereremo per l’eternità
Il nostro paese stringerà solide alleanze
con tutti i paesi amici del mondo
Facciamo crescere la nostra amata Mongolia
con tutte le nostre speranze e la nostra potenza
L’orgoglioso popolo dell’intrepida Mongolia
ha sconfitto le sofferenze e ha raggiunto la felicità
La chiave per la gioia e il sentiero per il progresso
meravigliosa Mongolia, vivono per sempre
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Religione La religione autoctona del Paese è il cosiddetto Bon, una religione polidemonistica in cui la magia ha un’importanza notevole; dall’interazione con questa dottrina sciamanica deriva il carattere particolare del buddhismo tibetano. Il buddhismo mahayana, nella forma tibetana chiamato spesso lamaismo, penetrò a fondo nel Paese. Fino al 1950 il Tibet era custode della ricca […]