La popolazione del Bhutan può essere divisa in tre principali gruppi etnici: gli “Sharchops”, che vivono nella zona orientale del Paese e si pensa che costituiscano la popolazione autoctona del Bhutan; i “Ngalongs”, nella zona occidentale, discendenti degli immigranti tibetani che s’insediarono in queste zone nel IX° sec., e i “Lhotshampas”, situati nel sud del Bhutan, che rappresentano le persone di origine nepalese.Il Bhutan è uno dei Paesi meno densamente popolati al mondo, con circa il 79% della popolazione insediata nelle aree rurali. La società è tradizionalmente divisa in diversi ceti: gli zhung (appartenenti alla monarchia e alla burocrazia), i dratshang (della comunità religiosa) e i misey (i semplici cittadini). Durante il Medioevo, periodo in cui prevaleva il sistema feudale, il popolo che lavorava per i signori ed i re nelle differenti fortezze, era suddiviso in base alle singole professioni. Questa divisione non era però rigida e ognuno aveva la possibilità di salire ai ranghi più alti.
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