Nonostante la bassa densità di popolazione, attualmente convivono in Mongolia molti gruppi etnici: se ne contano anche venti, ognuno con proprie caratteristiche.
Barga
Quanti sono: 2.000
Dove vivono: nelle aimag nord-orientali di Dornod e Sukebatar
Chi sono: discendenti di etnie siberiane originarie del lago Baikal; a loro volta comprendono altri ceppi etnici, il più importante dei quali è quello dei Solon.
Bayan
Quanti sono: 35.000
Dove vivono: in una regione nord-occidentale nell’aimag di Uvs
Chi sono: diretti discendenti dei mongoli Oyrad. Lo stesso termine (Bayan significa “ricco”) indica che questo ceppo etnico è uno dei più popolosi della repubblica di Mongolia.
Buriati
Quanti sono: 40.000
Dove vivono: in tutta la fascia presiberiana nelle aimag di Bulgan, Dornod, Khentii e Selenge
Chi sono: discendenti dei leggendari Mongoli blu, rappresentano una delle etnie più ricche di cultura. Hanno una lingua propria e abbigliamento caratteristico con un pastrano chiuso al petto da una fascia a tre colori. Sono gente molto dinamica e intraprendente, anche per far fronte agli inverni glaciali. Sono mezzo milione complessivamente, comprendendo anche quelli che vivono nelle repubbliche siberiane. Tutti furono perseguitati dalla Russia zarista prima e poi dalle pressioni sovietiche.
Dariganga
Quanti sono: 35.000
Dove vivono: nell’omonima regione centro-meridionale
Chi sono: persone amabili e ospitali, famose per la produzione di oggetti d’artigianato, anche se la regione dove vivono è una delle più povere del Paese, alla convergenza tra deserto e steppa.
Darkhad
Quanti sono: 7.000
Dove vivono: al nord, nella regione del lago di Hovsgol
Chi sono: Darkhad significa fabbro a testimoniare un’antica vocazione artigiana. Gengis Khan scelse proprio da questa popolazione la guardia del corpo del suo santuario. Si tratta di nomadi poverissimi di origine turca “sedentarizzati” dal governo filosovietico negli anni Trenta. Molti di loro sono stati costretti a lavorare nella fabbrica del pesce di Tsagaan Nuur, poi fallita. Difficile il loro rapporto con i “veri” nomadi Tsaatan.
Dorvod
Quanti sono: 60.000
Dove vivono: in una vasta area nel nord-ovest, nelle regioni di Uvs e Khovd
Chi sono: la principale etnia nomade di questo territorio (oggi rappresentano il 50% della sua popolazione) che anticamente, prima di prendere l’attuale denominazione di Uvs, si chiamava proprio Dorvod. Ancora molto diffuso è il dialetto tradizionale.
Elgjin
Quanti sono: 2.000
Dove vivono: in una piccola area circondata dai territori dei Bayan, dei Khotgoid e dei Kholon
Chi sono: piccola etnia, che vive tra i rilievi della catena montuosa del Khangaii Nuruu.
Kazakh
Quanti sono: 80.000
Dove vivono: nelle estreme zone occidentali, nell’aimag di Bayan Olgii, al confine col vero Kazakistan
Chi sono: etnia di origine turco-altaica, l’unica di religione musulmana di tutta la Mongolia. Il governo filosovietico di Choiblasan aveva riconosciuto questa enclave islamica che però fu costretta a cambiare l’alfabeto arabo con quello cirillico. Si tratta della sola realtà musulmana del mondo dove le donne, anche per motivi di stretta sopravvivenza, hanno identici diritti rispetto agli uomini. E’ nei territori mongoli dei Kazakhi che si susseguono gli avvistamenti del rarissimo leopardo bianco delle nevi e del leggendario Yeti.
Khalkha
Quanti sono: 2.000.000
Dove vivono: in tutta la Mongolia, sono la quasi totalità nelle regioni dal Gobi al fiume Selenge
Chi sono: nel XVI secolo tutti i Mongoli che vivevano lungo i fiumi Selenge, Orkhon e Tuun si raggrupparono in un’unica grande etnia, quella dei Khalkh. Crearono uno stato e una lingua che divennero poi quelli ufficiali della nuova Mongolia. Oggi rappresentano l’86% dell’intera popolazione della Mongolia Esterna.
Khoshuud
Quanti sono: 2.000
Dove vivono: nelle regioni occidentali dell’Altai
Chi sono: un’esigua stirpe schiacciata fra Kazakh e Torguud.
Khoton
Quanti sono: 5.000
Dove vivono: distribuiti nelle aimag di Uvs e Zavkhan
Chi sono: una delle tante etnie di origine turca che vivono nelle zone settentrionali della Mongolia.
Myangad
Quanti sono: 5.000
Dove vivono: nella regione di Khovd, in prossimità dei monti Altai
Chi sono: chiare discendenze turco-altaiche con tratti somatici, dialetto e usanze proprie.
Olod
Quanti sono: 12.000
Dove vivono: nelle regioni centro-occidentali di Arkhangai e Khovd
Chi sono: stirpe nomade che ha seguito diversi itinerari fino a stabilirsi in parte nella zona centrale, in una specie di enclave nel grande territorio dei Khalkha e in parte verso l’Altai. Gli Olod diedero vita nel XIV secolo a una feroce lotta interna all’impero mongolo.
Torgud
Quanti sono: 10.000
Dove vivono: nella zona dell’Altai, nell’aimag di Khovd
Chi sono: provenienti dalle zone centrali della Mongolia, si sono gradualmente spostati verso i rilievi dell’Altai fino a spingersi a ridosso dei territori kazaki. Celebre il loro spirito musicale, qui sono nati alcune delle composizioni più suggestive della tradizione mongola.
Tsaatan
Quanti sono: 250
Dove vivono: nella taiga a nord del lago di Hovsgol
Chi sono: gli “Uomini renna” rappresentano l’etnia più piccola ma anche tra le più interessanti della Mongolia. Hanno mantenuto la loro vocazione nomade, legata allo sciamanesimo. La loro sopravvivenza è legata a filo doppio all’allevamento delle renne che garantiscono latte, carne e indumenti.
Uriankhai
Quanti sono: 20.000
Dove vivono: in una vasta area nella regione occidentale dell’Altai
Chi sono: noti anche come Altaini, popolano le pendici della catena montuosa dell’Altai Nuruu.
Uzemcin
Quanti sono: 2.000
Dove vivono: nelle aimag orientali di Dornod e Sukebatar
Chi sono: “contaminati” dalla cultura cinese, presentano molti caratteri simili ai vicini della Mongolia Interna.
Zackhchin
Quanti sono: 25.000
Dove vivono: in una piccola e densa regione nell’aimag di Khovd
Chi sono: anticamente erano una delle etnie più importanti e combattive dell’impero mongolo. Nel XIV secolo furono protagonisti di aspre lotte interne contro Olod, Khoshuud e Dorvod.
Durata: 8 giorni / 7 notti
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