Nel paese permangono fattori di forte tensione interna. Ai connazionali che intendano comunque recarsi in Nepal, si raccomanda un atteggiamento di massima cautela, e di evitare luoghi di manifestazioni e assembramenti, anche nella capitale, Kathmandu. Durante il soggiorno nel Paese si consiglia di tenersi sempre al corrente sull’evolversi della situazione che, sotto il profilo della sicurezza, rimane ancora precaria, nonché di seguire le indicazioni che dovessero essere fornite dalle Autorità locali.
Si raccomanda di seguire con attenzione i consigli qui di seguito riportati:
– evitare viaggi non assolutamente necessari nelle “Zone a Rischio” (Regione del Terai, distretti di Kalikot, Jajarkot, Rukum, Salyam e Rolpa nelle regioni centro-occidentali del Paese.)
– segnalare previamente il proprio viaggio ed itinerario al Consolato Generale d’Italia a Calcutta (competente territorialmente anche per il Nepal), e al Consolato Generale Onorario d’Italia a Kathmandu.
Per il popolo Thai la storia è stata molto movimentata sin dall’inizio della civiltà. Attraverso i valli del fiume Mekong, i Monaci, i Khmers ed i Thais provenienti dalla Cina popolarono gradualmente la terra che oggi conosciamo come Tailandia. Durante l’undicesimo secolo, i Khmers rappresentarono la forza principale. I Thais fondarono i villaggi di Phayao, […]
Nome: in Corea come regola generale le persone hanno un nome composto da tre caratteri cinesi, che si pronunciano quindi complessivamente con tre sillabe. Il primo di questi caratteri è il cognome, mentre gli altri due costituiscono il nome. Una di queste ultime due sillabe, è talvolta usata per identificare la generazione e in tal […]