I primi insediamenti nell’area dell’emirato di Abu Dhabi, risalgono al III millennio a.C., quando la regione era abitata da pescatori e pastori.
Abu Dhabi, così come la conosciamo oggi, nasce con la confederazione tribale dei Bani Yas. Verso al metà del ‘900 l’economia era ancora trainata dalla pesca, dall’allevamento del cammello, dalla produzione di datteri e verdura a Al Ain e Liwa e, soprattutto, dalla raccolta delle perle, che costituivano. Per questo motivo, la caduta del settore delle perle creò gravi problemi all’economia del paese.
Nel 1958, con la scoperta di giacimenti di petrolio, per Abu Dhabi si aprì una nuova era. Inizialmente, i ricavi non portarono grande beneficio all’economia, in quanto lo sceicco Shakhbut bin Sultan Al Nahyan preferì risparmiare invece di investire. Zayed bin Sultan Al Nahyan, ritenendo che la ricchezza proveniente dal petrolio doveva essere utilizzata per rivoluzionare Abu Dhabi, ottenne l’aiuto degli inglesi per diventare, nel 1966, il nuovo sovrano dell’emirato.
Da questo momento l’economia è costituita, per la maggior parte, dall’industria petrolifera.
Il 2 dicembre 1971 nascono gli Emirati Arabi Uniti.
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