Biškek è la capitale e il più importante centro economico e culturale del Kirghizistan, inoltre è il capoluogo della Regione di Čuj.
Il suo nome in lingua chirghisa significa zangola (recipiente di legno utilizzato per trasformare la panna in burro), in particolare quella usata per ottenere il kumis, il latte di giumenta fermentato, che rappresenta la bevanda nazionale del Paese. Le lingue ufficiali sono il russo e chirghiso.
Vi sono numerose leggende sul motivo per cui si diede alla città il nome di un attrezzo, ma la teoria più accreditata è che la scelta nacque dalla mera assonanza esistente fra il vecchio nome Pişpek (Пишпек) e il termine kirghiso Biškek.
La piazza Ala-Too viene solitamente indicata come il centro di Biškek: adornata da numerosi monumenti ed edifici di grande importanza culturale come la statua di Manas e il museo nazionale di storia. La piazza è attraversata dalla strada Čuj, che la collega ad altri luoghi d’interesse come il bazar Osh e la Casa Bianca. Quest’ultima è un edificio di sette piani realizzato in marmo, secondo i canoni del classicismo socialista, e completato nel 1985 come quartier generale del partito comunista della Repubblica Socialista Sovietica Kirghisa.
Altri luoghi d’interesse sono la sede della filarmonica nazionale del Kirghizistan, il teatro dell’opera e del balletto e la stazione ferroviaria Biškek-2, costruita nel 1946 da prigionieri di guerra tedeschi. A pochi passi dalla stazione vi è la statua del militare sovietico Michail Frunze.