Tour dell’Armenia, una terra di reminiscenze bibliche, dai richiami nostalgici di un passato glorioso, terra di aneliti di libertà e di lotte di sopravvivenza. Terra di cime innevate, di laghi sospesi nell’azzurro, di ruvide pietre scolpite a merletto.
L’Armenia è la patria di uno dei popoli più antichi del Vicino Oriente, con una sua distinta fisionomia etnica, linguistica, politica e culturale. L’Armenia tramanda una storia di oltre 25 secoli e vanta un patrimonio artistico-culturale ben superiore in proporzione alla grandezza del suo territorio.
Una terra contesa e contrastata da dispute ed invasioni che ha ottenuto lo stato di indipendenza nel 1991. Il territorio si estende tra il Mar Nero ed il Mar Caspio, la popolazione originaria della terra dell’Ararat, su cui secondo la Bibbia sarebbe approdata l’Arca di Noè. Crocevia di scambi commerciali sulla Via della Seta e terra di invasione di potenti imperi, l’Armenia ha saputo conservare nei secoli la sua unicità.
Un tour in Armenia è un viaggio nel passato, nella storia più recondita, nella tradizione più profonda. Un viaggio in Armenia è anche sinonimo di riflessione, contemplazione e ammirazione della natura. Il punto di partenza e punto di ritorno in questo itinerario è Yerevan, la capitale. Da qui, si diramano diverse escursioni per scoprire le bellezze monumentali e paesaggistiche dell’Armenia. Intraprendendo ogni giorno una direzione diversa visiteremo i monasteri più interessanti, i luoghi più scenografici e torneremo, quindi, solo in serata a Yerevan.
Viaggio in Armenia di gruppo, partenze in condivisione.
Partenze a date fisse dall’Italia, minimo due partecipanti
Partenza dall’Italia per Yerevan con volo di linea secondo disponibilità. Arrivo all’aeroporto internazionale Zvartnots. Trasferimento in albergo, assegnazione delle camere tempo a disposizione per il riposo.
Primacolazione.Giornata deidcata alle visite della capitale nazionale a partire dalla Piazza Repubblica, il fulcro nevralgico della città dove si affacciano i palazzi governativi . Si percorrerà a piedi l’elegante via Abovyan, fino all’Opera, al lago del cigno. Proseguimento in pullman verso il parco della vittoria. Proseguimento per il Museo degli antichi manoscritti Matenadaran, dove sono conservati importanti manoscritti di illustri studiosi ed i primi libri stampati in Armenia risalenti al XVI sec Visita del monumento Mair Hayastan, la Madre dell’Armenia, da dove si ammira una panoramica vista della città. Visita del Museo Storico - un grande museo che racchiude al suo interno l’intera storia armena. Pranzo in ristorante. Visita del Memoriale Tsitsernakaberd e del Museo dedicato alle vittime del genocidio armeno del 1915. Visita di Cascade, museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Un’ opera d’arte urbana, viva, molto frequentata dagli abitanti. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita del Complesso di Etchmiazdin (la chiesa è chiusa per restauro fino a tempo indefinito in alternativa si visiterà il museo della cattedrale) , vero e proprio centro spirituale del Cristianesimo in Armenia: visita della Cattedrale, il più antico tempio cristiano del Paese e residenza ufficiale del Katolikos, il capo supremo della Chiesa Armena. Visita alla chiesa di S. Hripsime. Nel pomeriggio, visita alle rovine di Zvartnots con il Tempio del Paradiso degli Angeli. Rientro a Yerevan. Pranzo in ristorante. Visita del museo storico e del mercato all’aperto di Yerevan - Vernissage, molto particolare per la diversità dei manufatti artigianali, colori e profumi. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Khor Virap (301 a. C) e visita del famoso Monastero che sorge nel luogo di prigionia di San Gregorio Illuminatore, a cui si deve la conversione dell’Armenia al cristianesimo. Dal Monastero si gode di una splendida vista sul sacro Monte Ararat sito in territorio turco. Proseguimento per il Monastero di Noravank (XII- XIV), in spettacolare posizione sulla cima di un crinale. Pranzo in ristorante. Rientro a Yereven. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza in pullman per la regione di Aragatsotn. Visita di Amberd, un complesso-fortezza posto sul pendio del Monte Aragats (a seconda della di partenza e delle condizioni climatiche quando la strada è chiusa a causa di neve, la visita sarà sostituita con la visita di Basilica di Mughni). Proseguimento delle visite al Convento di Hovhannavank e al complesso religioso di Saghmossavank. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Yerevan. Visita della Cattedrale di San Gregorio (inaugurata nel 2001).Visita di un mercato locale. Cena libera e pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in hotel. Partenza in pullman per il Lago Sevan che si trova 2.000 metri al di sopra del livello del mare, uno dei laghi di acqua al dolce più elevati al mondo. Durante il tragitto sosta e visita alla statua di Akhtamar. Arrivo, e visita del complesso religioso di Goshavank (XII-XIII) che comprende una chiesa principale e due più piccole dedicte a San Gregorio di Narek e San Gregorio l’illuminatore. Pranzo in ristorante. Proseguimento verso il villaggio di Noraduz che ospita un antico cimitero costellato di khachkars (tipiche croci scolpite su pietra, uniche dell’Armenia). Rientro a Yerevan. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per la regione Shirak nel nord overst, al confine con la Turchia. Arrivo a Gyumri, la seconda citta’ dell’Armenia attuale dopo la capitale Yerevan. Si effettuerà una breve passeggiata nel centro storico della città e visita al Museo Etnografico di Gyumri. Pranzo in ristorante. Partenza per visitare il monastero di Marmashen (X XIII secolo) non lontano da Gyumri, nella vallata del fiume Akhuryan. Questo complesso monastico appartiene alla famosa scuola di architettura di Ani nota per costruzioni in tufo rosa. Proseguimento per il Monastero di Harichavank (VII secolo). Rientro a Yereven. Cena libera. Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in hotel. Mattinata inizio della visita con sosta all’Arco di Yeghishe Charents da dove si ha una splendida vista del Monte Ararat; proseguimento con la visita al Tempio pagano di Garni, dalle classiche linee ellenistiche, l’unico esempio esistente in Armenia. Proseguimento per il Monastero di Gheghard, rinomato per conservare la santa lancia con la quale venne trafisso il costato di Cristo. La santa lancia venne portata in Armenia dai due apostoli Taddeo e Bartolomeo e fu conservata a lungo nel monastero di Ghegard. Pranzo. Rientroa Yerevan. Visita ad una distilleria di brandy. Cena libera Pernottamento.
Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea, secondo disponibilità. Fine dei servizi
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 19 Marzo 2021 al 29 Ottobre 2021 | € 900 | € 190 |
Note
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Partenze a date fisse dall’Italia, minimo due partecipanti
Hotel proposti:
L’itinerario potrebbe subire modifiche in base alle condizioni climatiche e delle strade.
Il check in negli alberghi è solitamente alle ore 14.00 il check out alle ore 12.00.
Le mance non sono obbligatorie ma sono consigliate a autisti e guide.
Passaporto con validità minima 6 mesi. I cittadini dell’UE e dei Paesi non UE aderenti all’area Schengen possono entrare in territorio armeno senza visto per un periodo massimo di 180 giorni nell’arco di dodici mesi.
La fortezza di Amberd è raggiungibile solo a partire dal mese di maggio.
Tasso di cambio: itinerario quotato in euro
La quota comprende
La quota non comprende
Sevan Sevan è un insediamento che si trova sulla sponda nord-ovest del Lago Sevan. Il Lago si trova a 2.000 metri s.l.m. ed è il più grande della Transcaucasica: in passato la sua superficie era di 1360 Kmq,ora si è ritirato sii 420Kmq a causa dell’utilizzo del fiume Razdan, affluente del Sevan, come fonte di […]
La capitale dell’Armenia è uno degli insediamenti più antichi del mondo. Il centro della città è un avvallamento attorniato da colline su tre lati, che si abbassa dolcemente da nord-est a sud-ovest verso il Monte Ararat in Turchia. Le vie del centro convergono verso l’imponente Piazza della Repubblica, nella quale troviamo lo State Historical Museum […]
In Armenia, secondo l’UNESCO, sono presenti 3 Patrimoni dell’Umanità: • Le chiese di Echmiadzin e il sito archeologico di Zvartnots Il sito rappresenta graficamente l’evoluzione e lo sviluppo della classica Chiesa armena con pianta a croce e cupola centrale, che influenzò ampiamente lo sviluppo architettonico e artistico della regione. • Il Monastero di Geghard e […]
Molte sono le attività che si possono effettuare in territorio armeno, di seguito ne riportiamo alcune. • Escursioni guidate, visite alle grotte e spedizioni in montagna di durata prolungata (fino ad 1 mese), organizzate dalla Società Speleologica Armena • Escursioni in bicicletta • Visita della città di Yerevan programmata dall’Istituto per l’Architettura • Escursioni artistiche […]
L’Armenia è attraversata da due importanti linee ferroviarie che la collegano verso nord ed est con la Georgia e l’Azerbaijan e verso sud con l’Iran. Su tutto il territorio armeno è valida la patente internazionale modello Convenzione di Ginevra (1949) o Convenzione di Vienna (1968). RCC Auto è obbligatoria in Armenia dal 1 gennaio 2011, […]
Si sconsiglia la presenza nelle aree a confine con l’Arzebaijan: possono essere presenti campi minati, oltre alla massiccia presenza di Militari e di Forze di Polizia. Il Nagorno Karabakh è fuori dalla circoscrizione consolata dell’Ambasciata; nel caso in cui non sia possibile evitare la presenza in tale zona, si consiglia di avvertire preventivamente l’Ambasciata d’Italia. […]
Per entrare in territorio Armeno è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità, con visto. Si può richiedere il visto all’Ambasciata di Armenia in Italia: Via XX Settembre, 98/E – 00187 Roma tel. 06/3296638 fax 06/3297763 e-mail: info@ambasciataarmena.it; consolare@ambasciataarmena.it Inoltre, è possibile ottenere un visto anche all’aeroporto e presso i confini terrestri […]
Anticamente l’Armenia veniva chiamata Hayq e successivamente Hayastan (letteralmente “La Terra di Haik”). Secondo la leggenda armena, Haik era un discendente di Noè e capostipite della popolazione armena, che si stabilì ai piedi del Monte Ararat. Grazie ad Armenak, discendente di Haik e don e condottiero del popolo armeno, i popoli vicini indicarono la tribù […]
La cucina armena è costituita da ingredienti freschi, genuini e poco grassi e dall’elevato uso di spezie. Piatti tipici della cucina armena sono il khorovats, spiedini di carne alla griglia, il kashlama, agnello bollito, serviti con pane lavash, sottile sfoglia cotta in un forno interrato, e il bozbash, zuppa di agnello o montone. Il pesce […]
Lo sport più popolare in territorio armeno è il sollevamento pesi. Sono vari gli sportivi armeni che hanno ottenuto riconoscimenti a livello mondiale, come Robert Žirajrovič Ėmmijan, campione europeo ai campionati di Stoccarda (1986) e detentore del record europeo di salto in lungo outdoor, realizzato a Tsaghkadzor nel 1987; Xoren Georgii Hovhannisyan calciatore e allenatore […]
La filmografia armena tratta come tema principale il genocidio della popolazione del 1915. In ordine cronologico si elencano di seguito le principali pellicole sul genocidio armeno e l’emigrazione. • Vodka Lemon, 2003, diretto dal regista curdo Hiner Saleem e prodotto da Francia, Italia, Svizzera e Armenia • Ararat, 2002, diretto da Atom Egoyan, • Mayrig […]
Il tasso di crescita della popolazione armena è stato fortemente negativo per molti anni a causa dell’emigrazione, fenomeno presente dal crollo dell’URSS, e del basso tasso di natalità. Negli ultimi anni il decremento ha subito una frenata grazie al ritorno in patria di molti armeni che erano emigrati in passato. Attualmente gli armeni residenti all’estero […]
La scrittrice Sonya Orfalian ha pubblicato una raccolta delle più importanti fiabe armene nel libro “Le mele dell’immortalità. Fiabe armene”. Nel testo è contenuta la celebre fiaba “Il saggio tessitore”, un racconto antico, fatto di musica, parole e silenzi, elaborato dagli antichi e saggi lavoratori armeni e tramandata dagli ashug, i trovatori armeni. Si narra […]
L’Armenia, per il suo sviluppo socio-culturale e storico, viene spesso considerata uno stato europeo. Visitando Yerevan ci si accorge presto dell’assenza della cultura islamica. Le imponenti chiese sono ornate con intagli in pietra, seppur più semplici delle chiese russe. Nel territorio armeno si possono trovare oltre 4.000 monumenti risalenti a vari periodi storici, dalla preistoria […]
L’economia armena è trainata dal settore primario, grazie anche alla notevole quantità di giacimenti minerari, e dal settore terziario, in particolar modo dal turismo montano. Al contrario il settore industriale, seppur sviluppato nelle industrie alimentare, meccanica, della gomma, chimica, del tabacco, elettrica, cartaria e tessile, ha sofferto gravemente a causa del blocco economico imposto dall’Azerbaijan […]
Il territorio armeno si estende per 29.800 Km tra il Mar Nero e il Mar Caspio, confinando a nord con la Georgia, a est con l’Azerbaijan, a sud con l’Iran e ad ovest con la Turchia. L’altitudine media di 1.800 metri ha conferito a questo paese l’appellativo di “Tetto dell’Asia Minore”. Il Monte Aragats (4.094 […]
La storia dell’Armenia inizia nel VII secolo a.C., quando una popolazione denominata Hay si stabilisce in Anatolia, nei pressi del Lago Van, ai piedi del Monte Ararat. Durante il I secolo a.C. l’Armenia, sotto il Regno di Tigran II, diventa la regione più potente dell’Asia Minore, estendendosi dal Mar Nero al Mar Caspio e al […]