Go Asia ti porta alla scoperta dei tesori dell’Uzbekistan, il crocevia tra Oriente ed Occidente. Scopri le città lungo l’antica Via della Seta, località che conservano ancora tutto lo splendore del passato.
L’Uzbekistan è custode di tesori architettonici ineguagliabili. I palazzi dell’epoca timuride sono assolutamente da non perdere, edifici dalle cupole azzurro smeraldo che costituiscono un paesaggio unico ed autentico.
La prima tappa del viaggio è Khiva, antica capitale della Corasmia e del Khanato di Khiva. Ammira le sue mura di fango mentre passeggi per questa storica località.
Attraversa il grande deserto del Kyzylkum per raggiungere Bukhara, città sacra all’Islam durante la dinastia Sasanide. Qui troverai edifici millenari e antiche madrase, un luogo che ti permetterà di immergerti nelle antiche usanze dell’Uzbekistan.
Fai una sosta a Shahrisabz per scoprire il leggendario luogo di nascita del grande Tamerlano. Successivamente, si arriva nella la città che più di ogni altra racchiude il fascino glorioso dell’Uzbekistan: Samarcanda. Le risorse storico-artistiche custodite da questa fantastica città rappresentano dei veri gioielli.
Il viaggio termina a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan e città dal retaggio sovietico. Interagisci con la popolazione locale e scopri le ricette tipiche, frutto della ricca tradizione gastronomica che si tramanda secolo dopo secolo. Visita i centri di produzione dei tappetti e scopri tutte le tipicità che fanno dell’Uzbekistan un Paese da visitare almeno una volta nella vita.
Il viaggio in Uzbekistan richiede un buono spirito di adattamento dovuto ad alcuni trasporti su strade non sempre in ottime condizioni. Il tour qui proposto prevede diverse soluzioni ricettive, a partire dalle catene internazionali fino ai boutique hotel, a seconda dei gusti delle preferenze e delle esigenze dei clienti.
Partenze individuali sulla base degli operativi dei voli Turkish Airlines.
Partenza dall’Italia con voli di linea Turkish Airlines via Istanbul.
Arrivo all’aeroporto di Urgench al mattino presto. Disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali, incontro con la guida locale e partenza per Khiva (circa 30 Km). All’arrivo sistemazione in hotel e tempo a disposizione per il riposo. Pranzo in ristorante locale. Inizio delle visite della città di Khiva, una cittadina medievale dal fascino uzbeko racchiusa all’interno di mura di fango. La Ichan Kala, la parte murata della città, è un sito di valore universale, protetto dall’Unesco, tanto da essere considerata una città-museo. Khiva è rimasta intatta dal XVI secolo e conserva edifici monumentali stupefacenti tra cui moschee, minareti, madrasse e antichi palazzi.
Passeggiando all’interno della città vecchia sembra di vivere in un passato così lontano dai nostri giorni che, se non fosse per il peregrinare di turisti lungo le vie del centro storico, stenteremmo a credere di vivere il nostro tempo.
Khiva, inoltre, vanta origine bibliche, secondo la leggenda, infatti, il fondatore della città su Sem, il figlio di Noè.
Visiteremo la Madrassa di Amin Khan e il minareto “Kalta Minor” (1852-1855), che colpisce soprattutto per le sue decorazioni e le sfumature azzurre e verde smeraldo.
Visita della residenza Kunya Arc, la “vecchia fortezza” costruita tra il X-XIX secolo, antica residenza dei sovrani di Khiva. Al suo interno si trovano l’harem, la zecca, una moschea e una prigione.
Visiteremo la Madrassa di Mukhamed Rakhim Khan II (1871) costruita su indicazione di Rakhim Khan, l’ultimo khan della città. Vista del Mausoleo di Pakhlavan Makhmud (filosofo poeta e patrono di Khiva) XIV-XIX secolo, dalle notevoli decorazioni, con il suo incantevole cortile, uno dei luoghi più belli della città. Visita della Madrassa e il minareto di Islam Khodja (1908-1910) i monumenti islamici più recenti di Khiva. Il minareto, decorato con mosaici turchesi, assomiglia ad un insolito e incantevole faro; con i suoi 56 metri di altezza, è’ il più alto dell’Uzbekistan.
Proseguimento delle visite con la Moschea Juma “moschea del venerdì’” (X-XVIII secolo) dalle 218 colonne intarsiate in legno che sostengono il tetto succedendosi in armonia, seguendo una perfetta geometria.
Visita del Palazzo Tosh Houli (XIX secolo) il cui nome significa “casa di pietra” al cui interno si possono ammirare le decorazioni più sontuose di Khiva: piastrelle in ceramica, sculture in pietra e in legno. Infine, il Mausoleo di Seid Allaudin del XIV secolo, il monumento più antico della città e la nuova scuola russa risalente all’inizio del XX secolo. Cena in ristorante locale.
Prima colazione. Partenza per Bukhara che si raggiunge dopo circa 6 ore di viaggio. attraverseremo il grande deserto del Kyzylkum che significa “le sabbie rosse”. Arrivo a Bukhara nel pomeriggio. Sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale.
Prima colazione in hotel. Bukhara rappresenta l’esempio più completo di città medioevale dell’Asia centrale. Le viuzze della città, i mercati coperti, ricordano gli antichi commerci di un tempo. È stata in passato il più grande centro della teologia musulmana. La vita, oggi, ruota intorno al complesso Lyabi Hauz: il punto di ritrovo di giovani uzbeki e turisti di ogni ove. Qui troviamo diversi caffè all’aperto e piccoli boutique hotel.
Visita del Mausoleo dei Samanidi (IX-X secolo.) uno degli edifici più antichi e meglio conservati della città, costruito appunto dai Samanidi per omaggiare il capostipite della loro dinastia, sepolto al suo interno insieme ad altri discendenti.
Visita del Mausoleo “Chashma Ayub” (XII-XVI sec.) costruito sopra una sorgente. Il nome significa “fonte di Giobbe”.
Vista della Moschea “Bolo Khauz” (1712-1713) e la fortezza dell’Ark (X-XX sec). Visita del sontuoso complesso Poi Kalon che include tre costruzioni: la Moschea Kalon “grande” (XVI sec); il Minareto Kalon (XII sec), si tratta di una struttura incredibile, alta 46 m e con fondamenta profonde 10 metri. Di fronte alla moschea, con le sue luminose cupole azzurre, che contrastano con il paesaggio circostante, sorge la Madrassa di Miri Arab del XVII secolo.
Pranzo in un ristorante locale. Visita dei mercati coperti di Bukhara risalenti al XVI secolo: il Toki-Zargaron (il mercato dei gioiellieri); il Toki- Telpak-Furushon (il mercato dei venditori di cappelli); il Toki-Sarrafon (i cambiavalute).
Visita della Madrassa di Ulugbek, risalente al 1417, una delle tre madrasse fatte costruire da Ulugbek, le altre si trovano a Gijduvan e a Samarcanda. Visita, inoltre, della Madrassa di Abdulazizkhan (1651- 1652) situata proprio di fronte alla madrassa di Ulugbek.
A seguire, visita della Moschea “Magokhi Attar”, che si trova nel centro storico della città nei pressi del Lyabi Hauz. La moschea è la più antica della regione, risale al XII secolo, e la sua valenza storica è avvalorata dai rinvenimenti di un antico tempio zoroastriano del V secolo, distrutto successivamente dagli arabi, i cui reperti sono stati portati alla luce dagli scavi archeologici degli anni trenta.
Visita, quindi, del complesso “Lyabi Hauz”, una piazza costruita intorno ad una vasca nel 1620 (Lyabi Hauz significa “vicino alla vasca”) e rappresenta indubbiamente il posto più tranquillo della città all’ombra di secolari alberi di gelso. Il complesso comprende La Madrassa, Il Khonako di Nadir Divan Begi (1620-1622) e la Madrassa Kukeldash. In serata si assisterà ad uno spettacolo folcloristico all’interno della madrassa. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel .
Prima colazione. Di primo mattino partenza per Samarcanda. Lungo il percorso si effettueranno soste a Sachri Sabz, città natale di Tamerlano: si visiteranno le rovine del Palazzo d’Estate, il Mausoleo di Jehangir, figlio prediletto di Tamerlano, e la Moschea Kok Gumbaz. Pranzo in ristorante locale e a seguire partenza per Samarcanda. Arrivo verso sera, sistemazione in hotel. In serata cena tradizionale in famiglia a base di Plov, piatto nazionale, ove si potrà assistere alla preparazione. Pernottamento in hotel. Trattamento: pensione completa (prima colazione, pranzo e cena)
Prima colazione in hotel. Samarkanda è una città- leggenda. Da un timido sguardo sulla piazza Registan si resta attoniti dal grandioso fasto ancor oggi percettibile e dall’atmosfera, che solo in questo luogo dell’Uzbekistan, è semplicemente incantevole.
Visiteremo quindi la piazza Registan, circondata dalle madrasse di Ulugbek, Sher-Dor e Tilla-Kori. A segiure visiteremo il mausoleo di Gur-Emir, che ospita la tomba di Tamerlano e alla moschea Bibi-Khanum, dedicata alla moglie prediletta del re e sosta, infine, al colorato bazar. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita alla magnifica necropoli Shakhi-Zinda, un autentico tesoro architettonico. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel. Trattamento: pensione completa (prima colazione, pranzo e cena)
Prima colazione in hotel. Al mattino ultimazione delle visite della città. Nei pressi di Samarcanda, visiteremo una “fabbrica” di produzione della carta. Gli artigiani, qui impiegati, ci illustreranno le tecniche di lavorazione e alcuni degli strumenti, come ad esempio mulini ad acqua, utilizzati per la produzione di questo materiale così comune e altrettanto antico. Visiteremo infine una fabbrica di tappeti artigianali, prima del pranzo in ristorante locale. Trasferimento presso la stazione ferroviaria e partenza per Tashkent a bordo del treno “Afrosiab”. Arrivo in serata, sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
Prima colazione. Mezza giornata dedicata alla visita della capitale. Poco resta del passato di Tashkent a causa di un devastante terremoto nel 1966. L’attuale Tashkent si uniforma ai caratteri europei nello stile e nell’architettura. Diversi sono gli edifici che rimandano al periodo sovietico dai palazzi amministrativi ad alcuni grandi hotel. Visiteremo il complesso “Khast Imam”, che include: La Madrassa di Barak Khan; La Moschea del Venerdi’ (Juma); Il Museo “Moye Muborak” dei monoscritti arabi e il corano più antico (VII secolo.); Il Mausoleo di Abu Bakr Kafol Shoshi. Vista del “Chorsu Bazzar”, uno dei più grandi mercati orientali nell’Asia Centrale. Vista del Museo delle Arti Applicate, un magnifico edificio con vivaci decorazioni in stucco (ghanch) e in legno intagliato. Resto del tempo a disposizione. Cena in ristorante locale. Pernottamento
Al mattino trasferimento in aeroporto e imbarco su volo di linea di rientro per l’Italia
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Boutique Hotel | Hotel categoria 4* | Hotel categoria 4*sup/ 5* | |||
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Doppia | Supplemento singola | Doppia | Supplemento singola | Doppia | Supplemento singola | |
Dal 1 Aprile 2023 al 31 Dicembre 2023 | € 1.670 | € 190 | € 1.870 | € 400 | € 2.060 | € 540 |
Note
(B/L/D-AI): B = colazione; L = pranzo; D = Cena; (AI) = All Inclusive.
Boutique Hotel:
Hotel proposti categoria 4*:
Hotel proposti categoria 4*sup/5*:
Il check -in negli alberghi è solitamente alle ore 14.00 il check out alle ore 11.00
Per accedere ad alcuni siti e moschee viene richiesto di togliere scarpe e calze.
Le mance non sono obbligatorie, ma sono attese dagli autisti e dalle guide; vanno intese come gesto di gradimento e accrescimento motivazionale per il lavoro svolto. A puro titolo indicativo consigliamo di prevedere l’importo di € 5 a persona al giorno. I clienti condivideranno i servizi con i passeggeri Go Asia iscritti ai tour di gruppo Uzbekistan che partono nelle stesse date. A partire da Samarkanda il tour potrebbe svolgersi su base individuale senza alcun costo aggiuntivo e con guide locali parlanti italiano.
Per partecipare a questo viaggio occorre passaporto con validità di sei mesi ed una pagina libera, documentazione aggiuntiva indicata nel link https://www.viaggiaresicuri.it/country/UZB
Tasso di cambio: € 1,00 = USD 1,06
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
La quota comprende
La quota non comprende
Bukhara Il colore rappresentativo di Bukhara è il marrone ed il suo territorio è ricco di monumenti e strutture architettoniche interessanti. Il complesso Poi- Kalon, la madrasa Mir-I-Arab, la moschea KalomJummi sono solo alcuni esempi di ciò che è giunto fino a noi. Il minareto Kalon, risalente al XII secolo, con i suoi 47 m […]
In Uzbekistan, secondo l’UNESCO, sono presenti 4 Patrimoni dell’Umanità • Centro storico di Bukhara La città di Bukhara, situata sulla Via della Seta, ha più di 2.000 anni ed è l’esempio più esplicativo di una città medievale in Asia centrale. Il tessuto urbano, rimasto in gran parte intatto, offre un’ampia varietà di monumenti tra cui […]
Festività religiose Le date variano di anno in anno in quanto legate al calendario lunare islamico dell’Egira. • Fine del Ramadam (Aid al-Fitr) • Miracolo di Allah (Aid al-Adha o Aid al-Kabir) • Compleanno del Profeta (Aid-Milad-an-Nabi) Festività civili • Capodanno (Amanor) 1 gennaio • Festa della donna 8 marzo • Capodanno dell’antico calendario solare […]
I trasporti pubblici in Uzbekistan non sono molto affidabili ed ottenere informazione potrebbe essere difficile per chi non conosce le lingue locali, per questo motivo è consigliabile noleggiare un’auto con autista. Per chi decide di noleggiare un’auto senza autista, ricordiamo che, secondo la Convenzione di Vienna del 1968, è sufficiente essere in possesso della patente […]
Per l’ingresso in Uzbekistan è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi oltre la scadenza del visto, che è obbligatorio e va richiesto almeno 15 giorni prima della partenza all’ambasciata dell’Uzbekistan a Roma. Entro il terzo giorno dall’arrivo in Uzbekistan è necessario richiedere il previsto permesso di soggiorno al Ministero dell’Interno (Ufficio […]
La cucina uzbeka mischia i sapori mediorientali e quelli mediterranei, utilizzando ampiamente riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Nel nord dell’Uzbekistan i pasti sono generalmente più elaborati e maggiormente speziati, mentre nel sud del paese vengono serviti piatti dai sapori più delicati. Il piatto per eccellenza è il plov uzbeko, riso […]
• Rafting • Kayak • Sport invernali nel centro di Chimgan • Golf presso il Tashkent Lakeside Golf Club, il primo e unico Campo da Golf Internazionale dell’Asia Centrale Gli sport più diffusi in Uzbekistan sono la lotta e il judo. Sono molto apprezzati anche il golf e tutti gli sport che prevedono il contatto […]
Letteratura L’indipendenza del 1991 non ha comportato una maggiore libertà artistica, ma solo la reintroduzione dell’alfabeto latino, che era stato vietato nel 1940 da Stalin. Il controllo della letteratura da parte delle autorità è ancora molto forte, ne è la prova il romanzo satirico The Railway di H. Ismailov, bandito nel paese. Musica Le popolazioni […]
La cultura uzbeka si manifesta apertamente nell’architettura sacra e nelle opere d’artigianato. Le opere di artigianato sono rappresentate da tutto ciò che è trasportabile come vestiti, gioielli, ricami e tappeti, data la natura seminomade del popolo dell’Uzbekistan. Inoltre, la religione islamica vieta la raffigurazione di essere viventi, per questo motivo le arti tradizionali si sono […]
L’economia dell’Uzbekistan è trainata dal settore primario. In particolare il paese ha affrontato un investimento importante per l’irrigazione artificiale delle regioni più aride al fine di produrre cotone grezzo, frutta, riso e bachi da seta. Nella parte occidentale sono diffusi gli allevamenti di pecora Karakul dalla quale si ricava una tipologia di lana vellutata destinata […]
Il territorio dell’Uzbekistan è delimitato dal Turkmenistan a ovest, dal Kazakistan a nord e a est, dal Kirghizistan, dal Tagikistan e dall’Afghanistan a sud. Oltre 2/3 di territorio sono costituiti da steppa o deserto; in particolare lungo la fascia centro-settentrionale troviamo uno dei deserti più estesi al mondo, il deserto del Kyzylkum. La zona più […]
Il territorio uzbeko in passato è stato compreso nell’Impero Achemenide, negli stati Partico e Sasanide. Successivamente viene conquistato dai Mongoli, fino all’arrivo di Tamerlano, un condottiero che guidò il paese verso un’epoca fiorente per molte città, in particolare Samarcanda, che divenne uno dei più importanti empori sulla Via della Seta. Il nome Uzbekistan viene introdotto […]
Visita con noi la bellezza e la tipicità unica del Registan, la piazza pubblica che in passato era la più importante della città di Samarcanda in Uzbekistan.