Vivi un Capodanno indimenticabile nel cuore pulsante del Nepal, una destinazione che vede la cultura fondersi con panorami mozzafiato e con una biodiversità eccezionale.
Lasciati sorprendere dalla maestosità di Kathmandu, con la celebre Durbar Square e i templi secolari che raccontano storie di divinità e di uomini. Patan ti accoglierà con il suo fascino storico, svelandoti il motivo per cui è stata chiamata “città della bellezza”. Non perdere l’opportunità di assistere alle cerimonie funebri a Pashupatinat, un luogo che ti permetterà di entrare in simbiosi con la cultura nepalese.
Prosegui il viaggio esplorando il Royal Chitwan National Park, un santuario di flora e fauna dove potersi godere l’incontro ravvicinato con il rinoceronte indiano o un safari nella giungla a dorso di elefante. Le escursioni in jeep o canoa saranno altrettanto emozionanti e ti offriranno la possibilità di osservare da vicino la vita selvatica in uno degli ecosistemi più ricchi del pianeta.
Goditi il Capodanno a Pokhara, un’oasi di pace e tranquillità, dove il Lago Phewa si colora dei riflessi sereni del cielo e delle montagne circostanti. Ammirare il sorgere del sole da Sarangkot ti regalerà momenti di pura meraviglia, mentre altre attrazioni locali, come le Cascate di Devi e i templi sacri, arricchiranno ulteriormente la tua esperienza.
Infine, il viaggio termina a Kathmandu, dove la ricchezza culturale della città si manifesterà ancora una volta attraverso la visita di Durbar Square e del tempio delle scimmie di Swayambhunath.
Parti con Go Asia e vivi il tuo capodanno tra le meraviglie indescrivibili del Nepal, una delle destinazioni più affascinanti e preziose del continente asiatico!
Partenza di gruppo esclusiva Go Asia minimo 6 partecipanti
Partenza da Milano per Kathmandu con voli di linea secondo disponibilità. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a Kathmandu al mattino disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento in albergo.
Sistemazione nelle camere riservate. Tempo libero a disposizione. Cena e pernottamento
Prima colazione in hotel. Al mattino visita di Patan, è la seconda città della valle e sorge a sud di Kathmandu, ma è stata parzialmente inglobata dalla capitale. Storicamente è conosciuta con il nome sanscrito di Laliput, “città della bellezza”, fondata nel 250 a. C, governata da aristocratici locali e conquistata infine dai sovrani Malla. La Durbar Square di Patan è costellata di templi, palazzi ed edifici, che costituiscono una straordinaria rassegna di architettura newari. Proseguimento per Pashupatinat, il tempio hindu più importante del Nepal, sorge lungo le sponde del fiume sacro Bagmati, alla periferia orientale di Kathmandu. Il tempio è dedicato a Shiva distruttore e insieme creatore, ed è teatro di frequenti cremazioni, in cui il corpo del defunto, avvolto in un sudario, viene disteso su una pira di legno e dato alle fiamme. Solo gli hindu possono accedere al tempio principale in cui avvengono le celebrazioni funebri, ai visitatori è riservato l’argine opposto del fiume, da dove si può scorgere una parte del complesso sacro e la scalinata delle cremazioni. Si raccomanda il massimo rispetto durante le cerimonie funebri. Visita della storica Durbar Square, la Piazza del Palazzo, dove venivano incoronati i re della città; fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979. Sulla Durbar Square e sulle due piazze limitrofe si affacciano l’antico palazzo reale con balconi e finestre di legno decorati con pregevoli intagli; templi e monasteri induisti consacrati a Brahma il creatore, Vishnu il conservatore, Shiva il distruttore e il rigeneratore; splendidi edifici con cortili, come la Dimora della Kumari, una fanciulla scelta come dea vivente della città. Tutto intorno si dirama il labirinto di vie della città vecchia. Proseguimento per Swayambhunath, chiamato anche “tempio delle scimmie” per la folta colonia di scimmie che vi vive; il grande complesso buddista domina la città, con gli occhi vigili del Buddha che scrutano la valle in ogni direzione. La collina sulla quale sorge il tempio era, secondo la leggenda, un’isola emersa sopra un grande lago che sommergeva l’intera valle di Kathmandu, le sue origini storiche risalgono al 460 d.C. Rientro in hotel. Tempo libero a disposizione per esplorare il vivace quartiere di Thamel.
Visita infine di Bodhnath, chiamato anche Boudha, centro religioso della consistente comunità di esiliati tibetani del Nepal. Il villaggio si sviluppa intorno ad un enorme stupa circolare sormontato dallo sguardo del Buddha, il luogo è suggestivo e animato da pellegrini tibetani che si muovono intorno allo stupa in senso orario facendo girare le ruote di preghiera. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino partenza per Chitwan, nella regione del Terai (200 Km circa 6,5 ore) Il paesaggio montano ha lasciato il posto alle pianure, giungla, natura incontaminata e parchi nazionali. Il più conosciuto è il Royal Chitwan National Park, enorme riserva naturale del Terai centrale, istituita nel 1973, e dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1984, con i suoi 932kmq di foresta di alberi di sal, giungla, praterie ondulate, laghetti, campi di riso e villaggi tharu. Il parco è uno degli ultimi rifugi del rinoceronte indiano a un solo corno, a rischio di estinzione, e ospita numerose colonie di tigri, leopardi e il raro delfino del Gange, oltre a diverse specie di mammiferi: scimmie, orsi, cinghiali, iene, cervi, elefanti; è inoltre un paradiso per l’osservazione degli uccelli e delle farfalle. Trasferimento al lodge. Nel pomeriggio inizio delle attività previste all’interno del parco con visita dei tipici villaggi Tharu. Cena al lodge.
Al mattino presto partenza per un safari nella giungla in groppa a elefanti o in jeep (a discrezione del resort), il modo migliore per ammirare gli scenari naturali del parco, poiché permette di stare al di sopra dell’alta vegetazione della phanta, le praterie d’erba-elefante, che possono raggiungere gli 8 metri d’altezza. Se il safari si effettuerà in groppa ad elefanti, su ogni pachiderma si troverà un portantina che ospita 3 o 4 passeggeri. Ogni elefante è condotto da un pahit che guida lo stesso pachiderma per tutta la vita. Se il safari si effettuerà in jeep la vettura ospiterà massimo quattro persone L’escursione dura circa 2 ore. Si rientra al lodge per la colazione. In mattinata si può assistere e partecipare al bagno degli elefanti (a seconda della stagione climatica), che convergono verso il fiume in tarda mattinata per un bagno rinfrescante. Pranzo al lodge. Il pomeriggio è dedicato a passeggiate all’interno del parco oppure ad una escursione in land rover o canoa per osservare coccodrilli e uccelli, e con un po’ di fortuna, il raro delfino del Gange. Tutte le escursioni sono accompagnate da esperti naturalisti. Cena al lodge.
Prima colazione. Partenza in auto per Pokhara (200 Km, circa 7,5 ore). L’arrivo a Pokhara, nel pomeriggio, è annunciato dal triangolo quasi perfetto del Machhapuchhare (6997 m), che nelle giornate limpide si riflette sulle tranquille acque del Lago Phewa. Nonostante sia la seconda città del Nepal, Pokhara (884 m) si presenta come una cittadina tranquilla, dove rilassarsi con una gita in barca sul lago, o da dove partire per passeggiate di poche ore o trekking di più giorni, immergendosi nella tranquillità e nel silenzio della montagna. All’arrivo, trasferimento all’hotel prescelto. Tempo permettendo, si effettuerà una rilassante gita in barca a remi sul Lago Phewa, il secondo del Nepal per dimensioni, fino all’isoletta situata al centro del lago, che ospita il piccolo ma importante Tempio Barahi, una pagoda a due piani dedicata a alla dea Shakti. Rientro in albergo e cena.
Prima dell’alba trasferimento a Sarangkot (5 km - 30 minuti circa), il punto più alto della Valle di Pokhara, situato a 1592 m. Nelle giornate limpide, la vista del sole che sorge dietro la catena dell’Annapurna, è un’esperienza emozionante. Rientro in albergo per la prima colazione.
La giornata è dedicata alla visita di Pokhara e delle sue maggiori attrattive. Si attraversa in auto la città vecchia, a circa 4 km dal lago, con il suo colorato bazaar e i numerosi negozi di oggetti sacri induisti e buddisti. Su una piccola collina si erge il Tempio Bindya Basini, del XVII secolo, e consacrato alla dea Durga, l’incarnazione guerresca di Parvati, venerata nella forma di un fossile di ammonite. Proseguimento al villaggio tibetano, dove i rifugiati tibetani si dedicano all’arte della tessitura dei tappeti, il piccolo tempio nel centro del villaggio ospita 100 monaci. Al pomeriggio visita delle Cascate di Devi, dove il torrente Pardi Khola si getta prima di scomparire sottoterra, sul lato opposto si trova una grotta hindu consacrata a Shiva, molto venerata nella forma di una grande stalattite, la grotta è chiusa nella stagione dei monsoni. Tempo libero a disposizione. Rientro in albergo e cena.
Prima colazione. Al mattino partenza per Bandipur. Arrivo dopo circa tre ore. Il villaggio di Bandipur è un museo di cultura Newari a cielo aperto composto da stradine sinuose punteggiate da abitazioni in stile tradizionale. È un luogo molto affascinante in cui è piacevole perdersi passeggiando e scoprendo punti panoramici sorprendenti. Bandipur divenne un importante crocevia tra le rotte commerciali dell’India e del Tibet fino agli anni ‘60 prima della costruzione della super strada. Ancora oggi conserva un fascino autentico incontaminato dallo sviluppo turistico. Sistemazione presso un’antica residenza restaurata in stile locale.
Prima colazione. Partenza per Bhaktapur (circa 6 ore), il terzo centro urbano più grande della valle, situato a circa 30 minuti da Kathmandu, sull’antica via commerciale per il Tibet. La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere tradizionale dell’epoca Malla, nella sua Durbar Square, nei templi, santuari, edifici, fontane, e nelle vie animate da vasai, intagliatori di legno, tessitori e numerosi artigiani di tradizioni centenarie. Nel pomeriggio visita della città e rientro a Kathmandu. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea di rientro per l’Italia.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 25 Dicembre 2024 al 3 Gennaio 2025 | € 2.720 | € 630 |
Note
(B/L/D-AI): B = Colazione; L = Pranzo; D = Cena; (AI) = All Inclusive.
Partenza di gruppo esclusiva Go Asia minimo 6 partecipanti, massimo 18
Hotel categoria superior 4* (ove previsti)
o similari
Tasso di cambio: € 1,00 = USD 1,08
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
BLOCCO VALUTA A FRONTE DI € 50 A PRATICA: Il cliente ha la possibilità di bloccare definitivamente il costo dei servizi a terra che non sarà più oggetto di oscillazioni valutarie. La richiesta dovrà avvenire contestualmente alla conferma.
Nota: La presente quotazione non costituisce proposta contrattuale ed è soggetta a riconferma al momento del blocco dello spazio in base alla effettiva disponibilità dei servizi alberghieri e dei voli e delle disponibilità delle classi di prenotazione.
L’itinerario potrebbe subire modifiche in base alle condizioni climatiche e delle strade, degli operativi dei voli interni, dei giorni di apertura/chiusura dei siti visitati.
La pre-assegnazione dei posti sui voli non è garantita, dipende dalle regole imposte dalla compagnia aerea e/o dalla classe di prenotazione. Viene da noi effettuata dopo l’emissione dei biglietti aerei, solo se permessa e solo se gratuita da parte della compagnia. In caso contrario il cliente potrà farla a pagamento, se possibile, direttamente sul sito della compagnia aerea, oppure in fase di check-in online.
Il check -in negli alberghi è solitamente alle ore 14.00 il check out alle ore 12.00.
Per accedere ad alcuni templi viene richiesto di togliere scarpe e calze. Per non contribuire all’inquinamento dell’ambiente, i trasferimenti vengono effettuati con veicoli con aria condizionata solo quando strettamente necessario. Le condizioni stradali non sono ottimali, lungo la direttrice che collega Kathmandu con Pokhara si trovano diversi cantieri stradali che rallentano notevolmente i tempi di percorrenza. I trasferimenti potrebbero rivelarsi più lunghi del previsto. Le sistemazioni alberghiere potrebbero rivelarsi al di sotto degli standard occidentali. Le mance non sono obbligatorie, ma sono attese dagli autisti e dalle guide; vanno intese come gesto di gradimento e accrescimento motivazionale per il lavoro svolto. A puro titolo indicativo consigliamo di prevedere l’importo di € 5 a persona al giorno.
Per partecipare a questo viaggio occorre passaporto con validità di sei mesi ed una pagina libera, il visto d’ingresso e documentazione aggiuntiva indicata nel link https://www.viaggiaresicuri.it/country/NPL il visto si ottiene in loco https://www.immigration.gov.np/page/visa-on-arrival (US$30 o equivalente in Euro). Al fine di velocizzare le procedure d’ingresso consigliamo di compilare il form che troverete cliccando sul seguente link: https://online.nepalimmigration.gov.np/tourist-visa. Consigliamo di stamparlo e attaccare una foto tessera. La documentazione andrà poi consegnata presso lo sportello visti all’aeroporto di Kathmandu. Consigliamo di portare una foto extra.
I voli in transito per l’India per destinazioni quali ad esempio il Nepal , si consiglia di munirsi di un visto di transito per l’India, in assenza del quale non è possibile lasciare la zona aeroportuale in caso ad esempio di ritardi nelle coincidenze. Il visto di transito e’ necessario per i voli diretti in Nepal
La quota comprende
La quota non comprende
Il Nepal si trova in Asia Centro-Meridionale e confina a nord con la regione Autonoma del Tibet (Cina), mentre ad Ovest, Sud ed a Est con l’India. Sul versante meridionale, il Paese è inciso da strette valli trasversali e longitudinali. La parte meridionale è prevalentemente pianeggiante, corrispondente a un tratto marginale della pianura gangetica, ed […]
Per quanto riguarda l’alloggio a Kathmandu e Pokhara c’è solo l’imbarazzo della scelta: le possibilità spaziano da pensioncine di infima categoria ad alberghi internazionali a cinque stelle. L’accanita concorrenza esistente tra gli alberghi economici mantiene bassi i prezzi e il livello qualitativo alto: a Kathmandu si trovano molti posti con piacevoli giardini, nei quali le […]
Radio: Radio Nepal trasmette radiogiornali in lingua inglese tutti i giorni alle 8, alle 13.05 e alle 20. Nella Valle di Kathmandu invece operano due popolari stazioni radio che trasmettono musica contemporanea occidentale e locale. Televisione: Nepal Television è la stazione televisiva locale, che trasmette anche un telegiornale in lingua inglese alle 22. La TV satellitare è […]
La nascita del Nepal non presenta documenti attendibili e sembra perdersi nel mito: secondo una leggenda, un tempo, la valle di Kathmandu era un lago ed il bodhisattva Manjushri fendendo il terreno con un colpo di spada creò la gola di Chobar, facendo defluire le acque. Ciò che sappiamo con certezza è quello che emerge […]
Il Nepal si trova in Asia Centro-Meridionale, e confina a nord con la regione Autonoma del Tibet (Cina), mentre ad Ovest, Sud ed a Est con l’India. Sul versante meridionale il paese è inciso da strette valli trasversali e longitudinali. La parte meridionale è prevalentemente pianeggiante e corrisponde a un tratto marginale della pianura gangetica, […]
Il Nepal gode di un clima tropicale-monsonico, con due stagioni principali: la stagione delle piogge (da giugno a fine settembre) e la stagione secca (il resto dell’anno). Il clima in Nepal è molto variegato con temperature che variano da quelle molto calde delle pianure a quelle estremamente rigide delle montagne. Perciò troveremo il: • clima […]
Nonostante le sue dimensioni, il Nepal è uno dei paesi più ricchi al mondo in termini di bio-diversità. Questa bio-diversità è un riflesso della sua posizione geografica unica, delle variazioni di altitudine (da 60 metri sul livello del mare alle vette più alte del mondo) e delle sue condizioni climatiche che variano dalle sub-tropicali a […]
Economia: il Nepal è un Paese poverissimo e presenta da sempre un’economia di marcatissimo sottosviluppo. Il Nepal basa la sua economia pressoché esclusivamente sul settore primario: in tutto il Paese è diffuso l’allevamento, specie quello bovino (che in genere si pratica mediante transumanza stagionale) pur con alcune differenze: nel bassopiano l’allevamento è complementare o subordinato […]
Politica: oltre al problema di affrancare il Paese dal suo cronico sottosviluppo, rimane vivo quello di sottrarlo alla tutela indiana, problema di non facile soluzione a causa degli stretti legami esistenti tra il Nepal e l’India, Stato con cui si intrattiene il maggior flusso di contatti commerciali esteri (quasi due terzi) e che, con il […]
Dal 2006 il Nepal è uno stato laico; fino a questa data la religione di stato è stata l’induismo. Alcuni considerano ancora oggi l’ex sovrano una manifestazione del dio Vishnu. L’induismo, la religione più diffusa in Nepal, sta crescendo, toccando quasi il 90% della popolazione. Anche i credi di fede cristiana stanno ampliando la loro […]
Lingua: la lingua ufficiale del paese è il nepalese (nepali), una lingua indo-ariana, parlata e compresa dalla maggioranza della popolazione. Dal momento che nel paese esistono altre 93 lingue e vari dialetti parlati dai numerosi gruppi etnici presenti in Nepal, il nepali è la lingua che consente loro di poter comunicare. Il nepalese è parlato […]
La letteratura classica nepalese ha un tradizione importante tramandata oralmente nei secoli; basti pensare che la letteratura nepalese è preceduta cronologicamente solo dalle letterature cinese, tibetana e birmana. Nel 2011 si è tenuto il primo festival letterario di Kathmandu, che ha portato nella capitale nepalese più di 60 autori nazionali ed internazionali.
I numerosi musicali del Nepal sono influenzati dalle oltre 50 etnie differenti. Le musiche tradizionali più popolari in Nepal solo il deuda, l’aedhunik geet, costituito da musiche moderne, e il dohori, una musica folk costituita da un dibattito fra due persone o due gruppi di persone. In genere parte il gruppo degli uomini e le […]
FILM NEPALESI • Kagbeni (2008); primo bacio della cinematografia nepalese • Dharmaa (2011) • Sano Sansar (2008) • Bhai Tika (2002) • Basanti (2000) • Pheri Bhetaula (1990) • The friend (1991) • Badal (1994) • Tapasya (1992) • Karja (1995) FILM AMBIENTATO IN NEPAL • Il piccolo Buddha (1993) • Himalaya, l’infanzia di un […]
I piatti della gastronomia nepalese si basano su una tradizione millenaria, che varia a seconda della regione di appartenenza e dell’etnia. Ciascuna etnia ha le sue tradizioni culinarie anche se tutte sono accomunate da un uso abbondante di spezie e di peperoncino che vengono utilizzati per il condimento del riso, delle uova, delle verdure cotte […]
La bandiera Il Nepal è l’unico Stato del Mondo che ha una bandiera nazionale che non è di foggia quadrangolare (escludendo quella vaticana e quella svizzera che hanno forma quadrata). Essa, infatti non è né un rettangolo né un quadrato ma ha una forma originale: un trapezio rettangolo sormontato da un triangolo rettangolo. La Bandiera […]
Gli sport più praticati in Nepal sono il cricket, il calcio e il Kabaddi, uno sport di contatto a squadre, nato come allenamento bellico ricreativo.
Molte sono le attività che si possono effettuare nel territorio nepalese, di seguito ne riportiamo alcune: • Trekking (è necessario un permesso speciale al costo di 10 US$ circa) • Rafting • Kayak • Escursioni in mountain bike • Safari • Corsi di lingua, yoga, medicina naturale e meditazione presso templi e monumenti di Kathmandu
Indirizzi utili SUL POSTO Ambasciata Francese in Nepal (presta assistenza ai cittadini italiani in casi d’emergenza o di crisi) Lazimpat – BP 452 – Kathmandu Tel. [977] (14) 412 332 – 414 734 Fax [977] (14) 418 288 http://www.ambafrance-np.org Consolato Onorario Italiano a Kathmandu (limitata assistenza in lingua italiana) IJ Plaza, 1st Floor, Kamaladi, Kathmandu […]
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi e comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese. Visto d’ingresso: obbligatorio. Non è possibile ottenerlo in Italia presso il Consolato Onorario del Nepal a Roma. E’ possibile comunque ottenere il visto direttamente all’ingresso nel Paese presso la frontiera terrestre e all’aeroporto di Kathmandu presentando il […]
Nel paese permangono fattori di forte tensione interna. Ai connazionali che intendano comunque recarsi in Nepal, si raccomanda un atteggiamento di massima cautela, e di evitare luoghi di manifestazioni e assembramenti, anche nella capitale, Kathmandu. Durante il soggiorno nel Paese si consiglia di tenersi sempre al corrente sull’evolversi della situazione che, sotto il profilo della […]
Abbigliamento: L’abbigliamento cambia a seconda della zona che si intende visitare e del periodo in cui viene effettuato il viaggio. E’ consigliabile portare un abbigliamento pratico, informale: mettete sempre in valigia dei capi leggeri e capi pesanti da usare a “strati”. Il Nepal è un paese piuttosto conservatore, quindi cercate di non indossare nulla di […]
Come arrivare: non ci sono molti voli diretti per il Nepal, quindi arrivando dall’Europa o dall’America in genere bisogna cambiare aereo e anche compagnia. L’unico aeroporto internazionale del Nepal è il Tribhuvan Airport di Kathmandu. Se volete essere sicuri di vedere le montagne dall’aereo, chiedete un posto al finestrino sul lato destro. Molti preferiscono arrivare […]
La situazione sanitaria, sia per l’assistenza che per le condizioni igieniche, e’ estremamente precaria in tutto il Paese, inclusa la capitale Kathmandu. Si consiglia, pertanto, prima di intraprendere il viaggio, di accertarsi delle proprie ottime condizioni di salute, e di stipulare, in ogni caso, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche […]
Le festività sono legate al calendario buddhista e induista. La più importante è il Dashain, celebrato nel mese di ottobre in tutto il paese. A novembre va in scena il Kukur Tihar, il festival nepalese dei cani, randagi o domestici. Nello stesso mese a Bariyapur, nella zona meridionale del Nepal, si celebra con l’arrivo di […]
Kathmandu Kathmandu, capitale dello stato, rappresenta il punto d’arrivo e il motivo principale della visita per gran parte dei turisti del Nepal. È il capoluogo più grande del paese, dove si concentra il maggior numero di alberghi e ristoranti. Si tratta di una città sorprendente, che per certi aspetti sembra essere rimasta inalterata dall’epoca del […]
Durata: 10 giorni / 8 notti
da € 2.690 - Voli inclusi