Pasqua in Armenia
Quale occasione migliore per visitare uno dei primi paesi cristiani al mondo se non in occasione della Santa Pasqua? L’Armenia, incastonata tra l’Europa e l’Asia nella regione del Caucaso, è una nazione forte, fiera e caratterizzata da una profonda identità culturale: tre milioni di abitanti parlano e comunicano con una sola lingua ed un unico alfabeto. Un paese dalla storia millenaria, ma drammatica, sottomesso da regimi totalitari che hanno messo in ginocchio milioni di Armeni, ma comunque capace di reagire e guardare la futuro con determinazione e voglia di fare. L’Armenia è una terra di altopiani, chiese e monasteri di genti dai volti fieri e sorridenti, un paese accogliente. Viaggiando tra monti e laghi si visitano i monasteri più rappresentativi dell’Armenia e della religione cattolica partecipando a rituali pasquali nei giorni del venerdì e del sabato santo quando le chiese di Yerevan si riempiono di fedeli e di phatos. La santa messa della domenica si terrà nella cattedrale più antica al mondo, Echmiatsin, dove nel 303 fu fondata la prima Chiesa nazionale cristiana.
Il viaggio inizia a Yerevan, capitale dell’Armenia, una città che mescola modernità e tradizione. Conosciuta come la “Città Rosa” per le sue architetture in tufo, Yerevan ti incanterà con i suoi caffè all’aperto e la vivace scena culturale.
Proseguiremo verso Garni, sede dell’unico tempio ellenistico rimasto in Armenia. Immerso in una valle verdeggiante, Garni offre viste mozzafiato e racconta storie di epoche antiche, rendendolo una tappa imperdibile per gli amanti della storia
A breve distanza da Garni, si trova il monastero di Geghard: un capolavoro architettonico e spirituale. Patrimonio UNESCO, questo complesso monastico scolpito nella roccia è circondato da un paesaggio suggestivo che amplifica il suo fascino mistico.
Situato ai piedi del Monte Ararat, Khor Virap è uno dei luoghi più fotografati dell’Armenia. Questo monastero è strettamente legato alla storia del cristianesimo armeno e offre un panorama indimenticabile. Noravank è un altro gioiello architettonico, situato in uno scenario naturale spettacolare. Circondato da gole rosse, questo monastero è un luogo perfetto per gli amanti della fotografia e della tranquillità.
Raggiungeremo il Lago Sevan, una delle attrazioni naturali più celebri del paese. Qui potrai godere di panorami sereni, visitare il monastero di Sevanavank e assaporare i deliziosi piatti di pesce locale.
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Partenza dall’Italia con volo di linea secondo disponibilità. Arrivo all’ aeroporto internazionale Zvartnots. Disbrigo delle formalità doganali. Accoglienza e trasferimento in hotel.
Dopo la prima colazione visita panoramica di Yerevan ed ai luoghi di particolare rilievo. Sosta al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto, la gigantesca statua di Madre Armenia, Cascade. Si procede con la visita guidata al Museo di Matenadaran, istituto delle ricerche di manoscritti antichi (include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo). Dopo il pranzo visita al museo e memoriale di Tsitsernakaberd dedicato alle vittime del Genocidio Armeno avvenuto nel 1915.
Nel tardo pomeriggio si assisterà alla cerimonia del Venerdì Santo nella chiesa di Surb Zoravor Astvatsatsin (XVII secolo), una delle chiese antiche di Yerevan. Accanto alla chiesa è situata la piccola cappella di Sant’ Anania ove, secondo le fonti storiche, riposano le sue reliquie. Cena libera e pernottamento a Yerevan.
Il Venerdì Santo è il giorno in cui si commemorano la Passione e la morte di Gesù Cristo, un momento centrale nella liturgia cristiana. La Chiesa celebra, generalmente intorno alle due del pomeriggio, la solenne liturgia della Passione, rievocando i momenti più intensi della sofferenza di Cristo.
La celebrazione serale si conclude con un rito simbolico carico di significato: le esequie del Signore. Durante questo momento, la comunità si raccoglie attorno alla tomba simbolica di Gesù, decorata con fiori come segno di amore e devozione. Il rito prevede una processione solenne all'interno della chiesa, durante la quale i fedeli compiono il giro intorno alla tomba, in un’atmosfera di profonda preghiera e riflessione.
Il Sabato Santo culmina con la Veglia Pasquale, in cui si annuncia e si celebra la Resurrezione di Cristo.
La liturgia inizia con il rito del fuoco, simbolo della luce che vince le tenebre. Dal nuovo fuoco si accende il cero Pasquale, segno della presenza di Cristo risorto, e durante la processione si proclama solennemente: "La Luce di Cristo", mentre i fedeli accendono le loro candele dal cero, illuminando l'assemblea in un’atmosfera di grande spiritualità e gioia.
Prima colazione. Escursione al Lago Sevan che si trova 2.000 metri al di sopra del livello del mare, uno dei laghi di acqua dolce più elevati al mondo. Secondo la leggenda, durante una delle frequenti invasioni arabe, gli abitanti della città di Sevan, attraversando il lago gelato, si rifugiarono sulla vicina isola (che oggi è una penisola) dove era situato il monastero di Sevanavank e qui si barricarono pregando Dio per la salvezza della loro patria. Quando gli arabi arrivarono, tentarono anch’essi di attraversare il lago, ma il ghiaccio cedette facendoli affogare nelle acque ghiacciate. Nei pressi del lago si possono ammirare le chiese della penisola costruite alla fine del IX secolo. Si proseguirà verso il Cimitero di Noratus, un importante sito medievale noto per il gran numero di khachkar (croci di pietra) presenti. Rientro a Yerevan e visita del Vernissage, il mercato delle pulci dell’artigianato
La sera, dopo aver partecipato alla messa nella chiesa di San Sarghis a Yerevan, prenderemo parte a una suggestiva fiaccolata solenne. Il corteo partirà dalla chiesa e si snoderà fino alla Piazza della Repubblica, in un percorso di circa 20-30 minuti a piedi. Giunti nella piazza, disporremo le fiaccole accese sulla pavimentazione, creando un disegno che richiama la forma di un tappeto e componendo una grande croce luminosa. In questo scenario unico, l'atmosfera si riempirà di magia e del significato profondo della Veglia, unendo spiritualità e bellezza in un momento indimenticabile di condivisione e riflessione.
Alle ore 11:00, la Chiesa Armena Apostolica celebra una solenne Santa Messa
Dopo la prima colazione, ci dirigiamo verso la regione di Armavir per visitare Edjmiatsin, il cuore spirituale e storico della Chiesa Armena, nonché sede del Catolikos il padre spirituale degli armeni.
Il nome Edjmiatsin, che significa "L’Unigenito è disceso", si riferisce alla leggenda secondo cui Cristo apparve a San Gregorio l’Illuminatore, indicando con un martello dorato il luogo in cui sarebbe dovuta sorgere la prima chiesa cristiana, subito dopo l’adozione del Cristianesimo come religione di stato nel 301 d.C.
La visita include: la chiesa di Santa Hripsime, dedicata a una delle 37 vergini martirizzate per la loro fede cristiana, un capolavoro di architettura religiosa.
La Cattedrale di Edjmiatsin, risalente al IV secolo, dove avremo l’occasione di partecipare alla Santa Messa domenicale, un momento unico di spiritualità e raccoglimento.
Sulla via del ritorno, faremo una sosta presso i suggestivi resti del Tempio di Zvartnots (VII secolo), un tempo un capolavoro architettonico, crollato in seguito a un terremoto alla fine del X secolo. Sebbene ridotto in rovina, il sito conserva un fascino straordinario, una collina di ruderi che gli scavi archeologici (1900-1907) hanno rivelato essere di grande rilevanza storica e artistica.
Pranzo di Pasqua
Oggi ci attenderà un pranzo speciale per celebrare la Pasqua. Degusteremo i piatti tipici pasquali armeni e parteciperemo a una masterclass culinaria per preparare:
Chamichov Plav, un riso bianco arricchito con uvetta e frutta secca; Gata, il tradizionale dolce armeno, che verrà cotto nel tonir, il forno sotterraneo in terracotta, simbolo della tradizione culinaria del Paese.
Come gesto simbolico della giornata, decoreremo il rituale albero di Pasqua, una tradizione antica che un tempo si trovava in ogni famiglia armena per celebrare la rinascita e la speranza.
Nel pomeriggio, rientreremo a Yerevan per concludere la giornata con una visita al Museo di Sergey Parajanov, celebre regista armeno del XX secolo. Il museo è un vero scrigno di curiosità, dove le sale espositive ospitano oggetti unici: ritratti familiari, fantasiosi collage, bambole, frammenti di giocattoli e opere d’arte composte con porcellane, stoffe e altri materiali. L’universo creativo di Parajanov affascina per la sua originalità e il suo legame con l’arte armena.
La serata sarà libera. Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione. Partenza verso il sud dell’Armenia, per visitare la regione di Ararat. Visita del monastero di Khor Virap (301 a.C.) che sorge nel luogo di prigionia di San Gregorio Illuminatore, a cui si deve la conversione dell’Armenia al cristianesimo. Dal Monastero si gode di una splendida vista sul sacro Monte Ararat sito in territorio turco. Proseguimento verso la regione di Vayotz Dzor per arrivare al monastero di Noravank, massima espressione della fusione tra natura e architettura, in totale isolamento, in un ambiente aspro e roccioso, ma nell’insieme grandioso e solenne. Dopo il pranzo rientro a Yerevan, cena libera e pernottamento.
Prima colazione e check-out. Partenza per la regione di Kotaiq. Visita al tempio pagano di Garni, unico tempio del periodo ellenistico conservato in tutta l’Armenia dopo la conversione al Cristianesimo come religione di Stato. Proseguimento per il monastero di Gheghardavanq (XIII° secolo), famoso per le sue chiese scavate direttamente nella roccia.
Dopo il rientro a Yerevan ci aspetta il colorato mercato coperto della città che offre una grande varietà di verdura, spezie e frutta essiccata. Nel tardo pomeriggio (verso le 19:00) trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia.
Possibilità di organizzare un mini-concerto I musica sacra armena nel monastero di Gheghard (pagamento da regolare in loco). Grazie all’atmosfera suggestiva e l’acustica perfetta della sala rupestre i canti sacri ci regaleranno profonde emozioni
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 17 Aprile 2025 al 22 Aprile 2025 | € 1.060 | € 190 |
Note
Legenda: (B/L/D-AI): B = colazione; L = pranzo; D = Cena; (AI) = All Inclusive
Volo intercontinentale: su richiesta
COMBINAZIONE HOTEL 4 *
Yerevan Ani Plaza 4 *
o similari
Il check -in negli alberghi è solitamente alle ore 14.00 il check out alle ore 12.00
Le mance non sono obbligatorie, ma sono attese dagli autisti e dalle guide; vanno intese come gesto di gradimento e accrescimento motivazionale per il lavoro svolto. Partenza in condivisione.
Per partecipare a questo viaggio occorre passaporto con validità di sei mesi ed una pagina libera. Non è permesso scattare fotografie/ effettuare videoregistrazioni all’interno delle chiese soprattutto durante le messe. Il livello delle sistemazioni ricettive potrebbe risultare al di sotto degli standard europei
Le camere triple non esistono. In linea di massima è possibile richiedere un letto aggiunto (letto pieghevole / divano letto.)questa soluzione, che non determina alcuna riduzione di prezzo, si rivela scomoda per gli adulti, e risulta più adatta per bambini/ragazzi. Inoltre, l’effettiva disponibilità del terzo letto deve essere verificata per ogni singola struttura e quindi potrà essere confermata solo in fase di prenotazione.
I clienti condivideranno i servizi con i passeggeri iscritti ai tour di gruppo “Georgia Insolita”
Pre-assegnazione posti volo
La pre-assegnazione dei posti sui voli non è garantita, dipende dalle regole imposte dalla compagnia aerea e/o dalla classe di prenotazione.
Viene da noi effettuata dopo l’emissione dei biglietti aerei, solo se permessa e solo se gratuita da parte della compagnia. In caso contrario il cliente potrà farla a pagamento, se possibile, direttamente sul sito della compagnia aerea, oppure in fase di check-in online.
Attenzione:
L’itinerario potrebbe subire modifiche in base alle condizioni climatiche e delle strade, degli operativi dei voli interni, dei giorni di apertura/chiusura dei siti visitati. La musica dal vivo nei ristoranti a Yerevan è sempre ad alto volume.
Nota bene:
La presente quotazione non costituisce proposta contrattuale ed è soggetta a riconferma al momento del blocco dello spazio in base alla effettiva disponibilità dei servizi alberghieri e dei voli e delle disponibilità delle classi di prenotazione.
Condizioni generali di contratto e condizioni assicurative:
Condizioni di pagamento:
Seguirà all’accettazione del presente preventivo invio dell’estratto conto pratica con indicazione dei termini di pagamento dell’acconto e del saldo dovuto, termini da intendersi sin da ora vincolanti e irrevocabili salvo diversa pattuizione scritta tra le parti. Si ricorda che in caso di mancato rispetto delle condizioni di pagamento si procederà all’invio di comunicazione di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 7, condizioni generali di contratto (http://www.goasia.it/info-viaggi), con addebito delle eventuali penali maturate.
Itinerario quotato in euro
NOTA BENE: In caso di acquisto dell’ Assicurazione Facoltativa Annullamento Interruzione Viaggio, segnaliamo che tale Garanzia deve essere ESPLICITAMENTE richiesta al momento della prenotazione. Dopo la data di conferma indicata nell’ Estratto Conto non sarà più possibile stipulare questo tipo di Assicurazione Facoltativa. Non sono ammesse deroghe in tal senso.
PENALI DI ANNULLAMENTO
Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza, fatta eccezione per i casi elencati al primo comma dell’articolo 10 (delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e indipendentemente dal pagamento dell’acconto previsto dall’articolo 7 1° comma (delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici), che trovate nel dettaglio nel http://www.goaustralia.it/info-viaggi/ o http://www.goasia.it/info-viaggi/ e tranne ove diversamente specificato in seguito e/o in fase di conferma dei servizi, saranno addebitati a titolo di penale:
Il premio della copertura assicurativa
La Quota di Iscrizione
Le percentuali sulla quota viaggio di seguito esposte:
A) Penalità di annullamento per Viaggi in cui sono incluse CROCIERE
fino a 120 giorni prima della partenza: 30% della quota di partecipazione
da 119 a 90 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione
da 89 giorni prima della partenza: 100% della quota di partecipazione
B) Penalità di annullamento Viaggi
fino a 30 giorni prima della partenza: 10% della quota di partecipazione
da 29 a 20 giorni prima della partenza: 25% della quota di partecipazione
da 19 a 7 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione
oltre tale termine: 100% della quota di partecipazione
Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea)
Si precisa che:
Il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”;
Per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti o per determinate combinazioni di viaggio,le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti;
Per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione / conferma da parte del Tour Operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo;
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La quota non comprende
Sevan Sevan è un insediamento che si trova sulla sponda nord-ovest del Lago Sevan. Il Lago si trova a 2.000 metri s.l.m. ed è il più grande della Transcaucasica: in passato la sua superficie era di 1360 Kmq,ora si è ritirato sii 420Kmq a causa dell’utilizzo del fiume Razdan, affluente del Sevan, come fonte di […]
La capitale dell’Armenia è uno degli insediamenti più antichi del mondo. Il centro della città è un avvallamento attorniato da colline su tre lati, che si abbassa dolcemente da nord-est a sud-ovest verso il Monte Ararat in Turchia. Le vie del centro convergono verso l’imponente Piazza della Repubblica, nella quale troviamo lo State Historical Museum […]
In Armenia, secondo l’UNESCO, sono presenti 3 Patrimoni dell’Umanità: • Le chiese di Echmiadzin e il sito archeologico di Zvartnots Il sito rappresenta graficamente l’evoluzione e lo sviluppo della classica Chiesa armena con pianta a croce e cupola centrale, che influenzò ampiamente lo sviluppo architettonico e artistico della regione. • Il Monastero di Geghard e […]
Molte sono le attività che si possono effettuare in territorio armeno, di seguito ne riportiamo alcune. • Escursioni guidate, visite alle grotte e spedizioni in montagna di durata prolungata (fino ad 1 mese), organizzate dalla Società Speleologica Armena • Escursioni in bicicletta • Visita della città di Yerevan programmata dall’Istituto per l’Architettura • Escursioni artistiche […]
L’Armenia è attraversata da due importanti linee ferroviarie che la collegano verso nord ed est con la Georgia e l’Azerbaijan e verso sud con l’Iran. Su tutto il territorio armeno è valida la patente internazionale modello Convenzione di Ginevra (1949) o Convenzione di Vienna (1968). RCC Auto è obbligatoria in Armenia dal 1 gennaio 2011, […]
Si sconsiglia la presenza nelle aree a confine con l’Arzebaijan: possono essere presenti campi minati, oltre alla massiccia presenza di Militari e di Forze di Polizia. Il Nagorno Karabakh è fuori dalla circoscrizione consolata dell’Ambasciata; nel caso in cui non sia possibile evitare la presenza in tale zona, si consiglia di avvertire preventivamente l’Ambasciata d’Italia. […]
Per entrare in territorio Armeno è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità, con visto. Si può richiedere il visto all’Ambasciata di Armenia in Italia: Via XX Settembre, 98/E – 00187 Roma tel. 06/3296638 fax 06/3297763 e-mail: info@ambasciataarmena.it; consolare@ambasciataarmena.it Inoltre, è possibile ottenere un visto anche all’aeroporto e presso i confini terrestri […]
Anticamente l’Armenia veniva chiamata Hayq e successivamente Hayastan (letteralmente “La Terra di Haik”). Secondo la leggenda armena, Haik era un discendente di Noè e capostipite della popolazione armena, che si stabilì ai piedi del Monte Ararat. Grazie ad Armenak, discendente di Haik e don e condottiero del popolo armeno, i popoli vicini indicarono la tribù […]
La cucina armena è costituita da ingredienti freschi, genuini e poco grassi e dall’elevato uso di spezie. Piatti tipici della cucina armena sono il khorovats, spiedini di carne alla griglia, il kashlama, agnello bollito, serviti con pane lavash, sottile sfoglia cotta in un forno interrato, e il bozbash, zuppa di agnello o montone. Il pesce […]
Lo sport più popolare in territorio armeno è il sollevamento pesi. Sono vari gli sportivi armeni che hanno ottenuto riconoscimenti a livello mondiale, come Robert Žirajrovič Ėmmijan, campione europeo ai campionati di Stoccarda (1986) e detentore del record europeo di salto in lungo outdoor, realizzato a Tsaghkadzor nel 1987; Xoren Georgii Hovhannisyan calciatore e allenatore […]
La filmografia armena tratta come tema principale il genocidio della popolazione del 1915. In ordine cronologico si elencano di seguito le principali pellicole sul genocidio armeno e l’emigrazione. • Vodka Lemon, 2003, diretto dal regista curdo Hiner Saleem e prodotto da Francia, Italia, Svizzera e Armenia • Ararat, 2002, diretto da Atom Egoyan, • Mayrig […]
Il tasso di crescita della popolazione armena è stato fortemente negativo per molti anni a causa dell’emigrazione, fenomeno presente dal crollo dell’URSS, e del basso tasso di natalità. Negli ultimi anni il decremento ha subito una frenata grazie al ritorno in patria di molti armeni che erano emigrati in passato. Attualmente gli armeni residenti all’estero […]
La scrittrice Sonya Orfalian ha pubblicato una raccolta delle più importanti fiabe armene nel libro “Le mele dell’immortalità. Fiabe armene”. Nel testo è contenuta la celebre fiaba “Il saggio tessitore”, un racconto antico, fatto di musica, parole e silenzi, elaborato dagli antichi e saggi lavoratori armeni e tramandata dagli ashug, i trovatori armeni. Si narra […]
L’Armenia, per il suo sviluppo socio-culturale e storico, viene spesso considerata uno stato europeo. Visitando Yerevan ci si accorge presto dell’assenza della cultura islamica. Le imponenti chiese sono ornate con intagli in pietra, seppur più semplici delle chiese russe. Nel territorio armeno si possono trovare oltre 4.000 monumenti risalenti a vari periodi storici, dalla preistoria […]
L’economia armena è trainata dal settore primario, grazie anche alla notevole quantità di giacimenti minerari, e dal settore terziario, in particolar modo dal turismo montano. Al contrario il settore industriale, seppur sviluppato nelle industrie alimentare, meccanica, della gomma, chimica, del tabacco, elettrica, cartaria e tessile, ha sofferto gravemente a causa del blocco economico imposto dall’Azerbaijan […]
Il territorio armeno si estende per 29.800 Km tra il Mar Nero e il Mar Caspio, confinando a nord con la Georgia, a est con l’Azerbaijan, a sud con l’Iran e ad ovest con la Turchia. L’altitudine media di 1.800 metri ha conferito a questo paese l’appellativo di “Tetto dell’Asia Minore”. Il Monte Aragats (4.094 […]
La storia dell’Armenia inizia nel VII secolo a.C., quando una popolazione denominata Hay si stabilisce in Anatolia, nei pressi del Lago Van, ai piedi del Monte Ararat. Durante il I secolo a.C. l’Armenia, sotto il Regno di Tigran II, diventa la regione più potente dell’Asia Minore, estendendosi dal Mar Nero al Mar Caspio e al […]
Durata: 8 giorni / 7 notti
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Durata: 9 giorni / 8 notti
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Durata: 13 giorni / 12 notti
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