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14 giorni / 11 notti

Viaggio in Mongolia in Occasione Nomadic Festival

da € 4.480 Voli Inclusi

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per informazioni: Go Asia S.r.l.
via Canale, 22 - 60125 Ancona
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Partenza di gruppo esclusivo Go Asia con voli Air China da Milano

Ulaanbaatar – Nomadic Festival – Deserto del Gobi – Khogno Khan – Karakorum

Tour della Mongolia di 14 giorni in occasione del Festival Della Cultura Nomade.  Il viaggio comincia a Ulaanbaatar, città con più di un milione di abitanti  ed unica grande metropoli del paese. Dalla capitale si effettua un’escursione di un intera giornata al Nomadic Festival a Nalaikh dove si assisterà agli spettacoli tradizionali, di canti e danze di alcuni dei  molti gruppi etnici provenienti da tutte le province della Mongolia. Si parte poi per l’area del Deserto del Gobi, famoso come il “Deserto dei Dinosauri”, ricchissimo di giacimenti fossili. Il deserto occupa  una depressione di circa 2.000 km da est ad ovest e di un migliaio di km da nord a sud. L’area protetta del Deserto dei Gobi è considerata dall’UNESCO “Riserva della Biosfera” poiché ospita le ultime rarissime specie endemiche esistenti in Mongolia. È inoltre un paradiso per molte specie di animali nonostante possa apparire un ambiente estremamente arido e inospitale. Il tour continua alla volta della valle di Khogno Khaan, con le rovine del monastero Ovgon Khiid e Karakorum, l’antica capitale dell’impero Mongolo di Genghis Khan. Costruita nel 1220 all’incrocio delle strade della Via della Seta tra Oriente e Occidente, fu distrutta nel 1388 dall’esercito cinese della Dinastia Ming e oggi ne rimangono solo poche rovine. Qui si trova il monastero buddhista di  di Erdene Zuu.

 

Il Nomadic Festival è un festival culturale che si svolge ogni anno nel distretto di Nalaikh, Ulan Bator, Mongolia, per celebrare e preservare la cultura nomade. Si tiene a metà/ fine agosto ed offre spettacoli di musica, danza e arte, oltre a competizioni di sport tradizionali come tiro con l’arco, corse di cavalli e lotta mongola. Gli artigiani espongono manufatti tradizionali e i visitatori possono assaporare la cucina nomade mongola. L’evento ha una dimensione internazionale, con partecipanti da oltre 16 paesi. Il festival gioca un ruolo chiave nella conservazione del patrimonio culturale nomade e attira turisti da tutto il mondo.

 

Nota importante: la Mongolia è soprattutto natura. Il viaggio richiede un ottimo spirito di adattamento per i lunghi e faticosi trasferimenti su strade in pessime condizioni (asfalto sconnesso e piste sterrate). Le sistemazioni sono spesso modeste ed è possibile presenza di insetti di campagna. Nelle Ger, le tipiche tende mongole, i servizi sono esterni ed in comune (salvo diversamente specificato), stile campeggio.

1° giorno

MILANO - PECHINO (-/-/-)

Partenza da Milano con volo di linea Air China per Pechino. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno

PECHINO - ULAAN BAATAR (-/L/D)

Arrivo a Pechino al mattino e proseguimento con volo di linea Air China per Ulaanbaatar. Disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida locale e trasferimento al Best Western Premier Tuushin Hotel 4*sup. Dopo il pranzo in ristorante locale nel pomeriggio inizio delle visite di Ulaanbaatar, capitale della Mongolia ed unica grande metropoli del paese: a partire dall’anno 2000 la città si è ingrandita vertiginosamente e oggi almeno la metà della popolazione della Mongolia abita qui. Ulaan Baatar è una città internazionale, vivace, dove il passato millenario ed il futuro, sempre più vicino, si incontrano. Dopo la visita della grande Piazza Gengis Khan (ex piazza Sukhbaatar), un incredibile miscuglio di edifici di diversi stili nel cuore della capitale, si effettua una passeggiata lungo il vivace Viale della Pace fino ad arrivare al Monastero Buddista di Gandan, del 1838, il più grande della Mongolia, al cui interno sorgono splendidi templi, fra cui il Migjed Janraisig del 1911, che ospita la statua della Bodhisattva della compassione, rivestita d’oro e alta 26 m. Le visite terminano con il Museo di Storia Nazionale che raccoglie reperti provenienti da tutta la Mongolia e dal Centro Asia che vanno dall’Età della Pietra ai nostri giorni. Rientro in hotel.
Cena in hotel e pernottamento.

3° giorno

ULAAN BAATAR (NOMADIC FESTIVAL NALAIKH) (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per la località di Nalaikh, situata a circa 30 km dalla capitale, per assistere agli spettacoli tradizionali del Nomadic Festival, una “festa della cultura nomade” che si svolge ogni anno in agosto nell'area della montagna Taij Khairkhan con spettacoli di musica, danza e arte, un'occasione unica per immergersi nelle tradizioni mongole e conoscere in maniera più approfondita la cultura del paese. Durante la giornata sarà possibile anche effettuare una passeggiata a cavallo. Pranzo in corso d’escursione. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel a Ulaan Baatar.
Cena in hotel e pernottamento.

4° giorno

ULAAN BAATAR - DESERTO DEL GOBI (GRAZRIIN CHULUU) (B/L/D)

Prima colazione. Partenza al mattino per la regione centrale del Deserto dei Gobi, vero e proprio patrimonio dell’umanità, considerato dall’UNESCO “Riserva della biosfera”: il tragitto di 260 km si copre in circa 5 ore. Lungo il percorso si ammirano le Montange Zorgol Hairkhan e sosta presso l’interessante formazione rocciosa di origine gratica di Grazriin Chuluu, nei pressi dell’omonimo lago. Pranzo al sacco. Cena e pernottamento nelle Ger, tradizionali tende mongole, al campo turistico. Pranzo in corso di viaggio. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in un campo di Gher, le tradizionali tende mongole.
Cena e pernottamento al campo Gher.

5° giorno

DESERTO DEL GOBI (TSAGAAN SUVARGA) (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino prosegue il viaggio in fuoristrada nel Deserto del Gobi: oggi si raggiungerà Tsagaan Suvarga (circa 240 km), noto anche come lo Stupa Bianco, spettacolare formazione geologica situata nella provincia di Dundgovi e caratterizzata da calanchi e rocce calcaree altre 30 metri create nel corso di milioni di anni a causa dell'erosione del vento e dell'acqua. Le pareti di colore bianco, arancione e rossastro che ricordano appunto antiche rovine di uno stupa. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

6° giorno

DESERTO DEL GOBI (VALLE DI YOL) (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per la Valle Yol (circa 210 km), conosciuta anche come Valle delle Aquile: situata nel Parco Nazionale Gobi Gurvan Saikhan, è una gola sorprendente dove il ghiaccio persiste per gran parte dell'anno, nonostante il clima desertico ed è nota per i suoi paesaggi spettacolari ed per una gola con un fiume ghiacciato che si scioglie solo ad agosto. La valle si trova in un area che anticamente era sommersa dal mare ed è perciò ricca di fossili marini. Durante la giornata si potranno ammirare graffiti rupestri che sono stati scoperti dagli archeologi nei primi anni di questo secolo e visitare il piccolo Museo di Storia Naturale che ospita una ricca collezione di ossa e uova di dinosauro e testimonianze sulla fauna e la flora della valle. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

7° giorno

DESERTO DEL GOBI (KHONGORIIN ELS) (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per le dune di sabbia di Khongoriin Els (160 km circa) , note anche come le “Dune Cantanti” per il suono prodotto dal vento che muove la sabbia: sono tra le dune di sabbia più grandi e spettacolari della Mongolia. Situate nel Parco Nazionale Gobi Gurvansaikhan, si estendono per oltre 180 km di lunghezza, raggiungendo altezze fino a 300 metri e larghezze di 12 km. Le dune confinano a nord con il fiume Khongoryn Gol, che crea un'oasi di pascoli verdi, offrendo un contrasto sorprendente con il paesaggio desertico circostante. Scalare queste dune può richiedere da 45 minuti a un'ora, ma la vista panoramica dalla cima ripaga ampiamente lo sforzo. Si visita una famiglia di allevatori di cammelli per conoscerne gli usi e le tradizioni locali e si avrà la possibilità di effettuare una “passeggiata” nel deserto a dorso di cammello. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

8° giorno

DESERTO DEL GOBI (BAYANZAG) (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per Bayanzag (circa 150 km) con le cosiddette "Flaming Cliffs" (Rocce Fiammeggianti), una formazione di pareti di arenaria rossa situata nella provincia di Ömnögovi. Il nome "Flaming Cliffs" fu coniato dal paleontologo americano Roy Chapman Andrews negli anni '20, ispirato dal colore rosso brillante delle rocce al tramonto. Quest'area è celebre per le sue significative scoperte paleontologiche, tra cui il primo ritrovamento al mondo di uova di dinosauro fossili, oltre a scheletri di specie come il Velociraptor e il Protoceratops. Il termine "Bayanzag" significa "ricco di saxaul", riferendosi agli alberi di saxaul che crescono nella zona. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

9° giorno

DESERTO DEL GOBI (BAYANZAG) - ONGYIN KHIID (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza verso nord alla volta del Monastero Ongyin (circa 240 km) . Fondato nel 1660 lungo le rive del fiume Ongiin Gol, questo era originariamente il più grande monastero buddista in Mongolia e consisteva in due complessi templari: il complesso meridionale contava diversi edifici amministrativi e 11 templi, quello settentrionale, costruito nel XVIII sec. contava 17 templi. All’interno si contava anche 4 università buddiste e nell’insieme vi abitavano circa 1000 monaci. Negli anni ’30, durante la dittatura comunista, la maggior parte dei monaci furono arrestati e il Monastero fu distrutto: alcuni monaci per sopravvivere si “reinventarono” contadini e operai. Col tempo il fiume Ongiin Gol, le cui acque furono deviate per utilizzate per le miniere locali, si prosciugò e l’area venne abbandonata: il monastero sembrava destinato a morire definitivamente. Tuttavia dopo l’Indipendenza della Mongolia, negli anni ’90, tre monaci tornarono qui e iniziarono a ricostruire il Monastero dalle proprie rovine, riportando così in vita questi luoghi e soprattutto la religione buddista in Mongolia. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

10° giorno

ONGYIN KHIID - KARAKORUM (B/L/D)

Prima colazione e prosecuzione del viaggio verso Karakorum (240 km), antica capitale dell’impero Mongolo nel 1220 , centro politico, culturale ed economico di Genghis Khan nel XIII secolo. Si trova nella valle del fiume Orkhon, all’incrocio delle strade della Via della Seta che collegavano l’Oriente con l’Occidente. Distrutta nel 1388 dall’esercito cinese della dinastia Ming, oggi resta poco delle rovine della leggendaria capitale. Che è stata il centro del mondo fino al XIII secolo. Visita del Monastero Erdene Zuu che nel XVI secolo venne eretto sulle rovine della città, il primo grande monastero buddhista della Mongolia, ancora oggi attivo riferimento spirituale. È circondato da un muro a pianta quadrata di 1.680 m (420 per lato) con 108 stupa originali a fare da guardia lungo tutto il perimetro. Nel 1792 ospitava 62 templi e diecimila lama. Durante il periodo comunista il luogo è stato gravemente danneggiato, ma restano intatti alcuni templi e reliquie d'epoca. Alla mattina i fedeli vengono richiamati con il suono delle conchiglie e si potrà assistere, con grande rispetto, alle funzioni religiose lamaiste, con tanti monaci bambini a recitare mantra. Pranzo in corso di visite. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

11° giorno

KARAKORUM - KHÖGNÖ KHAN (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per la zona del Monte Khögnö Khan (circa 100 km). Durante il tragitto sosta alle dune di sabbia di Elsen Tasarkhai, che coprono un'area di 2.800 kmq. Le dune sono un famoso luogo di sosta sulla strada per Karakorum. All’arrivo visita del Monastero Erdene Khamba e delle rovine del monastero Ovgon Khiid, situati nella bellissima valle di Khogno Khaan, ai piedi del monte omonimo. Ovgon Khiid, distrutto nel XVII secolo, è stato riaperto nel 1992. Il Monastero di Erdene Khamba fu invece fondato nel XVII secolo da Zanabazar in onore del suo mentore: il monastero è composto da due sezioni: la parte inferiore, chiamata Zaluu Khiid, e la parte superiore, nota come Uvgun Khiid. Durante le purghe sovietiche del XX secolo, il complesso subì gravi distruzioni, lasciando solo rovine e tre piccoli templi ancora visibili oggi. Nonostante ciò, il sito rimane un luogo di interesse storico e spirituale. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione e pernottamento in un campo di Gher.
Cena e pernottamento al campo Gher.

12° giorno

KHÖGNÖ KHAN - ULAANBAATAR (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino rientro nella capitale (circa 290 km). Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione al Best Western Premier Tuushin Hotel 4* Superior e nel tardo pomeriggio concerto tradizionale.
Cena in hotel e pernottamento.

13° giorno

ULANBAATAR - PECHINO (B/-/-)

Prima colazione. Check out e trasferimento in aeroporto in tempo utile per volo di linea Air China per Pechino. Pasto a bordo. Arrivo nel tardo pomeriggio.

14° giorno

PECHINO - MILANO (-/-/-)

Nella notte proseguimento con volo di linea Air China per Milano. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Milano al mattino presto.
Fine dei servizi.

Quote per persona, a partire da:

PartenzaDoppiaSupplemento singola
Dal 20 Agosto 2025 al 2 Settembre 2025€ 4.480€ 770

Note

  • Tasso di cambio: servizi quotati in Euro

 

PIANO VOLI

CA950 20 Agosto Milano – Pechino 13:30 – 05:30+1
CA901 21 Agosto Pechino – Ulan Baatar 08:40 – 10:50
CA956 01 Settembre Ulan Baatar – Pechino 16:30 – 18:35
CA949 02 Settembre Pechino – Milano 01:30 – 06:30

 

Legenda

(B/L/D/AI): B = Colazione; L = Pranzo; D = Cena; (AI) = All Inclusive.


La quota comprende

  • Voli intercontinentali China Airlines in classe turistica da Milano
  • Accompagnatore Go Asia dall’Italia ai 15 partecipanti
  • Sistemazione in hotel menzionato o similare a Ulaan Baatar su base camera doppia
  • Campi tendati fissi con sistemazione in ger base doppia, con servizi esterni (salvo diversamente indicato)
  • Trattamento pensione completa dal pranzo del giorno 2 alla cena del giorno 12
  • Trasferimenti e visite come indicato nel programma con minivan 4×4 (Toyota Velfire o Hyundai Starex  o similari) con autista (massimo 5 passeggeri per van inclusa la guida).
  • Ingressi e visite come da itinerario
  • Guida locale parlante italiano (Nota: lo standard delle guide in Mongolia è inferiore allo standard internazionale, le guide parlanti Italiano sono generalmente degli studenti e non delle vere e proprie guide professioniste)
  • Acqua minerale durante il tour
  • Borsa, porta documenti, etichette bagagli e documentazione illustrativa varia
  • L’assicurazione per l’assistenza medica (fino ad € 10.000), il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio (fino ad € 1.000), e annullamento (fino a € 2.000), con possibilità di integrazione. Per dettagli vedere seguente link: https://www.goworld.it/condizioni-generali-di-viaggio/assicurazioni

La quota non comprende

  • Tasse aeroportuali, soggette a variazione € 360
  • Quota d’iscrizione € 115
  • Eventuali tasse aeroportuali locali da pagare localmente
  • Le bevande alcoliche, le escursioni facoltative, eccedenza bagaglio, le mance
  • Gli extra di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”
  • Contributo obbligatorio di adeguamento massimale assicurazione annullamento fino a 4.000 eur € 39
  • Contributo obbligatorio di adeguamento massimale assicurazione annullamento fino a 6.000 eur € 69
  • Assicurazione integrativa medico-bagaglio Go World Safe PLUS € 69

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Ambasciata d’Italia – PECHINO: San Li Tun, 2 – Dong Er Jie, Beijing 100600 Tel:  (00 86 10) 6532 2131/2/3; Fax: (00 86 10) 6532 4676; Cellulare funzionario di turno (attivo per emergenze in orario di chiusura degli Uffici): (0086) 13901032957 – nei fine settimana e giorni festivi h 08:00-20:00 (0086) 13520652007 – tutti i […]

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