da € 1.200 Voli Esclusi
CREA IL TUO VIAGGIO TROVA AGENZIATour di 6 notti di gruppo condiviso con guida locale parlante italiano, garantita con minimo 2 massimo 8 partecipanti, con gruppo che si forma a Chiang Mai da novembre 2024 a dicembre 2025 il sabato.
Arrivo a Chiang Mai per via aerea. Consentiti tutti gli operativi. Accoglienza del nostro staff locale e trasferimento in hotel all’interno del ‘Quadrilatero’ circondato da mura e canali che delimitano la città antica, all’interno della quale ben 119 templi Buddhisti sono ubicati e che facevano della Chiang Mai che fu un centro religioso Theravada di primaria importanza in Asia.
Chiang Mai fu per secoli la capitale di Lanna, un piccolo regno indipendente oggi corrispondente alla Thailandia del Nord. Sistemazione nelle camere (ufficialmente disponibili a partire dalle ore 14). Giornata libera. Pasti liberi. Pernottamento a Chiang Mai.
Colazione in hotel. Intorno alle 8:30 partenza per le visite. Oggi si esplora la città di Chiang Mai attraverso due introspettivi walking tours. Gli spostamenti tra l’hotel e le aree visitate avverranno a bordo dei locali “Rot Daeng” (letteralmente, i “veicoli rossi”), piccoli camioncini adibiti al trasporto pubblico. Si parte dalla sponda esterna del fiume Ping raggiungendo un’area che nel periodo coloniale vide l’insediamento di molti commercianti occidentali e di vari paesi asiatici dediti all’esportazione dei celebri prodotti artigianali di Chiang Mai. Questo quartiere è oggi abitato dalla cosiddetta “Ket Community”, un crogiuolo di etnie, mentre l’architettura mostra ancora alcune residenze dell’epoca edificate in stili ibridi. Qui si trova anche il Wat Ket Karam, uno dei templi più antichi di Chiang Mai, che offre al visitatore alcune soluzioni architettoniche di grande pregio. Tra queste uno stupendo tetto dorato edificato su ben cinque livelli sovrapposti. Si attraversa quindi a piedi il Chansom Memorial Bridge fino a giungere al Warorot, il mercato tradizionale più grande e conosciuto di Chiang Mai. Qui si trova ogni bene in vendita. Noto e pittoresco il reparto dedicato al commercio dei fiori! Su richiesta e tempo permettendo qui si può anche partecipare ad una breve dimostrazione di composizione delle tradizionali ghirlande di fiori che rappresentano uno degli aspetti culturali più tipici del paese. Ma una delle strade del mercato di Warorot è anche ricca di venditori di oggetti artigianali provenienti dalle tribù delle montagne. Sono gli stessi artigiani dei villaggi tribali che producono e vendono i loro prodotti al mercato. Gli acquirenti sono in prevalenza tribali a loro volta. Il grande mercato di Warorot confina con l’antico complesso templare del Wat Saen Fang che sarà attraversato fino a raggiungere la Tapae Road, la grande arteria che taglia la città di Chiang Mai da Est a Ovest e conduce alla celebre Pratu Tapae, la porta Est dell’antico nucleo storico che sarà raggiunto ancora a bordo dei ‘Rot Daeng’. Pranzo presso una trattoria tipica del centro con piatti a base della cucina Lanna del Nord ed a seguire visita a piedi della città antica. Si partirà dal Wat Phantao, tempio risalente al XIV secolo e tra i più begli edifici religiosi costruiti in legno della città. Il ‘Wiharn’ infatti (il luogo di preghiera dei fedeli) è interamente costruito in pregiato legno di teak sapientemente scolpito. A breve distanza dal tempio si trova il Lanna Architecture Center. Il museo, dislocato all’interno di un edificio antico di superba bellezza, mostra l’evoluzione degli stili costruttivi Lanna nel corso dei secoli, al momento è chiuso per restauro. Si prosegue quindi per la piazza dislocata nel cuore del centro storico dove vengono rievocati la fondazione della città ed i suoi aspetti culturali più caratteristici. Al centro della piazza si trova un monumento commemorativo dedicato ai tre re fondatori della città. Di fronte ad esso si trova, all’interno di un edificio edificato in stile coloniale, il Lanna Folklife Museum che offre una panoramica degli usi e costumi delle genti del Nord. Sulla piazza si affaccia anche il tempio più antico e forse più affasciante dei 119 luoghi di culto racchiusi tra le antiche mura. Si tratta del Wat Inthakhin Sadue Muang, un piccolo e grazioso gioiello dove venne originariamente custodita la pietra di fondazione della città. Sull’angolo nord-ovest della piazza si trova invece il complesso del Chuan Chom, non lontano dal palazzo che nel XIX secolo assunse la funzione di carcere femminile della città. Si è conservata fino ad oggi la tradizione che diverse ex-detenute trovassero impiego in questo complesso come massaggiatrici. Il complesso è anche dotato di bar e ristorante. A richiesta e a seconda della disponibilità da verificare al momento, i partecipanti potranno provare il massaggio delle ex-detenute (massaggio ed eventuali consumazioni facoltative e non incluse nella quota del tour). Rientro in hotel al termine del walking tour. Cena libera. Pernottamento a Chiang Mai.
*****Note*****
• Il sabato nelle ore pomeridiane e serali la città antica si ravviva grazie ai mercati che trovano posto al suo interno durante i weekend. Qui è possibile anche assaggiare lo street food (non incluso)
Colazione e check out. Alle ore 7:30 si lascia Chiang Mai per dirigersi verso le montagne a nord della città. Immerso in un esotico paesaggio montano si trova uno dei rarissimi centri approvati dalle associazioni animaliste dove poter entrare a contatto con gli elefanti. I canoni per il rispetto di questi giganti prevedono che gli avventori possano avvicinarsi a loro, seguirli nella jungla e studiare le loro abitudini alimentari e le loro tecniche di sopravvivenza nell’habitat naturale. Non è invece contemplato il contatto fisico con l’animale, il feeding, o l’entrare a stretto contatto con loro durante il bathing. Si trascorre al centro l’intera mattinata. Esperte guide locali conducono i visitatori nella jungla seguendo gli elefanti da debita distanza ed impartiscono spiegazioni dettagliate sui loro stili di vita. Pranzo al centro e nel pomeriggio si prosegue ancora verso nord fino a giungere nella grande vallata alle pendici del Doi Luang Chiang Dao, la terza montagna più alta della Thailandia e dalla forma inconfondibile. Il possente massiccio si eleva infatti dalla vallata, a 500 metri sul livello del mare, salendo verticalmente a formare enormi pareti che terminano in una serie di picchi a cuspide i più alti dei quali sfiorano i 2.200 metri. Le pendici di questo colosso naturale sono punteggiate da villaggi tribali abitati da genti di varie etnie. Negli ultimi due secoli le montagne del Nord della Thailandia hanno costituito la destinazione finale delle migrazioni di vari popoli dalle diverse origini. Etnie delle montagne quali Karen, Palaung, Thai Yai, Akha, Lisu, Hmong e Lahu sono giunte fino a qui dalla Birmania, dallo Yunnan o dall’Himalaya. Il pomeriggio viene trascorso esplorando alcuni di questi villaggi. Di particolare interesse le comunità Palaung che avendo seguito una cultura di isolamento hanno conservato meglio di altre le proprie identità peculiari. I Lisu sono invece un popolo fiero ed altresì ospitale. Gli Akha sono tra le comunità più predisposte al commercio ed al contatto con l’esterno. I loro abiti tradizionali sono tra i più ricchi ed appariscenti. **
Sistemazione in hotel dislocato nel centro della cittadina che prende il nome dalla montagna e capoluogo dell’omonimo distretto. Cena e serata libere. Pernottamento a Chiang Dao.
Totale percorrenza stradale di giornata: 160 Km ca. Percorso in parte collinare.
** alcuni di questi villaggi sono raggiungibili percorrendo strade dissestate di montagna che potrebbero risultare inagibili nella stagione delle piogge. Non è quindi possibile stilare a priori un elenco esatto dei villaggi che verranno visitati durante la giornata.
Colazione e check-out. Oggi è la giornata della solidarietà a contatto con le genti locali. Presto al mattino partenza per recarsi al mercato di Chiang Dao, punto di riferimento per gli abitanti dei villaggi tribali circostanti. Nelle prime ore del mattino le vie del mercato si colorano del giallo e verde intensi dei costumi delle donne Palaung ai quali fanno da contrasto il nero dei Hmong, il blu scuro dei costumi Akha ed il viola delle donne Lisu. I mercati si attivano prima dell’alba al fine di servire i compratori prima che si rechino al lavoro nei campi. Dai villaggi i venditori scendono a piazzare i loro prodotti agricoli per monetizzare gli importi occorrenti per acquistare a loro volta i beni che non producono in proprio. È questo un sistema di scambio più elaborato del baratto e che non vincola le comunità montane ad un’economia di sussistenza. Noi qui faremo grandi provviste di carni, verdure e varie spezie, quante ne bastano per sfamare le 120 piccole bocche che animano una scuola-orfanotrofio sperduta in un angolo remoto del massiccio ed incastonata tra alte vette sommerse dalla jungla più fitta. È una scuola molto povera e che riceve poche sovvenzioni dalle amministrazioni pubbliche. Raccoglie in maggior parte gli orfani o i figli delle famiglie più povere dei vicini villaggi tribali ed include l’asilo, le elementari e le scuole secondarie. Il refettorio è composto da una rudimentale costruzione con muri in cemento alti poco meno di un metro che sorreggono grate in ferro che giungono fino al tetto in lamiera ed è comunicante con la cucina dove un’unica, paziente e volonterosa cuoca prepara per i bambini cibi poveri e semplici, prevalentemente a base di vegetali. Con le nostre provviste, oggi alla scuola sarà giornata di gran festa. I partecipanti si potranno dividere i compiti per aiutare la cuoca. Alcuni taglieranno le verdure e le spezie, altri le carni ed altri ancora aiuteranno ai fuochi. I bambini dell’asilo e della prima elementare sono i primi a mangiare. Il loro turno è alle 11. Prima di entrare nel refettorio si muniscono di un grande piatto di ferro multi-portata diviso in vari scomparti e si dispongono in fila indiana, in rispettoso silenzio. Le tavolate hanno lunghe panche su ognuna delle quali trovano posto sei bambini su ogni lato. Se lo desiderano, i partecipanti potranno mangiare assieme ai bambini (in alternativa è possibile pranzare presso un locale homestay posto in posizione panoramica sui dirupi del Monte Chiang Dao). Il pomeriggio sarà dedicato alla visita delle Grotte Chiang Dao note per la ricchezza e bellezza di gigantesche stalattiti. Le grotte celano anche luoghi di culto centenari. Ultimo trasferimento di giornata in direzione di Thaton, un remoto distretto nel profondo nord del paese e luogo di intensi scambi culturali grazie alla prossimità alla Birmania. Thaton corre infatti lungo la linea di confine tra i due paesi, qui geograficamente collegati tra loro attraverso le acque del fiume Maekok che scende dalla Birmania solcando strette vallate tra le montagne fino a giungere a Thaton e alla Thailandia. Sistemazione in informale resort posto in prossimità del piccolo centro abitato. Cena libera, serata libera. Pernottamento a Thaton. Totale percorrenza stradale di giornata: 150 Km circa, brevi tratti montani.
Colazione in hotel e check out. Verso le 7:45 partenza per le visite di giornata. Le montagne che dividono Thailandia e Birmania saranno le protagoniste della giornata. Nella prima mattinata si risale il fiume Maekok a bordo di una “long tail boat”, strette imbarcazioni in legno a motore capaci di sfrecciare ad alta velocità anche con basse profondità, fino a raggiungere il punto di confine tra i due paesi. A seguire si salirà sulle montagne proseguendo in direzione nord-est e costeggiando il confine. Oltre alle popolazioni tribali, oggi si incontrano anche i protagonisti dell’ultima grande migrazione verso queste terre che risale alla metà del XX secolo: i cinesi nazionalisti seguaci di Chiang Kai-shek fuggiti dalla Cina in seguito alla vittoria di Mao. Migrando, hanno portato tra queste montagne la tradizione del tè. Vari popoli tribali hanno invece più recentemente convertito precedenti coltivazioni di oppio in caffè, trasformando la Thailandia in uno dei maggiori esportatori di arabica al mondo. La montagna del Mae Salong è famosa per il tè cinese. Le coltivazioni sono in prevalenza della qualità Oulong, a pianta bassa, ma occasionalmente si possono incontrare anche le secolari piante di Assam ad alto fusto. Saliti in quota, si potranno ammirare i filari che si allungano sulle pendici della montagna a perdita d’occhio creando un effetto visivo di forte effetto. Presso i villaggi Akha abbarbicati sulle ripide pendici del monte Chang Mup si troverà invece il caffè, per il quale si dovrà salire oltre i 1.400 metri di altitudine. Qui un erto percorso corre sopra il confine. Postazioni di avvistamento un tempo utilizzate dall’esercito thailandese possono oggi essere utilizzate dai turisti per ammirare gli splendidi paesaggi che si aprono sul versante birmano del confine. Pranzo in un informale ristorante locale sul monte Mae Salong. Al termine delle visite si scenderà verso valle fino ad incontrare una zona collinare ai piedi delle grandi montagne. Qui si trova l’Ahsa Farmstay, un podere gestito da etnie Akha e Thai Yai. Sistemazione nelle camere. In serata, cena a base di street food in compagnia della guida presso il mercato del piccolo centro montano di Mae Salong Nai. Pernottamento all’Ahsa Farmstay. Totale percorrenza stradale di giornata: 150 Km circa, percorso prevalentemente montuoso.
Alle 8 colazione tribale al farmstay a base di ‘mattoncini di sticky rice’ e uova nella foglia di banano grigliati, oltre a varie altre prelibatezze locali. A seguire, visita del podere. Tra le coltivazioni tropicali dell’Ahsa si distingue l’albero del caucciù. Il fattore ci mostrerà come estrarre la gomma naturale dalla corteccia. A seguire, apprendimento delle tecniche di semina o raccolta del riso a seconda della stagione (abbigliamento consono fornito in loco). Si potrà poi provare la sauna che i locali praticano all’interno di gabbie per galli da combattimento convertiti per l’occasione! Pranzo in ampli padiglioni che sovrastano i campi di riso. Nelle prime ore del pomeriggio a scelta dei partecipanti relax oppure si potrà percorrere un percorso nella jungla che conduce fino ad un villaggio tribale Akha. Si tornerà quindi al vicino mercato per acquistare gli ingredienti per la cena a base di pietanze tribali Akha che verrà preparata assieme agli ospiti del podere. Questa informale cooking class sarà l’occasione per apprendere la sapienza locale nel preparare piatti speziati e deliziosi. Cena a base delle pietanze preparate e secondo pernottamento al farmstay.
Colazione e check out. Alle 7:30 trasferimento all’aeroporto di Chiang Rai con solo autista e partenza (prenotare voli con partenza dopo le ore 10).
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 2 Novembre 2024 al 25 Ottobre 2025 | € 1.200 | € 330 |
Note
Tasso di cambio € 1,00 = THB 39
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza, ovvero secondo accordi tra le parti all’atto della definizione/conferma del contratto di viaggio.
BLOCCO VALUTA: Il cliente ha la possibilità di bloccare definitivamente il costo dei servizi a terra che non sarà più soggetto a oscillazioni valutarie con un supplemento di € 50 a pratica. La richiesta dovrà avvenire contestualmente alla conferma.
Partenza del 4 Gennaio 2025:
Quota Camera Doppia | Supplemento singola | Riduzione terzo letto |
---|---|---|
€ 1.230 | € 360 | – € 70 |
Partenze del 2 e 16 Agosto 2025:
Quota Camera Doppia | Supplemento singola | Riduzione terzo letto |
---|---|---|
€ 1.270 | € 330 | – € 40 |
Partenze di Novembre e Dicembre 2025:
Quota Camera Doppia | Supplemento singola | Riduzione terzo letto |
---|---|---|
€ 1.280 | € 360 | – € 40 |
(B/L/D): B = Colazione; L = Pranzo; D = Cena
HOTEL PROPOSTI o similari
Chiang Mai: De Lanna Hotel 4*
Chiang Dao: The View Chiang Dao 4*
Thaton: Saranya River House 2*
Mae Salong Nai: Ahsa Farmstay
Per partecipare a questo viaggio occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Il Check-in negli alberghi è previsto per le ore 14.00, mentre il check-out alle ore 12.00. Eventuali Early check-in/ Late Check-out sono soggetti a disponibilità e disponibili con supplemento. In Thailandia le mance sono vivamente consigliate sebbene non obbligatorie. La mancia, per tutti coloro che prestano un servizio come le guide, gli autisti di ogni mezzo di trasporto utilizzato, i facchini è segno di gradimento che inorgoglisce e gratifica per il lavoro svolto. A titolo indicativo l’importo da prevedere per persona al giorno, è di circa 200 THB per la guida accompagnatrice e 100 THB per l’autista del mezzo utilizzato per gli spostamenti. Per il resto dei servizi forniti l’importo della mancia è a discrezione del viaggiatore. In Thailandia è espressamente vietato possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti. Chi viene trovato in possesso di una sigaretta elettronica, compresi gli stranieri che si trovano in Thailandia per ragioni di turismo, è punibile con una multa pari a cinque volte il valore del bene cui può aggiungersi una pena che può arrivare a cinque anni di reclusione. In caso di necessità di portare con sé alcune categorie di farmaci prescritti, si consiglia di consultare il seguente link https://permitfortraveler.fda.moph.go.th/nct_permit_main/Upload/NARCO%20list%20(update%2029.1.2021)%20ENG%20VERSION.pdf
La quota comprende
La quota non comprende
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Popolazione La Thailandia è il settimo paese più popoloso del pianeta, con la più alta densità del mondo. Negli anni sessanta e settanta si è verificato un boom di nascite che hanno portato la popolazione da 50 a 90 milioni di persone. Il boom è stato frenato nel corso degli anni ottanta con un controllo […]
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La cucina thailandese è straordinariamente artistica .Sia gli uomini che le donne sono abili nell’intaglio di frutta e verdura che eseguono con sottili coltellini in bronzo estremamente affilati. La bontà del cibo thailandese ha raggiunto ormai fama mondiale e, considerando la diversità delle influenze culinarie delle varie etnie, tutto questo è abbastanza sorprendente. La moltitudine […]
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In Italia Ente Nazionale per il Turismo Thailandese Via Barberini 68 00187 Roma tel. 06 42014422/26 fax 06 4873500 info@turismothailandese.it Ambasciata di Thailandia Via Nomentana 132 00162 Roma tel. 06 8622051 Uffici consolari: Milano Viale Berengario 15 tel. 02 460299 Torino Via Genovesi 2 tel. 011 503809 Genova Via Fiasella 4 tel. 010 5492500 Napoli […]
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In Aereo Bangkok è il più importante scalo della Thailandia. La maggior parte dei turisti arriva all’Aeroporto Internazionale Suvanrnabhumi (Bangkok) poiché è collegato da voli diretti con l’Europa, l’Asia, il Nord America e l’Australia, tramite voli giornalieri operati dalle principali compagnie aeree del mondo. Altri voli internazionali, provenienti soprattutto da Singapore, dalla Malesia e da […]
Visti e Passaporti. Tutti i turisti che arrivano in Thailandia devono avere un passaporto in corso di validità. Il Visto non è necessario per i membri della Comunità europea con volo di andata e ritorno confermato e con soggiorno inferiore ai 30 giorni. Per tali soggiorni (meno di un mese senza visto) il Passaporto deve […]
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-Nord CHIANG MAI E PROVINCIA Chiang Mai è la più grande città, anche dal punto di vista culturale, della Thailandia del nord. Si trova a circa 700 km da Bangkok ed è situata vicino alle montagne più elevate del paese (Doi Intanon). Negli ultimi decenni Chiang Mai è andata ad assumere un aspetto di città […]
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Immersioni Tutti i negozi rispettabili di attrezzatura subacquea sono affiliati al PADI o altre associazioni e molti tengono corsi in diverse lingue. Immergersi in Thailandia è relativamente economico e una volta ottenuta qui il vostro attestato, potrete poi utilizzarlo in tutto il mondo. Le immersioni sono possibili durante tutto l’anno, anche se la visibilità cambia […]
Songkran – Water Festival La festività segnando un momento emozionante di riunificazione familiare e di devozione religiosa: si tributano onori alle persone più anziane, mentre processioni ai templi sono l’occasione. Il Songkran viene festeggiato ovunque nel Paese ma le manifestazioni più spettacolari si tengono a Bangkok, Ayutthaya,Sukhothai, Chiang Mai, Phuket e Pattaya. Il Festival del […]
L’ elefante. E l’animale thailandese per eccellenza, rispettato e amato più di ogni altro. Pensate che il caro pachiderma ha persino diritto alla pensione e alla previdenza sociale, viene curato in un apposito ospedale e cessa di lavorare dopo 60 anni, per godersi un meritato riposo. L’ elefante provvedeva soprattutto al trasporto del teck, un […]
Cultura Religione: I coreani sono tradizionalmente pragmatici ed eclettici per ciò che riguarda l’aspetto religioso. La loro visione della religione non è condizionata da un’unica fede, ma dalla combinazione di diverse credenze indigene e credi, come il Confucianesimo, Taoismo, e Buddismo, introdotti dalla Cina intorno al IV° sec. A.C. Le religioni maggiormente professate sono il […]
Molte sono le attività che si possono effettuare in territorio giordano, di seguito ne riportiamo alcune: • Immersioni nella costa sud di Aqaba • Escursioni a piedi nei pressi di Petra e del Wadi Rum • Arrampicate • Trekking • Equitazione • Safari • Sky-diving • Micro-light Flying • Paintball • Mongolfiera • Paracadutismo • […]