Visti e passaporti
Tenendo presente che il Tibet è una provincia della Cina, per entrare nel Paese è necessario il passaporto valido con qualche pagina bianca e il visto cinese. Per ottenere quest’ultimo è necessario presentare il passaporto, copia del biglietto aereo di a/r, una dichiarazione di prenotazione di servizi in Cina ( basta anche quella relativa a una sola notte) e un modulo debitamente compilato. Se si viaggia con un viaggio organizzato l’agenzia provvederà a richiedere un visto collettivo; se si viaggia individualmente bisogna rivolgersi all’Ambasciata cinese a Roma (Via Bruxelles 56, tel. 06-8413467, 06-8413458) o al Consolato cinese (Via Tazzoli 7, Milano, tel. 02-6552351) tenendo presente che le autorità cinesi scoraggiano i viaggiatori indipendenti e sono restii a fornire indicazioni telefoniche. A questo proposito si consiglia, nel richiedere il visto, di non dire che si vuole visitare il Tibet, ma più genericamente che si vuole andare in Cina. In genere il visto è ottenibile in circa 1 settimana.
Oltre al visto cinese, per entrare in Nepal è necessario anche un permesso speciale (ATP, Alien Travel Permit). In Cina, a Chengdu, il permesso è facilmente ottenibile rivolgendosi ad un’agenzia o a qualche guesthouse (ci sono state segnalate le agenzie dell’hotel Traffic o la Sam’s Backpacker guesthouse); si spendono circa 1900 yuan per ottenere sia il permesso che il biglietto obbligatorio del volo aereo per Lhasa (la compagnia aerea cinese non emette biglietti ai singoli viaggiatori; rivolgendosi ad un’agenzia locale vengono formati gruppi fittizi che, una volta arrivati in Tibet, non hanno alcuna ragione di restare tali. Quindi, arrivati nel Paese, ognuno poi può proseguire il viaggio individualmente). In prossimità di feste o eventi religiosi importanti (5 marzo, 10 marzo, 6 luglio, 27 settembre, 1 ottobre, 10 dicembre) il rilascio del permesso potrebbe essere limitato o addirittura negato.
In Nepal il suddetto permesso si può ottenere anche presso l’Ambasciata cinese di Katmandu (Embassy of The People’s Republic of China, G.P.O. Box 6327, Baluwatar, Kathmandu) previa presentazione dell’itinerario che si intende percorrere e la prenotazione di un fuoristrada con autista/guida locale (costo 1 USD x km). Il costo: urgente 43 USD (se, per es., necessita farlo il sabato o il pomeriggio dopo l’orario di chiusura; comunque serve sempre l’appoggio di un’agenzia nepalese che lo faccia per un costo complessivo di circa 55 dollari); non urgente 37 USD. (Ricordatevi, se vi recate in Tibet partendo dal Nepal, che il visto nepalese è gratuito per le prime 72 ore di entrata nell’anno; se si esce dal Nepal per recarsi in Tibet e poi si rientra si pagherà alla nuova entrata la somma di 35 dollari).
Ulteriori permessi speciali (50 yuan) servono se si intende proseguire oltre Shigatse. Le valli di Chumbi, Yarlung e Chamdo sono interdette agli stranieri.
Durata: 12 giorni / 9 notti
da € 1.930 - Voli esclusi
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