La capitale dell’Armenia è uno degli insediamenti più antichi del mondo.
Il centro della città è un avvallamento attorniato da colline su tre lati, che si abbassa dolcemente da nord-est a sud-ovest verso il Monte Ararat in Turchia. Le vie del centro convergono verso l’imponente Piazza della Repubblica, nella quale troviamo lo State Historical Museum (Museo Storico Statale), l’ufficio postale centrale, l’Hotel Armenia e molti negozi e banche straniere. Nel Giorno dell’Indipendenza Piazza della Repubblica ospita la parata delle forze armate dell’Armenia. Le vie principali, in cui si possono trovare i servizi più importanti, sono Ulitsa Abovyana e Ulitsa Machtots.
Yerevan è circondata a est da un semicerchio di parchi e le strade sono fiancheggiate da monumenti, edifici e statue imponenti, tra le quali il Memorial Monument of Armenian Genocide dedicato al milione e mezzo di vittime della campagna genocida turca del 1915.
La splendida Opera House nel 1937 ha ricevuto il Gran Premio per il design architettonico e oggi ospita la sede dell’Orchestra Filarmonica Armena.
La Komitas Chamber Music Hall è uno dei teatri più belli del paese, mentre il Matendadaran è un tesoro della cultura armena.
Ci sono pochi alberghi a Yerevan, ma per la maggior parte sono collocati nel centro e facili da raggiungere. I caffè, che si affacciano lungo le vie, sono facili da trovare ed alcuni hanno anche il menu in inglese.
Durata: 8 giorni / 7 notti
da € 1.080 - Voli esclusi
Durata: 12 giorni / 11 notti
da € 2.990 - Voli inclusi
Governo. L’Indonesia è una repubblica costituzionale, il paese è stato però sottoposto, sin dalla sua indipendenza, a regimi autoritari dell’esercito. Gode di una democrazia solo dalla fine degli anni Novanta. Il presidente, capo dello stato e del governo è assistito nelle funzioni esecutive dal consiglio dei ministri. Il potere legislativo è affidato a una Camera […]
Alleati mortali Di Brian Haig (Rizzoli, Milano 2002) Un romanzo ambientato nella Corea del Sud che vede protagonisti dei militari americani: l’omicidio di un giovane coreano, soldato dell’esercito nonché figlio del ministro della difesa, diventa presto un torbido caso giudiziario che racconta gli aspetti inconfessabili della politica internazionale. Fonti per lo studio della […]