La capitale dell’Armenia è uno degli insediamenti più antichi del mondo.
Il centro della città è un avvallamento attorniato da colline su tre lati, che si abbassa dolcemente da nord-est a sud-ovest verso il Monte Ararat in Turchia. Le vie del centro convergono verso l’imponente Piazza della Repubblica, nella quale troviamo lo State Historical Museum (Museo Storico Statale), l’ufficio postale centrale, l’Hotel Armenia e molti negozi e banche straniere. Nel Giorno dell’Indipendenza Piazza della Repubblica ospita la parata delle forze armate dell’Armenia. Le vie principali, in cui si possono trovare i servizi più importanti, sono Ulitsa Abovyana e Ulitsa Machtots.
Yerevan è circondata a est da un semicerchio di parchi e le strade sono fiancheggiate da monumenti, edifici e statue imponenti, tra le quali il Memorial Monument of Armenian Genocide dedicato al milione e mezzo di vittime della campagna genocida turca del 1915.
La splendida Opera House nel 1937 ha ricevuto il Gran Premio per il design architettonico e oggi ospita la sede dell’Orchestra Filarmonica Armena.
La Komitas Chamber Music Hall è uno dei teatri più belli del paese, mentre il Matendadaran è un tesoro della cultura armena.
Ci sono pochi alberghi a Yerevan, ma per la maggior parte sono collocati nel centro e facili da raggiungere. I caffè, che si affacciano lungo le vie, sono facili da trovare ed alcuni hanno anche il menu in inglese.
In Kazakistan, secondo l’UNESCO, sono presenti 3 Patrimoni dell’Umanità: • Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi Situato nella città di Yasi, ora ribattezzata Turkistan, fu costruito all’epoca Tamerlano. L’edificio, una delle costruzioni più grandi e meglio conservate del periodo timuride, servì per la sperimentazione di soluzioni architettoniche e strutturali utilizzate successivamente per la costruzione di Samarcanda, […]
In Israele ci sono due lingue ufficiali, l’ebraico e l’inglese. Le altre lingue diffuse sono l’arabo, e il russo dovuto alla forte ondata migratoria proveniente dall’ex Unione Sovietica. Le altre minoranze sono: il francese, lo spagnolo, il tedesco, il polacco e l’yiddish. Inoltre è presente una comunità italiana composta da circa 4000 ebrei di origine […]