La Bukit Merah Orang Utan Island (Bmoui) è stata istituita nel 2000 come centro di conservazione, una sorta di santuario riabilitativo per sostenere la protezione degli oranghi della Malesia, mentre è del 2008 la costituzione della Fondazione, incentrata sul programma di istruzione e ricerca sull’orangutan, diventando un punto di riferimento per molte importanti università locali e internazionali.
Il centro è realizzato su un’isola di 35 acri immersa nella cornice idilliaca del Bukit Merah Laketown Resort, e funge sia da centro di riabilitazione che di conservazione, oltre che da parco per educare il pubblico sull’orangutan.
Il progetto Bukit Merah Orang Utan Island Foundation in Malesia è nato proprio allo scopo di preservare dalla scomparsa l’orangutan, il cui nome deriva proprio da due parole malesi: orang, ovvero uomo, e hutan, ovvero foresta. E cioè “uomini della foresta”, come la gente del posto in passato chiamava i nativi delle foreste pluviali del Borneo e di Sumatra. E dunque a sua volta il termine orango altro non è che l’abbreviazione di orangotango. La riserva si affaccia sul Tasik Bukit Merah, il primo lago artificiale della Malesia, realizzato nel 1906 durante il regno del sultano Idris I, ventottesimo sovrano di Perak.