Per quanto riguarda l’alloggio a Kathmandu e Pokhara c’è solo l’imbarazzo della scelta: le possibilità spaziano da pensioncine di infima categoria ad alberghi internazionali a cinque stelle. L’accanita concorrenza esistente tra gli alberghi economici mantiene bassi i prezzi e il livello qualitativo alto: a Kathmandu si trovano molti posti con piacevoli giardini, nei quali le camere con bagno privato e acqua calda non vengono a costare più di US$10 per notte.
Tutti gli alberghi di media e alta categoria fanno pagare l’IVA al 10%, alla quale va ad aggiungersi una tassa di servizio del 2%. Quasi tutti hanno i prezzi in dollari americani, a differenza dei posti economici che solitamente espongono i prezzi in rupie e in genere si dimenticano delle tasse.
Il Pakistan, raggiunta nel 1947, avviò un processo di sviluppo economico basato innanzitutto sul potenziamento dell’attività agricola, sulla creazione del settore industriale, fino ad allora praticamente inesistente in Pakistan e sulla ripresa del commercio, mediante il rafforzamento e la creazione ex novo di strutture per il trasporto (rete ferroviaria, collegamenti marittimi e aerei). Se si […]
Phnom Penh Phnom Penh, capitale della Cambogia dal XV secolo, è situata alla confluenza dei fiumi Mekong, Bassac e Tonlè Sap. Nota ai tempi del colonialismo come la “perla dell’Asia”, la città è disegnata su un tessuto urbano risalente al periodo coloniale francese o ad esso posteriore, nonostante qualche vestigia del passato sia fortunatamente sopravissuta […]