Il Libano è lo stato più piccolo del Medio Oriente, con un estensione di soli 10.400 Kmq, e confina con la Siria a nord e a est, con la Palestina a sud e con il Mar Mediterraneo a ovest. I principali fiumi sono il Nahr al-Kabir Litani, che, con i suoi 150 Km di lunghezza, delimita il confine nord, e l’Oronte, lungo 571 Km, mentre il lago più importante è quello di Qara’ūn. Il Libano è anche il paese più alberato di tutto il Medio Oriente ed il simbolo della flora libanese e del paese tutto e il cedro, frutto che ora troviamo raramente e in piccole zone sulle versanti delle montagne, ma che un tempo riempiva di foreste il Libano. La fauna libanese è molto varia e comprende diverse specie di uccelli rapaci nelle zone montane, e uccelli marini, tartarughe verdi e foche monache nelle zone costiere, in particolar modo nel Parco di Palm Islands.
Il clima del Libano è di tipo mediterraneo. In particolare, lungo la costa le estati sono calde e umide e gli inverni freschi e piovosi, mentre nelle zone montane il clima è più alpino, le temperature invernali sono più rigide con presenza di abbondanti nevicati e le estati sono più secche.
Dal momento che è un paese musulmano, è consigliabile osservare un comportamento consono alle abitudini locali e un abbigliamento coerente con la cultura azera. Inoltre, è necessario essere molto prudenti nell’effettuare foto e riprese cinematografiche, che sono vietate nelle zone militari e nei pressi di edifici pubblici.
I primi insediamenti lungo le coste dell’attuale Libano risalgono al 10000 a.C., insediamenti che si sono evoluti nel corso degli anni fino a diventare, nel 3000 a.C., città primordiali. Nel 2500 a.C. il territorio costiero viene occupato dai Fenici, famosa città antica organizzata in città-stato indipendenti fra loro. Il dominio dei Fenici fu interrotto, nel […]