Il territorio qataro è totalmente pianeggiante, basti pensare che il picco più alto del paese è 40 m s.l.m.. Il terreno è secco e per lo più desertico con rara vegetazione.
La mancanza idrica, affrontata con la desalinizzazione dell’acqua marina, obbliga il paese ad importare i prodotti alimentari. La fauna locale è composta da alcune specie di uccelli, e da alcune specie particolari come i pipistrelli, i gatti delle sabbie e i cammelli.
Il clima del Qatar è di tipo desertico, con estati afose ed inverni miti. Le temperature estive raggiungono picchi di 45°C durante il giorno. Nel corso della notte le temperature scendono a 30°C, ma il tasso di umidità che raggiunge il 90% innalza la temperatura percepita fino a 40°C. L’inverno secco fa registrare una media delle temperature massime di 24°C. Nel corso della stagione primaverili si verificano diverse tempeste di sabbia causate dallo shamal, una forte vento secco, mentre nei mesi di gennaio-dicembre sono frequenti i nubifragi che causano anche la chiusura di diversi tratti stradali.
L’ elefante. E l’animale thailandese per eccellenza, rispettato e amato più di ogni altro. Pensate che il caro pachiderma ha persino diritto alla pensione e alla previdenza sociale, viene curato in un apposito ospedale e cessa di lavorare dopo 60 anni, per godersi un meritato riposo. L’ elefante provvedeva soprattutto al trasporto del teck, un […]