La cultura kazaka è solo lievemente influenzata dalla religione islamica, in quanto la popolazione non ha alcuna tendenza all’integralismo e il paese si sta laicizzando sempre più. Le donne sono le più emancipate dell’Asia centrale, nonostante siano ancora diffusi i rapimenti da parte di uomini che lasciano ai genitori la sola possibilità di contrattare il prezzo della sposa. Molti kazaki sono, ancora oggi, semi-nomadi. La tradizione e il passato nomade si riflette nella dimestichezza che la popolazione ha con i cavalli.
Il Kazakistan è uno stato laico. La religione più praticata è quella musulmano-sunnita che interessa quasi il 50% della popolazione. Sul territorio sono presenti anche cristiani-ortodossi (40%) e minoranze di cristiani protestanti e cattolici.
La letteratura in lingua kazaka si sviluppa solo alla fine del XIX secolo, con il poeta Abay Qunanbaev, considerato il padre della letteratura kazaka. Prima di lui la le opere letterarie erano solo il lingua russa e venivano trasmesse da cantastorie e narratori ambulanti.
Comportamenti: – portarsi dietro il biglietto dell’hotel può facilitare il rientro con taxi o cyclo; – se si prevedono lunghe escursioni conviene portarsi dietro carta igienica di riserva, in quanto non sempre facilmente reperibile; – la contrattazione è quasi un rito, bisogna dunque essere pronti a contrattare il prezzo, in albergo, come in taxi o […]
Il territorio di Dubai, prima della bonifica, si sviluppava per 1.500 kmq, quasi un terzo dell’attuale estensione. Il paesaggio è per lo più desertico, contraddistinto da dune sabbiose, composte da coralli e conchiglie frantumati. Spostandoci più ad est, la sabbia assume una tonalità più rossastra per la presenza dell’ossido di ferro. Muovendoci ancora di più […]