Nonostante la decisa crescita del PIL (oltre 6% nel 2006) e la riduzione dello squilibrio nella bilancia commerciale, il Bangladesh versa ancora in condizioni di estrema povertà, e si affida in gran parte agli aiuti internazionali e alle rimesse degli emigrati.
Il PIL ammonta infatti a 94.507 ml $ USA e permette un valore pro capite di appena 574 $ USA (2009), tra i più bassi di tutta l’Asia. Due terzi della popolazione attiva sono occupati in agricoltura, e agricole sono in assoluta prevalenza le risorse del Paese, sia quelle direttamente destinate all’alimentazione (riso), sia quelle lavorate dall’industria tessile (cotone, iuta), zuccheriera e del tabacco. La produzione agricola, tuttavia, sfavorita dall’irregolarità delle precipitazioni e dalla frammentazione delle proprietà, non è in grado di soddisfare la richiesta interna.
Il settore dei servizi è quello che ha registrato la crescita più consistente: da esso proviene quasi la metà del PIL, anche se occupa solo una minima parte della forza lavoro.
Durata: 13 giorni / 12 notti
da € 3930 - Voli inclusi | Partenza 12 Novembre 2022
Si crede che i primi abitanti Indonesiani fossero originari dell’India o della Birmania. Nella parte orientale dell’isola di Java sono stati rinvenuti i resti fossili del cosiddetto “uomo di Java”, (un homo erectus di circa 500.000 anni fa). Durante il periodo neolitico e fino al 1000 a.C., popoli protomalesi approdarono a Java. L’ondata migratoria, proveniente […]
Essendo stata a lungo sotto l’influenza della Cina, la cultura dell’isola è principalmente derivata dalla cultura tradizionale cinese, con alcune influenze della tradizione americana e giapponese. Fra le espressioni più interessanti di questa cultura ibrida abbiamo le rappresentazioni delle marionette e il teatro delle ombre, entrambe manifestazioni culturali molto antiche. Una delle maggiori attrazioni di […]