Nonostante la decisa crescita del PIL (oltre 6% nel 2006) e la riduzione dello squilibrio nella bilancia commerciale, il Bangladesh versa ancora in condizioni di estrema povertà, e si affida in gran parte agli aiuti internazionali e alle rimesse degli emigrati.
Il PIL ammonta infatti a 94.507 ml $ USA e permette un valore pro capite di appena 574 $ USA (2009), tra i più bassi di tutta l’Asia. Due terzi della popolazione attiva sono occupati in agricoltura, e agricole sono in assoluta prevalenza le risorse del Paese, sia quelle direttamente destinate all’alimentazione (riso), sia quelle lavorate dall’industria tessile (cotone, iuta), zuccheriera e del tabacco. La produzione agricola, tuttavia, sfavorita dall’irregolarità delle precipitazioni e dalla frammentazione delle proprietà, non è in grado di soddisfare la richiesta interna.
Il settore dei servizi è quello che ha registrato la crescita più consistente: da esso proviene quasi la metà del PIL, anche se occupa solo una minima parte della forza lavoro.
Patente: In seguito ad Accordo Internazionale bilaterale tra Italia e Giappone si può effettuare la conversione della patente italiana di categoria B senza esami dopo aver trasferito la propria residenza in Giappone, mentre chi ha la categoria superiore alla B (in Giappone “ordinaria”) comunque dovrà sostenere in loco un esame pratico-teorico. Dal 19 settembre 2007 […]
Islamabad Il più recente e ambizioso progetto di costruire un insediamento umano completamente nuovo nel Punjab coincise con la decisione di sostituire Karachi come capitale del Pakistan. Fu costruita così Islamabad, situata nel nord della provincia del Punjab sull’altopiano di Potobar, alla base delle colline Margalla. I lavori iniziarono nel 1961 e sono ancora in […]