La Costituzione dell’India ha definito l’uso dello Hindi e dell’Inglese come le due lingue ufficiali per il governo nazionale. L‘Hindi è attualmente la lingua madre del 30% della popolazione, diffuso prevalentemente nell’area nord-est del paese; essendo affine al Sanscrito venne scelto anche con una forte valenza simbolica, per ribadire la continuità con un passato glorioso.
L‘Inglese è considerato “lingua ufficiale supplementare associata”, lingua dell’amministrazione e del commercio parlata solo da una minoranza della popolazione. La Costituzione indiana riconosce inoltre altre 14 lingue ufficiali (il Bengali, il Tamil, l’Urdu, il Telugu, il Marathi, il Gujarati, il Kannada, il Malayalam, l’Orya, il Punjabi, l’Assamese, il Kashmiri, il Sanscrito e il Sindhi), più alcune centinaia di dialetti di cui risulta difficile fissare il numero per i criteri di classificazione linguistica a volte estremamente divergenti. I due principali gruppi linguistici sono quello indoeuropeo al nord e quello dravidico al sud.
Da circa un ventennio l’economia dello Sri Lanka si è aperta al libero mercato e alle esportazioni. I settori tradizionali come il tè, la gomma e la cannella, costituiscono ancora oggi una parte importante dell’economia, anche se risulta crescente l’importanza dei settori alimentare, tessile, telecomunicazioni e bancario. Le esportazioni sono costituite da piantagioni per il […]
Molte sono le attività che si possono effettuare in territorio giordano, di seguito ne riportiamo alcune: • Immersioni nella costa sud di Aqaba • Escursioni a piedi nei pressi di Petra e del Wadi Rum • Arrampicate • Trekking • Equitazione • Safari • Sky-diving • Micro-light Flying • Paintball • Mongolfiera • Paracadutismo • […]