Dubai ha una storia molto recente; infatti le prime testimonianze scritte risalgono al 1799. In particolare, è noto che nel ‘700 le famiglia Al Abu Falasa si stabilì nella zona e da quel momento la città restò sotto il potere di Abu Dhabi fino al 1833, quando la famiglia Al Maktum, dopo essersene andata da Abu Dhabi, prese il controllo di Dubai e lo rese indipendente.
Da questo momento, Dubai intrattenne rapporti difficili con l’emirato di Abu Dhabi.
Nel 1892 Dubai diventa protettorato britannico per difendersi dall’Impero Ottomano, che ambiva alla conquista di una zona strategica sulle rotte per l’India. Nel 1894 Maktoum bin Hasher al Maktoum eliminò le tasse per i mercanti stranieri in modo da incentivare i commercianti di Shariah e di Linagh a trasferirsi a Dubai. Questa politica, in breve tempo, fece diventare Dubai il punto di scambio tra le merci indiane e quelle europee. La politica intrapresa dallo sceicco Maktoum bin Hasher al Maktoum e continuata anche sotto la guida di altri sceicco portò Dubai a specializzarsi nel commercio di riesportazione.
Nel 1966, a 120 Km dalla costa viene scoperto un giacimento di petrolio, che aiutò l’economia dell’emirato, seppur fortemente incentrata sul commercio.
Il 2 dicembre 1971 nascono gli Emirati Arabi Uniti.
Dopo la morte dello sceicco Rashid bin Saeed al-Maktoum, che aveva fortemente appoggiato la politica del suo predecessore Maktoum, il figlio continuò con la politica di sviluppo, incentivando ancora di più il commercio e il turismo e contribuendo alla realizzazione di strutture che hanno profondamente cambiato l’aspetto del paese.
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Passaporto: necessario, con validità residua di almeno tre mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Viaggi all’estero di minori: La normativa italiana prevede che anche i minori diretti […]